Zucco di Pesciola - Via Bramani |
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Zona montuosa |
Alpi Orobie |
Località di partenza |
Loc. Ceresola - Valtorta (BG) |
Quota partenza |
1340 Mt. |
Quota di arrivo |
2092 Mt. |
Dislivello totale |
+439 Mt. circa dal parcheggio al
rif. Lecco
+163 Mt. circa dal rifugio all'attacco
+150 Mt. la via (175 lo sviluppo) |
Sentieri utilizzati |
Strada che conduce al rif. Lecco |
Ore di salita |
1 h. dal parcheggio al rifugio
30' dal rifugio all'attacco
2 h. 30' la via |
Ore di discesa |
1 h. 45' dalla vetta al
parcheggio |
Esposizione |
Nord |
Giudizio sull'ascensione |
Molto bella |
Data di uscita |
09/09/2006 |
Difficoltà |
IV+, passi di V |
Sass Balòss presenti |
Omar, Gölem, Luca, Bertoldo. |
Condizioni climatiche, dei sentieri
e della roccia |
La giornata è stata
molto incerta. Tutto era circondato da nuvole basse che impedivano una visibilità superiore ai 40-50 metri. I sentieri che si utilizzano per raggiungere l'attacco sono molto evidenti. La roccia è ottima ma occorre prestare attenzione
ai vari terrazzini detritici. |
Eventuali
pericoli |
Soliti
d'arrampicata in ambiente. |
Presenza
di acqua |
Al parcheggio prima di partire e poi al rifugio Lecco. |
Punti
di appoggio |
Rifugio
Lecco (1779 Mt.). |
Materiale
necessario oltre al tradizionale |
Solito da
arrampicata. La via è attrezzata con fittoni resinati
vicini. Possono risultare utili dei cordini per allungare alcune protezioni.
Inutili friends, nuts e chiodi. |
Caratteristiche
dell'arrampicata |
Descrizione generale
La via Bramani è situata
sullo Zucco di Pesciola. L'esposizione è a nord per cui
fino a tarda primavera è possibile trovare neve
sia all'attacco che lungo alcuni punti della via. La via è
stata recentemente riattrezzata con dei fittoni resinati e le
soste sono tutte dotate di catena con anello per l'eventuale calata in
doppia.
La via parte dalla grande terrazza che divide la parete. Per risalire il primo salto roccioso ci sono tre possibilità.
1: la via Comune (che abbiamo seguito salendo la via Gasparotto);
2: la variante Diretta delle Guide (che abbiamo seguito salendo la via Bramani e quindi descritta in questa relazione);
3: la variante dei Bergamaschi (che abbiamo seguito salendo la via Casari/Zecca).
Attacco, descrizione della via
Dal parcheggio alla base degli impianti di risalita di Ceresola di Valtorta ci si incammina, inizialmente su asfalto, in direzione del rifugio Lecco. Arrivati al rifugio, si risale il vallone dei Camosci seguendo il sentiero più basso. Si prosegue circa fino ad allinearsi con l'ultimo impianto di risalita presente. Guardando la parete opposta all'impianto, perpendicolarmente allo stesso, si nota un grosso masso con un lato triangolare. Si risale il ghiaione puntando a questo grosso masso, e una volta raggiunto, ci si sposta verso sinistra salendo a ridosso della parete. La si costeggia fino ad incontrare l'attacco indicato da una scritta nera “variante delle guide”.
1° tiro - "variante delle Guide":
superare i primi metri molto verticali e poi per facili risalti rocciosi fino alla sosta
(2 fittoni+catena con anello) alla base di un'interessante lama. 15 Mt., IV+, 4 fittoni.
2° tiro:
salire il bel diedro nascosto a sinistra della sosta. Al suo termine uscire a destra e proseguire per roccette ed un vago canalino fino alla sosta (2 fittoni+catena con anello). 35 Mt.,
V+, VI, 7/8 fittoni.
3° tiro:
tramite rocce instabili si raggiunge la terrazza detritica e si prosegue fino alla base dell'evidente diedro (quello più a sinistra) lungo il quale corre la via Bramani. Sosta (2 fittoni) alla base del diedro e scritta "bramani". Più a destra attaccano le vie Gasparotto e Casari/Zecca.
20 Mt., II, I, 2 fittoni.
4° tiro - "via Bramani":
rimontare le rocce a destra della sosta per poi portarsi nell'evidente diedro. Risalirlo con passi atletici in spaccata sino a raggiungere la sosta (2 fittoni+catena con anello) situata su di un piccolo terrazzino a sinistra del diedro.
35 Mt., IV+, 6 fittoni.
5° tiro:
ritornare nel diedro e risalirlo per qualche metro. Spostarsi poi a sinistra sulla paretina verticale ma ben appigliata fino a raggiungere la sosta (2 fittoni+catena con anello) in corrispondenza di un terrazzino a sinistra del diedro.
20 Mt., III, IV, 3 fittoni.
6° tiro:
salire la parete verticale a destra del diedro al termine della quale si sosta comodamente (2 fittoni+catena con anello).
30 Mt., IV+, qualche passo di V,
5 fittoni.
7° tiro:
ritornare nel diedro e salirlo sino al suo termine dov'è situata l'ultima sosta (2 fittoni+catena con anello). 20 Mt., IV, III,
3 fittoni.
Per facili gradoni erbosi si raggiunge la vetta. 20 Mt., I.
Discesa
Dalla vetta imboccare il sentiero di discesa (ben visibile, in direzione opposta rispetto al rif. Lecco) che
conduce alla Bocchetta di Pesciola dalla quale si scende nel canalone a sinistra (spesso innevato sino a stagione inoltrata).
In poco tempo si arriva alla base della parete.
Percorrere poi a ritroso gli
stessi sentieri utilizzati per l'avvicinamento. |
Note |
La salita è stata molto piacevole anche se il tempo che ci ha accompagnato non è stato dei migliori. A concludere la giornata in allegria c'ha pensato il Bertoldo che per l'ennesima volta
ha abbandonato il suo zaino per dedicarsi al recupero delle corde. Lo zaino, stanco dell'atteggiamento di menefreghismo ha deciso di porre fine alla sua vita rotolando liberamente lungo la parete. La sua triste caduta si è arrestata dopo 60 metri di 'volo' libero in corrispondenza di un'ampia cengia. Le operazioni di recupero sono state immediate e grazie ai 4 Sass lo zaino è stato recuperato in un tempo decisamente ridotto e reso nuovamente al suo proprietario che, dopo aver controllato le ferite, l'ha rimesso in spalla promettendogli maggiori cure.
Il Sasso Luca durante la calata ha rinvenuto una vecchia via a chiodi che sale una fessura strapiombante dando vita così a nuovi
e ambiziosi progetti... |
Commenti
vari |
Sinceramente al Pio non è che dispiacesse molto per il suo zaino,
anzi, aveva trovato finalmente la scusa per liberarsi di ciò che
in più occasioni ha definito come uno "zaino di M...A"!!! La vera
preoccupazione era per il contenuto... così, pur di avere indietro
il suo prezioso carico, gli è toccato riprendersi anche
l'insignificante involucro di M...A!!! |
Altre ripetizioni |
Bertoldo con Mirko e Paolo il 3 giugno 2012.
Luca il 1 novembre 2014 da solo senza autosicura.
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A sinistra Guglielmo e a destra Bertoldo impegnati nel diedro del
quarto tiro |
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Omar sempre sul quarto tiro |
Bertoldo all'attacco del sesto tiro |
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I 4 Sass assieme in vetta |
Lo Zucco di Pesciola con i tracciati delle vie:
da sinistra Bramani, Gasparotto, Casari/Zecca, Ga.Mi. 2,
Spigolo dei Bergamaschi e Bramani/Fasana |
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