Zucco di Pesciola - Spigolo dei Bergamaschi |
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Zona montuosa |
Alpi Orobie |
Località di partenza |
Loc. Ceresola - Valtorta (BG) |
Quota partenza |
1340 Mt. |
Quota di arrivo |
2092 Mt. |
Dislivello totale |
+439 Mt. circa dal parcheggio al
rif. Lecco
+165 Mt. circa dal rifugio all'attacco
+110 Mt. la via +38 Mt. per la cima
(135 lo sviluppo + un tratto della cresta Ongania) |
Sentieri utilizzati |
Strada che conduce al rif. Lecco |
Ore di salita |
1 h. dal parcheggio al
rifugio
20' dal rifugio all'attacco
3 h. la via |
Ore di discesa |
1 h. 45' dalla vetta al parcheggio |
Esposizione |
Nord |
Giudizio sull'ascensione |
Bella |
Data di uscita |
23/08/2009 |
Difficoltà |
IV, IV+ |
Sass Balòss presenti |
Luca, Bertoldo. |
Amici presenti |
Sergio. |
Condizioni climatiche, dei sentieri
e della roccia |
La giornata è stata abbastanza buona anche se
caratterizzata da nuvole basse che "andavano e venivano". Il sentiero che conduce all'attacco è in ottimo stato e ben segnalato. La roccia
in via è ottima.
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Eventuali
pericoli |
Soliti d'arrampicata in ambiente. Prestare attenzione alle terrazze detritiche dove è
facile smuovere sassi. |
Presenza
di acqua |
Al parcheggio prima di partire e poi al rifugio Lecco. |
Punti
di appoggio |
Rifugio
Lecco (1779 Mt.). |
Materiale
necessario oltre al tradizionale |
Solito da
arrampicata. Via riattrezzata con fittoni resinati.
Inutili friends, nuts e chiodi. |
Caratteristiche
dell'arrampicata |
Descrizione generale
Lo Spigolo dei Bergamaschi si snoda lungo un pilastro dello Zucco di Pesciola e ne raggiunge la vetta mediante la Cresta Ongania. L'esposizione è a nord per cui
fino a tarda primavera è possibile trovare della neve
sia all'attacco che lungo alcuni punti della via. L'itinerario è
stato richiodato con dei fittoni resinati (presenti comunque dei vecchi chiodi) e le
soste sono tutte dotate di catena per l'eventuale calata in
doppia. Raggiunta la cresta la discesa in doppia diviene più laboriosa.
Attacco, descrizione della via
Dal parcheggio alla base degli impianti di risalita di Ceresola di Valtorta ci si incammina, inizialmente su asfalto, in direzione del rifugio Lecco. Arrivati al rifugio, risalire il vallone dei Camosci seguendo il sentiero più basso. Guardando la costa rocciosa sulla destra si identificheranno diversi torrioni. Lo spigolo dei Bergamaschi corre lungo il terzo torrione (contare da destra).
Superare dei grossi massi nel centro del vallone, poi risalire
sul versante opposto per prati e ghiaie verticali sino a raggiungere la base del pilastro.
Sulla sinistra è presente un grande camino molto aperto alla cui base
si trova l'attacco (scritta nera "Spigolo Berg.").
Sulla destra del pilastro invece si trova una placca appoggiata dove corre la via Bramani/Fasana.
1° tiro:
salire verticalmente la placca stando sulla destra dove una fessura concede dei buoni appigli. Proseguire poi lungo il filo dello spigolo sino alla sosta. Il percorso è evidente anche per via della chiodatura abbondante. 30 Mt., IV+, IV, III, 7/8 fittoni.
2° tiro:
salire in verticale lungo rocce rotte. Obliquare un po' a sinistra
per poi risalire sino alla cengia erbosa dove si trova la sosta.
30 Mt., III, IV-, 3 fittoni.
3° tiro:
rimontare i gradini rocciosi, traversare a destra sino a raggiungere la base dell'evidente
diedro oltre il quale si trova la sosta.
30 Mt., III, IV, passi di IV+, 5 fittoni.
4° tiro:
traversare a destra per circa 3 metri e salire per un camino che conduce in cresta. Attrezzare la sosta su di uno spuntone con clessidra. Eventualmente è possibile sostare su di un fittone appena usciti in cresta. 45 Mt., IV, III-, 3 fittoni.
Da qui proseguire lungo la Cresta Ongania sino in vetta. Sono possibili numerose varianti (difficoltà di IV e V mai troppo obbligato).
Il percorso è comunque di facile intuizione.
Discesa
Dalla vetta imboccare il sentiero di discesa (ben visibile, in direzione opposta rispetto al rif. Lecco) che
conduce alla Bocchetta di Pesciola dalla quale si scende nel canalone a sinistra (spesso innevato sino a stagione inoltrata).
In poco tempo si arriva alla base della parete.
Percorrere poi a ritroso gli stessi sentieri utilizzati per l'avvicinamento. |
Commenti
vari |
In questa uscita era presente Sergio un nostro amico ancora "vergine" d'arrampicata. Un modo anomalo ma decisamente originale e simpatico per salutarlo visto il suo imminente trasferimento (definitivo) in Australia. |
Altre ripetizioni |
Il 8 luglio 2017 Luca ha ripetuto l'itinerario da solo senza autosicura. |
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Luca e Sergio all'attacco della via |
Sergio e Matteo sulla placca della prima lunghezza |
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A sinistra Luca e a
destra Sergio impegnati sul diedro della terza lunghezza |
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Sergio in un momento di euforia a pochi metri dalla vetta |
Ultima variante difficile, tanto per dare il colpo di grazia a
Sergio |
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Sergio e Matteo sull'ultimo tiro |
In vetta con la Madonnina che ha vegliato
sulla nostra salita |
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Uno
strano vaso |
Lo Zucco di Pesciola con i tracciati delle vie:
da sinistra Bramani, Gasparotto, Casari/Zecca, Ga.Mi. 2,
Spigolo dei Bergamaschi
e Bramani/Fasana |
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