Monte Colodri/Rupe Secca Est- Via Cinque stagioni e Spigolo Sud

 
Zona montuosa Prealpi Trentine - Valle del Sarca Località  di partenza Arco (TN)
Quota partenza 100 Mt. Quota di arrivo 275 Mt. circa
Dislivello totale

+20 Mt. circa per l'attacco
+155 Mt. la via (185 lo sviluppo)

Sentieri utilizzati n. 431B
Ore di salita 15' per l'attacco
2 h. la via
Ore di discesa

10' sino alla ferrata
25' la ferrata fino al parcheggio

Esposizione Est, Sud Giudizio sull'ascensione Discreta
Data di uscita 17/04/2022 Difficoltà 5c, A0
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti
Silvano.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata soleggiata e calda. Il sentiero che conduce all'attacco è evidente; la ferrata che si percorre in discesa non è difficile però presenta dei tratti molto unti e, se bagnati, decisamente scivolosi. La roccia in via è ottima ma molto levigata dalle ripetizioni.

Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata in ambiente.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Normale dotazione per arrampicata. La via è ottimamente protetta a fix e fittoni.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Il Monte Colodri è il simbolo dell'arrampicata nella Valle del Sarca. È situato immediatamente a nord dell'abitato di Arco e presenta pareti molto verticali e strapiombanti percorse quasi ovunque da itinerari d'arrampicata. Dalle linee classiche lungo fessure e diedri affrontate già nella seconda metà degli anni '70 a quelle estreme in artificiale o chiodate per l'arrampicata libera su difficilissime placche.
In comune hanno arrampicata atletica e roccia quasi sempre ottima.
La via Cinque Stagioni è stata aperta e attrezzata dal gruppo locale delle Guide Alpine nel 2000 e insieme alla via Aspettando Martino è uno degli itinerari più semplici della parete. Sul sesto tiro, fino a qualche anno fa, per facilitare la progressione, erano state posizionate delle prese artificiali. Oggi per superare questi metri, pochi per la verità, occorre azzerare sfruttando alcuni cordini in loco. L'arrampicata è varia e alterna placche, diedri e fessure. Terminata la via, per uscire dalla parete è necessario proseguire per un paio di lunghezze lungo lo Spigolo Sud (primi salitori ignoti).
Attacco, descrizione della via
Da Arco di Trento imboccare la strada che conduce ai campeggi e alla piscina comunale, dove conviene parcheggiare. Seguire la strada asfaltata in direzione di Arco e poco dopo, in corrispondenza di una chiesetta bianca sulla destra, imboccare una stradina sterrata. Da qui è ben visibile un evidente diedro con il suo esposto spigolo destro, dove corrono le vie Marino Stenico e
Cismon '93. Seguire la stradina fino a un bivio e piegare a destra costeggiando una recinzione. Imboccare il sentierino sulla sinistra, che costeggia un oliveto e supera una zona adibita a meditazione. In breve si raggiunge la parete; l'attacco è posto alla base di una grande placconata.

1° tiro - Cinque stagioni:
salire la bella placca compatta verso destra con arrampicata delicata. La sosta (2 fix+cordone+maglia rapida) si trova in corrispondenza di una cengia. 25 Mt., 4c, 4 fix.

2° tiro:
alzarsi sopra la sosta e obliquare verso sinistra. La sosta (2 fix+clessidra con cordone+maglia rapida) si trova nei pressi di uno spigolo.
20 Mt., 5a, 3 fix.

3° tiro:
alzarsi e spostarsi a sinistra. Continuare in verticale lungo lo spigolo ricco di buchi sino a uscire su di un terrazzino. Qui si sosta (2 fix+cordone+maglia rapida). 20 Mt., 4c, 3 fix.

4° tiro:
traversare facilmente verso destra abbassandosi leggermente. Oltrepassare una piccola nicchia e doppiare lo spigolo. Proseguire in verticale spostandosi poi un po' a destra. Usciti dalla parete portarsi alla base delle successive rocce, dove si sosta (2 fix+cordone+anello) alla base di uno sperone nei pressi di una grande grotta. 40 Mt., 5b, 4a, 8 fix.

5° tiro:
alzarsi seguendo la rampa e portarsi alla base del ripido muro posto a destra di una grande grotta; superarlo con qualche passo in A0 e sostare (2 fix). 15 Mt., 4a, 5c e A0, 7 fix, 1 rivetto con cordino in kevlar utile per azzerare.

6° tiro:
proseguire in verticale e continuare sfruttando una lama. Al suo termine spostarsi a destra (ignorare una sosta intermedia su fix) e continuare in verticale fino ad uscire dalla parete. Ignorare la sosta (2 fix+cordoni) posta nei pressi del bordo della parete e portarsi alla base della parete successiva dove si sosta comodamente (2 spit+catena+anello). 25 Mt., 5b, 8 fix, 2 soste intermedie su fix.

7° tiro - Spigolo Sud:
alzarsi in verticale e dopo pochi metri spostarsi a destra. Obliquare a sinistra e poi riportarsi a destra superando un pronunciato spuntone. La sosta (2 fix+spit+catena+anello) si trova nei pressi dello spigolo. 40 Mt., 3a, 4a, 5b, 6 fittoni resinati, 1 sosta intermedia su anello cementato.

8° tiro:
salire tendendo a sinistra e raggiunto un muretto proseguire in verticale sino a uscire su di un'ampia terrazza. Ignorare la sosta (anello cementato) e portarsi a destra dove, in corrispondenza di una comoda terrazza, si sosta (da attrezzare). 35 Mt., 5b, 3 fittoni, 3 spit, 1 chiodo a pressione, 1 sosta intermedia su anello cementato.
Discesa
Imboccare la vaga traccia che, superando dapprima facili rocce di I, raggiunge la ferrata del Colodri (sentiero n. 431B). Percorrerla in discesa sino alla base della parete e da qui per comoda traccia rientrare al parcheggio.
Se la ferrata è intasata di persone, conviene seguire la traccia di sinistra che porta a un bivio. Qui piegare verso sinistra (segnavia n. 431) e portarsi alla caratteristica chiesetta di Santa Maria di Làghel. Mediante la strada, che attraversa gli uliveti, puntare al Castello di Arco (ultimo tratto in salita). Prima di entrare nelle mura imboccare la traccia, che verso destra consente di abbassarsi nel centro storico di Arco (paline in loco). Percorrere la strada principale del paese (via Segantini) in direzione Sud e usciti dal centro storico girare a sinistra (via Paolina Caproni Maini). In breve si raggiunge il parcheggio.

Note

Via percorribile anche dopo recenti ed abbondanti piogge.

Commenti vari
Come per tutte le altre vie della valle è consigliata la salita nelle mezze stagioni o nelle belle giornate invernali. Da tenere presente però che la via è esposta ad est e va in ombra presto. Da evitare comunque il periodo estivo.
   

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Silvano sulla placca della prima lunghezza Matteo all'inizio del secondo tiro
   

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Silvano su L2

La nicchia presente sul quarto tiro

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Silvano si appresta a superare il tratto chiave della via

La parete est della Rupe Secca con i tracciati delle vie:
Cinque stagioni, Tyszkiewicz, Marino Stenico, Cismon '93 e Aspettando Martino