Zucco di Pesciola - Via Casari/Zecca |
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Zona montuosa |
Alpi Orobie |
Località di partenza |
Loc. Ceresola - Valtorta (BG) |
Quota partenza |
1340 Mt. |
Quota di arrivo |
2092 Mt. |
Dislivello totale |
+439 Mt. circa dal parcheggio al
rif. Lecco
+163 Mt. circa dal rifugio all'attacco
+150 Mt. la via (165 lo sviluppo) |
Sentieri utilizzati |
Strada che conduce al rif. Lecco |
Ore di salita |
1 h. dal parcheggio al
rifugio
30' dal rifugio all'attacco
1 h. 30' la via |
Ore di discesa |
1 h. 45' dalla vetta al
parcheggio |
Esposizione |
Nord |
Giudizio sull'ascensione |
Molto bella |
Data di uscita |
28/08/2010 |
Difficoltà |
V-, V |
Sass Balòss presenti |
Bertoldo. |
Amici presenti |
Davide, Luigi. |
Condizioni climatiche, dei sentieri
e della roccia |
La giornata è stata stupenda. I sentieri che si utilizzano per raggiungere l'attacco sono molto evidenti. La roccia è ottima tranne nelle ultime lunghezze dov'è richiesta un po' d'attenzione. Prestare attenzione a non smuovere sassi dai vari terrazzi detritici.
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Eventuali
pericoli |
Soliti
d'arrampicata in ambiente. La variante dei Bergamaschi è più esposta delle altre alla caduta di eventuali sassi. |
Presenza
di acqua |
Al parcheggio prima di partire e poi al rifugio Lecco. |
Punti
di appoggio |
Rifugio
Lecco (1779 Mt.). |
Materiale
necessario oltre al tradizionale |
Solito da
arrampicata. La via è attrezzata con fittoni resinati vicini.
Inutili friends, nuts e chiodi. |
Caratteristiche
dell'arrampicata |
Descrizione generale
La via Casari/Zecca sale lungo la Quarta Torre dello Zucco di Pesciola. L'esposizione è a nord per cui
fino a tarda primavera è possibile trovare neve
sia all'attacco che lungo alcuni punti della via. La via è stata riattrezzata con fittoni resinati. Le soste sono tutte su due fittoni ed alcune hanno anche la catena con anello per l'eventuale calata in
doppia.
La via parte dalla grande terrazza che divide la parete. Per risalire il primo salto roccioso ci sono tre possibilità.
1: la via Comune (che abbiamo seguito salendo la via Gasparotto);
2: la variante Diretta delle Guide (che abbiamo seguito salendo la via Bramani);
3: la variante dei Bergamaschi (che abbiamo seguito salendo la via Casari/Zecca e quindi descritta in questa relazione).
Attacco, descrizione della via
Dal parcheggio alla base degli impianti di risalita di Ceresola di Valtorta ci si incammina, inizialmente su asfalto, in direzione del rifugio Lecco. Arrivati al rifugio, si risale il vallone dei Camosci seguendo il sentiero più basso. Si prosegue circa fino ad allinearsi con l'ultimo impianto di risalita presente. Guardando la parete opposta all'impianto, perpendicolarmente allo stesso, si nota un grosso masso con un lato triangolare. Si risale il ghiaione puntando a questo grosso masso, e una volta raggiunto, ci si sposta verso destra entrando in un canalino che si segue sino all'attacco (fittone + scritta "variante bergamaschi").
1° tiro - "variante dei Bergamaschi":
salire nel canale a destra dell'attacco per pochi metri. Entrare nel camino a sinistra, risalirlo, e continuare sfruttando delle fessurine e poi una placchetta sino a raggiungere la sosta (2 fittoni+catena con anello, 1 anellone cementato).
45 Mt., V-, V, III, 2 chiodi, 6 fittoni.
2° tiro:
raggiungere facilmente la grande cengia ed avvicinarsi alla parete. Traversare a destra sino alla base di un bellissimo diedro fessurato e molto verticale dove si trova la sosta (2 fittoni, scritta nera "casari zecca"). Più a sinistra si trovano gli attacchi delle vie Gasparotto e Bramani; più a destra della Ga.Mi. 2. 20 Mt., III, II.
3° tiro - "via Casari/Zecca":
alzarsi verso destra raggiungendo il diedro e seguirlo. Dopo un passo in leggero strapiombo il diedro si allarga a canale. Si prosegue sino ad una comoda terrazza erbosa dove si sosta (2 fittoni+catena con anello, 1 chiodo cementato vicino). E' possibile dividere il tiro in 2 sfruttando la sosta intermedia (2 fittoni+catena con anello).
50 Mt., V-, V, 11 fittoni, 1 chiodo a pressione, 1 sosta intermedia (2 fittoni+catena con anello).
4° tiro:
traversare brevemente a destra raggiungendo un caminetto oltre il quale si prosegue per risalti erbosi leggermente verso destra sino un comodo punto di sosta (2 fittoni).
25 Mt., IV+, III, 1 chiodo, 4 fittoni.
5° tiro:
in verticale per rocce lavorate si raggiunge l'ultima sosta
(2 fittoni+catena con anello). 25 Mt., III, IV, 4 fittoni.
Risalire i gradoni verso destra per circa 20 metri sino alla vetta.
Discesa
Dalla vetta imboccare il sentiero di discesa (ben visibile, in direzione opposta rispetto al rif. Lecco) che
conduce alla Bocchetta di Pesciola dalla quale si scende nel canalone a sinistra (spesso innevato sino a stagione inoltrata).
In poco tempo si arriva alla base della parete.
Percorrere poi a ritroso gli stessi sentieri utilizzati per l'avvicinamento. |
Note |
La variante dei Bergamaschi resta a lungo bagnata dopo piogge. |
Commenti vari |
Prima di arrampicare si è tenuto un aggiornamento degli istruttori impegnati nel prossimo Corso di Roccia della Scuola d'Alpinismo Valle Seriana. |
Altre ripetizioni |
Luca, Ivan, Flavio e Francesco il 10/09/2011 durante il Corso Roccia della Scuola d'Alpinismo Valle Seriana.
Luca, Daniele, Gianfranco, Silvia e Tommaso 6/09/2015 durante il Corso Roccia della Scuola d'Alpinismo Valle Seriana. |
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Da sinistra Lugi, Claudio, Massimiliano, Marco e Davide |
Il gruppo |
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Bertoldo impegnato a spiegare i nodi di giunzione |
Luigi sale il bellissimo diedro che caratterizza la via |
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Davide sempre nell'estetico diedro |
Luigi alla terza sosta |
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Lo Zucco di Pesciola con i tracciati delle vie:
da sinistra Bramani, Gasparotto, Casari/Zecca, Ga.Mi. 2, Spigolo dei Bergamaschi e Bramani/Fasana |
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