Grignetta/Torrione Magnaghi Meridionale - Spigolo Falc

 
Zona montuosa Gruppo delle Grigne - Settore Magnaghi Località di partenza Piani Resinelli (LC)
Quota partenza 1278 Mt. Quota di arrivo 2040 Mt.
Dislivello totale

+600 Mt. per l'attacco
+162 Mt. la via (200 lo sviluppo)

Sentieri utilizzati n. 7, 3, 1
Ore di salita 1 h. per l'attacco
2 h. la via
Ore di discesa 1 h. 40'
Esposizione Est Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 02/06/2017 Difficoltà IV+, V+
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Claudia.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata inizialmente bella che si è poi coperta. Verso la bergamasca ci sono stati anche un po' di tuoni che hanno fatto temere il peggio ma, per fortuna, il meteo ha retto permettendoci di finire la traversata dei Magnaghi. I sentieri che si percorrono sono in ottimo stato e ben segnalati (in alcuni tratti attrezzati con catene o cavi d'acciaio). La roccia è ottima.

Eventuali pericoli
Soliti d'arrampicata in ambiente.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Rifugio Porta ed eventualmente il bar/panificio al posteggio dei Piani Resinelli.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Solito da arrampicata. Portare dei friend e cordini per integrare.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Itinerario aperto nel 1931 da 10 membri della Società Alpinistica FALC di Milano (legati in 4 cordate) che si sviluppa a sinistra del grande camino che caratterizza la parete est del Primo Torrione Magnaghi. Per anni dimenticato, in seguito alla riattrezzatura, questo itinerario è tornato ad essere frequentato. La prima lunghezza è in comune con il Camino Meridionale.
Raggiunta la vetta è possibile scendere in doppia oppure continuare la traversata sino al Torrione Settentrionale dove è possibile percorrere una delle vie presenti: Lecco, Bartesaghi, Normale, ecc.
Avvicinamento, descrizione della via
Raggiungere i Piani Resinelli (1278 Mt.). Dal grande parcheggio salire mediante la strada carrozzabile al sovrastante rifugio Porta (15', 1426 Mt.) e da qui imboccare il sentiero n. 7 che conduce in vetta alla Grigna (Cresta Cermenati). Abbandonato il bosco seguire la traccia che sale a tornanti sui pratoni del pendio meridionale sino ad incontrare una deviazione (palina in loco). Prendere a destra seguendo il sentiero n. 3 e le indicazioni per il "Canalone Porta", "Sigaro", "Magnaghi".
Continuare lungo il sentiero che taglia in mezza costa la montagna sino ad arrivare al Canalone Porta (altra palina con indicazioni).
Superato qualche tratto su facili roccette ci si trova alla Bocchetta dei Prati dove ci si affaccia sul versante est della Grignetta. Qui si trova anche una piattaforma di atterraggio per elicotteri ed è ben visibile la parete sud-est del Torrione Magnaghi Centrale caratterizzato da un'aggettante parete gialla strapiombante. Alla sua sinistra si trova la parete est del Torrione Magnaghi Meridionale con l'evidente rampa dove sale la via Normale. Alla sua sinistra si trova uno spigolo, leggermente inclinato verso sinistra, dove transita l'itinerario in questione.
Seguire il sentiero fino alla base della parete e identificare una traccia verso sinistra. Seguirla pochissimi metri fino alla base di una placchetta con striature nerastre situata poco più a sinistra della verticale dello spigolo. L'attacco è in comune con il Camino Meridionale (scritta sbiadita Spigolo Falc).

1° tiro:
dritti fino uno strapiombino e poi per rocce via via più semplici sino una terrazza. Spostarsi a destra e sostare (2 fittoni) oppure proseguire sino a raggiungere lo spigolo e attrezzare una sosta (friend). 40 Mt., IV, 3 fittoni.

2° tiro:
stando a destra del filo dello spigolo (e a destra dei fittoni) si sale fino l'evidente strapiombino. Lo si supera verso sinistra e poi si sale per parete verticale ma eccezionalmente lavorata fino alla sosta (2 fittoni) posta sotto un altro strapiombino. 25 Mt., IV+, V+, IV, 5 fittoni.

3° tiro:
seguire sulla destra la linea dello spigolo. Un ultimo risalto più verticale (o leggermente strapiombante in base a dove si vuole superarlo) conduce su una larga terrazza dove si sosta (2 fittoni+1 fix, in comune con Tute bianche). 35 Mt., III, IV-, II, 1 fittone.

4° tiro:
salire obliquando leggermente a destra per placchette lavorate e poi aggirando con precorso logico dei tratti più difficili. Si perviene a un terrazzo dove si sosta (2 fittoni) in comune con Tute bianche. 40 Mt., III+, 2 fittoni.

5° tiro:
obliquare a sinistra raggiungendo la cresta dove si sosta (2 fittoni, in comune con Canalino Albertini, Spigolo Dorn, ecc.). 20 Mt., II.

5° tiro:
seguire la facile cresta sino alla vetta dove, in corrispondenza di un grosso masso, c'è una sosta (2 fittoni). 40 Mt., II.
Discesa

In base a cosa si voglia fare esistono varie opzioni per la discesa:
A: in corda doppia sul versante nord-ovest, lungo la linea della via Nastassia Kinsky, che deposita nel Canalone Porta;
B: scendere verso la forcella che divide il Primo dal Secondo Torrione e poi scegliere se effettuare le doppie sulla Normale al Primo Torrione o percorrere altre linee d'arrampicata per completare la "Traversata dei Magnaghi".

Note
La linea attualmente percorsa, e che abbiamo descritto, è quella di comune utilizzo dopo i lavori di richiodatura della Grignetta avvenuta nel 2002, anno internazionale della montagna. La prima lunghezza è in realtà una variante di attacco, in origine si saliva per roccette più facili raggiungendo la terrazza della S1. Sembra che anche parte del secondo tiro attuale non combaci completamente con l'itinerario originale il quale, probabilmente, evitava lo strapiombino.
   

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Due immagini di L2. A sinistra Luca appena prima dello strapiombino; a destra Claudia subito dopo averlo superato

   

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Claudia e Luca a fine via

Torrione Magnaghi Meridionale con i tracciati delle vie:
Spigolo Falc, Tute bianche, Camino Meridionale e Normale
Torrione Magnaghi Centrale con i tracciati della vie:
Dei Ragni, Antiche tracce,
Butta, Gandin e Pepetto+Fasana