Descrizione generale
Itinerario di stampo
decisamente alpinistico aperto da Gerardo Re Depaolini e Giancarlo Sironi
il 9 settembre 2001. Si snoda a fianco dello Spigolo Falc
partendo inizialmente alla sua destra; in corrispondenza della S1 lo
incrocia e per le restanti lunghezze ne resta sempre alla sinistra.
Le ultime soste sono in comune.
La via è poco protetta ma si trovano numerose clessidre ed è possibile posizionare buoni friend; i
pochissimi fix presenti (2 di sosta e 2 di passaggio) sono misura 8mm.
Raggiunta la vetta è possibile scendere in doppia oppure continuare la traversata sino alla
base del Torrione Settentrionale dov'è possibile
percorrere una delle vie presenti: Lecco, Bartesaghi, Normale,
ecc.
Avvicinamento, descrizione della via
Raggiungere i Piani Resinelli (1278 Mt.). Dal grande parcheggio
salire mediante la strada carrozzabile al sovrastante rifugio Porta
(15', 1426 Mt.) e da qui imboccare il sentiero n. 7 che conduce in
vetta alla Grigna (Cresta Cermenati). Abbandonato il bosco seguire
la traccia che sale a tornanti sui pratoni del pendio meridionale
sino ad incontrare una deviazione (palina in loco). Prendere a
destra seguendo il sentiero n. 3 e le indicazioni per il "Canalone
Porta", "Sigaro", "Magnaghi".
Continuare lungo il sentiero che taglia in mezza costa la montagna
sino ad arrivare al Canalone Porta (altra palina con indicazioni).
Superato qualche tratto su facili roccette ci si trova alla Bocchetta dei Prati dove ci si affaccia sul versante
est della Grignetta. Qui si trova anche una piattaforma di atterraggio per elicotteri ed è ben visibile la parete
sud-est del Torrione Magnaghi Centrale caratterizzato da un'aggettante parete gialla strapiombante. Alla sua sinistra si trova la parete
est del Torrione Magnaghi Meridionale con l'evidente rampa dove sale la via
Normale. Ancora pił a sinistra si trova uno spigolo,
leggermente inclinato verso sinistra, dove corre lo Spigolo Falc.
Seguire il sentiero fino alla base della parete e identificare una traccia verso sinistra. Seguirla pochissimi metri fino alla base di una placchetta con striature nerastre situata poco più a sinistra della verticale dello spigolo. La linea di fittoni resinati appartiene alla prima lunghezza del Camino Meridionale e dello Spigolo Falc. Poco metri più a destra, in corrispondenza di una piccola cengia erbosa, un vecchio chiodo indica l'attacco.
1° tiro:
salire lungo la placca, con buone prese, stando sempre a destra
dei fittoni. Conviene ignorare i 2 fittoni al termine della placca ed attrezzare una sosta su friend alla base dello spigolo vero e proprio.
35 Mt., IV.
2° tiro:
la via sale il diedrino a sinistra dello spigolo. Alzarsi con passi delicati
fin sotto l'evidente strapiombo. Traversare a sinistra sfruttando la fessura e continuare per rocce più semplici sino a raggiungere la sosta (1 fix+clessidra con cordino).
30 Mt., V+, VI oppure V+ e A0 (su friend), V, IV, 2 fix, 2 chiodi.
3° tiro:
superare un primo facile strapiombino e
poi il soprastante spigoletto leggermente aggettante (chiodo alla base). Proseguire
obliquando a sinistra per facili rocce sino alla sosta (1 fix+2 fittoni) in comune con lo
Spigolo Falc. 25 Mt., IV+, V+, III, 1 chiodo.
4° tiro:
obliquare verso sinistra entrando in una spaccatura. Proseguire lungo il canalino sino a raggiungere la sosta (2 fittoni) in comune con lo
Spigolo Falc. 45 Mt., III, passi di IV.
5° tiro:
obliquare a sinistra
raggiungendo la cresta dove si sosta (2 fittoni, in comune con Canalino Albertini, Spigolo Dorn, ecc.). 20 Mt.,
II.
6° tiro:
seguire la facile cresta sino alla vetta dove, in corrispondenza di un grosso masso, c'è una sosta (2 fittoni). 40 Mt., II.
Discesa
In base a cosa si voglia fare esistono varie opzioni per la discesa:
A: in corda doppia sul versante nord-ovest, lungo la linea della via Nastassia Kinsky, che deposita nel Canalone Porta;
B: scendere verso la forcella che divide il Primo dal Secondo Torrione e poi scegliere se effettuare le doppie sulla Normale al Primo Torrione o percorrere altre linee d'arrampicata per completare la "Traversata dei Magnaghi". |