Grignetta/Torrione Magnaghi Meridionale - Via Graziella

 
Zona montuosa Gruppo delle Grigne - Settore Magnaghi Località di partenza Piani Resinelli (LC)
Quota partenza 1278 Mt. Quota di arrivo 2040 Mt.
Dislivello totale +660 Mt. per l'attacco
+102 Mt. la via (115 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati n. 7, 3, 2
Ore di salita 1 h. 20' per l'attacco
2 h. la via
Ore di discesa 1 h. 40'

Esposizione

Nord-ovest, ovest Giudizio sull'ascensione Molto bella
Data di uscita 02/06/2012 Difficoltà V, V+
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Alfio, Claudia, Elisabetta.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata molto nuvolosa. Durante l'avvicinamento però siamo saliti oltre le nuvole ed il tempo che abbiamo trovato è stato ben al di là di ogni aspettativa. Solo nel pomeriggio si è instaurata anche in quota una fitta nebbia.
I sentieri che si percorrono sono in ottimo stato e ben segnalati (in alcuni tratti attrezzati con catene o cavi d'acciaio). La roccia è ottima.

Eventuali pericoli
Soliti d'arrampicata in ambiente.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Rifugio Porta ed eventualmente i bar presenti ai Piani Resinelli.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Solito da arrampicata. Utile un minimo assortimento di friends (0.3, 0.5 e 1 Camalot) ed alcuni cordini per soste e clessidre.
Caratteristiche dell'arrampicata
Descrizione generale
Sui Torrioni Magnaghi si concentrano un elevato numero di itinerari d'arrampicata, alcuni dei quali tra i più belli ed impegnativi della Grigna. La via Graziella venne aperta da Angelo Pizzoccolo e Vasco Taldo nel marzo del 1969. Pur non presentando difficoltà elevate regala un'arrampicata di soddisfazione su muri sempre verticali e talvolta strapiombanti con roccia ottima. Le soste sono tutte ottime su 2 fittoni resinati da collegare. La chiodatura, mista con vecchi chiodi ed alcuni fittoni, è abbastanza parsimoniosa ed in alcuni punti risulta distante.
Attacco, descrizione della via
Raggiungere i Piani Resinelli (1278 Mt.). Dal grande parcheggio salire mediante la strada carrozzabile al sovrastante rifugio Porta (15', 1426 Mt.) e da qui imboccare il sentiero n. 7 (Cresta Cermenati) che conduce in vetta alla Grigna. Abbandonato il bosco seguire la traccia che sale a tornanti sui pendii meridionale sino ad incontrare una deviazione (palina in loco).
Prendere a destra seguendo il sentiero n. 3 e le indicazioni per il "Canalone Porta", "Sigaro", "Magnaghi".
Continuare lungo il sentiero che taglia in mezza costa la montagna sino ad arrivare al Canalone Porta (altra palina con indicazioni). Qui si segue la traccia (sentiero n. 2) che sale lungo il canalone. Oltrepassare il Sigaro e poi superare delle
placche appoggiate accanto ad una fascia gialla strapiombante sulla parete nord-ovest del Torrione Magnaghi Meridionale. Appena terminano le roccette e riprende il ghiaione sulla destra è ben visibile una fessura che sale leggermente obliqua verso sinistra. Alla sua base attacca la via Graziella (2 spit+catena). Circa 20 metri più a destra si trova l'attacco della via Clara.

1° tiro:
salire la fessura, inizialmente larga, verso sinistra sino al piccolo pulpito di sosta (2 fittoni). 25 Mt., V, IV+, 1 fittone, 1 chiodo.

2° tiro:
seguire ancora la fessura che porta ad un primo strapiombino. Spostarsi leggermente a destra e seguire un vago diedrino fino un altro strapiombo più facile. Dritti per placca fino un terzo strapiombo che si supera con l'aiuto di una cornice che permette di traversare a destra raggiungendo la comoda sosta (2 fittoni). 30 Mt., V+, 2 fittoni, 4 chiodi.

3° tiro:
dritti per placca verticale a buchi fino uno strapiombino oltre il quale si tende leggermente a destra sino alla sosta (2 fittoni).
30 Mt., IV+, V, 2 fittoni, 4 chiodi.

4° tiro:
sempre in verticale per facili muretti appigliati fino alla sosta (2 fittoni) posta sulla cresta che conduce in cima al Torrione.
30 Mt., IV, 2 fittoni.
Discesa

Raggungere la cima del Torrione dalla quale esistono varie opzioni per la discesa:
A: in corda doppia sul versante nord-ovest, lungo la linea della via Nastassia Kinsky, che deposita nel Canalone Porta un po' più a monte rispetto all'attacco della via;
B: scendere verso la forcella che divide il Primo dal Secondo Torrione e poi scegliere se effettuare le doppie sulla Normale al Primo Torrione o percorrere altre linee d'arrampicata per completare la "Traversata dei Magnaghi".
Commenti vari
Noi abbiamo proseguito la Traversata dei Magnaghi percorrendo il Traversino e la via Lecco.

Clicca per visualizzare lo SCHIZZO DELLA VIA
(Disegno di Claudia Farruggia "Iaia")

   

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Sulla prima lunghezza

Il primo strapiombino all'inizio del secondo tiro

 

 

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Alfio, Claudia ed Elisabetta alla prima sosta

Claudia poco prima del terzo strapiombino sul secondo tiro

 

 

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Un'altra immagine della seconda lunghezza. Alfio dopo, aver superato il primo strapiombino, imbocca il vago diedrino

Il settore dei Magnaghi con i tracciati delle vie: Graziella,
Clara, Canalino Albertini, Spigolo Dorn e Spigolo Antidorn