Descrizione generale
Itinerario aperto nel 2003 da Marco Della Santa e Daniele Bernasconi che si sviluppa tra lo Spigolo Dorn e lo Spigolo Falc.
La via presenta un primo tiro impegnativo che richiede un'arrampicata tecnica per essere superato; le lunghezze successive presentano difficoltà più contenute ma non sono mai banali.
Raggiunta la vetta è possibile scendere in doppia oppure continuare la traversata sino al Torrione Settentrionale dove è possibile
percorrere una delle vie presenti: Lecco, Bartesaghi, Normale,
ecc.
Avvicinamento, descrizione della via
Raggiungere i Piani Resinelli (1278 Mt.). Dal grande parcheggio
salire mediante la strada carrozzabile al sovrastante rifugio Porta
(15', 1426 Mt.) e da qui imboccare il sentiero n. 7 che conduce in
vetta alla Grigna (Cresta Cermenati). Abbandonato il bosco seguire
la traccia che sale a tornanti sui pratoni del pendio meridionale
sino ad incontrare una deviazione (palina in loco). Prendere a
destra seguendo il sentiero n. 3 e le indicazioni per il "Canalone
Porta", "Sigaro", "Magnaghi".
Continuare lungo il sentiero che taglia in mezza costa la montagna
sino ad arrivare al Canalone Porta (altra palina con indicazioni).
Superato qualche tratto su facili roccette ci si trova alla Bocchetta dei Prati dove ci si affaccia sul versante
est della Grignetta. Qui si trova anche una piattaforma di atterraggio per elicotteri ed è ben visibile la parete
sud-est del Torrione Magnaghi Centrale caratterizzato da un'aggettante parete gialla strapiombante. Alla sua sinistra si trova la parete
est del Torrione Magnaghi Meridionale con l'evidente rampa dove sale la via
Normale. Alla sua sinistra si trova uno spigolo, leggermente inclinato verso sinistra, dove transita lo Spigolo Falc.
Seguire il sentiero fino alla base della parete e identificare una traccia verso sinistra. Seguirla pochissimi metri fino alla base di una placchetta con striature nerastre situata poco più a sinistra della verticale dello spigolo. Qui attaccano lo Spigolo Falc e il Camino Meridionale (scritta sbiadita Spigolo Falc).
Alzarsi a sinistra della placca e per facili roccette portarsi a sinistra, oltrepassare una forcella ed abbassarsi in un canalino. Dopo pochi metri, sulla destra, si trova l'attacco dello Spigolo Antidorn (fittone resinato alto).
1° tiro:
alzarsi lungo la placca con arrampicata delicata effettuando, a circa metà tiro, uno spostamento a destra. Un muretto nero precede la sosta (2 fittoni). Lunghezza molto bella e sostenuta. 40 Mt., VI-, 5 fittoni.
2° tiro:
in verticale a prendere una spaccatura. Proseguire per rocce via via pił facili sino alla sosta (2 fittoni), posta
alla base di un muretto.
30 Mt., IV, III, 3 fittoni, 1 chiodo.
3° tiro:
vincere il muretto con decisione e proseguire, per terreno pił
semplice, fino alla sosta (2 fittoni). 30 Mt., IV+, IV, III, 3/4 fittoni.
4° tiro:
proseguire, per facili risalti rocciosi, fino alla cresta dove si trova la sosta (2 fittoni)
in comune con la via Canalino Albertini.
35 Mt., III, II, 1 fittone.
5° tiro:
da qui si segue la cresta sud in comune con il Canalino Albertini. Necessario abbassarsi leggermente per superare un intaglio e poi proseguire sino alla sosta successiva (2 fittoni). 40 Mt., III+, 1 sosta intermedia (fittoni).
6° tiro:
sempre lungo la cresta sino alla vetta dove, in corrispondenza di
un grosso masso, ci sono varie possibilità di sosta (fittoni). 45 Mt., II.
Discesa
In base a cosa si voglia fare esistono varie opzioni per la discesa:
A: in corda doppia sul versante nord-ovest, lungo la linea della via Nastassia Kinsky, che deposita nel Canalone Porta;
B: scendere verso la forcella che divide il Primo dal Secondo Torrione e poi scegliere se effettuare le doppie sulla Normale al Primo Torrione o percorrere altre linee d'arrampicata per completare la "Traversata dei Magnaghi". |