Zona montuosa |
Prealpi Trentine - Valle del Sarca |
Località di partenza |
Arco (TN)
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Quota partenza |
100 Mt. |
Quota di arrivo |
400 Mt. circa |
Dislivello totale |
+80 Mt. per l'attacco
+220 Mt. la ferrata |
Sentieri utilizzati |
n. 431B, 431
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Ore di salita |
15' per l'attacco della ferrata
1 h. per la ferrata
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Ore di discesa |
1 h. |
Data di uscita |
26/01/2014 |
Giudizio sull'escursione |
Sufficiente |
Esposizione |
Est |
Difficoltà |
EEA |
Sass Balòss presenti |
Bertoldo. |
Amici presenti |
Diego Filippi. |
Condizioni climatiche,
dei sentieri e delle ferrate |
Giornata stupenda tant'è che è stato possibile salire in mezze maniche nonostante la stagione fredda. La ferrata è stata recentemente riattrezzata e si presenta in ottimo stato. I sentieri che si percorrono sono evidenti. |
Eventuali
pericoli |
In ferrata è assolutamente vietato cadere... le conseguenze potrebbero essere fatali per via del fattore di caduta molto alto. Prestare attenzione all’alta frequentazione. |
Presenza
di acqua |
Lungo il breve avvicinamento è presente un capanno degli alpini dov’è presente una fontana.
Una fonte è presente anche nei pressi della chiesetta di Laghel. |
Punti
di appoggio |
Nessuno. |
Materiale
necessario oltre al tradizionale |
Caschetto, imbracatura e set da ferrata completo di dissipatore. |
Caratteristiche
dell'escursione |
Descrizione
generale
Si tratta di una breve escursione che consente di raggiungere facilmente la vetta del
Monte Colodri. Il percorso è vario ma non presenta particolari difficoltà tecniche.
L'ultimo tratto è quello che si presenta un po' più verticale ed
impegnativo ma è ottimamente attrezzato anche con pioli metallici. La salita è adatta a principianti. Dalla vetta la vista sulla valle è superlativa.
Attacco della ferrata
Da Arco di Trento imboccare la strada che conduce ai campeggi e alla piscina comunale ove conviene parcheggiare.
Seguire il sentiero che conduce al percorso vita e alla ferrata (sentiero n. 431B). Nella parte bassa dell’avvicinamento si snodano diversi sentierini che conducono ai vari massi dove sono attrezzati dei monotiri d’arrampicata. Man mano si sale tutti i sentierini si riuniscono e conducono all’attacco della ferrata.
Descrizione della ferrata
Salire lungo la rampa obliqua verso destra sino a raggiungere le pareti giallastre (attacco di diverse vie d’arrampicata: Primi sogni,
Pomi coti, via del Bepi, Agostina, ecc.). Qui piegare a sinistra e rimontare le rocce guadagnando dolcemente quota. Poco prima di uscire dalla parete si supera un diedro verticale (Diedro Camillo) ottimamente attrezzato.
Dal termine della ferrata si continua sull’ampia cresta (bolli rossi) sino a raggiungere la vetta del Monte Colodri (croce e libro di vetta).
Discesa
Continuare verso nord (sentiero evidente) sino a raggiungere un bivio. Qui piegare verso sinistra (segnavia n. 431) e scendere sino alla caratteristica chiesetta di Santa Maria di Làghel. Mediante la strada, che attraversa gli uliveti, scendere sino al centro storico di Arco. Attraversare l'abitato e raggiungere così il parcheggio. |
Note |
La ferrata è stata attrezzata per agevolare il rientro degli arrampicatori che su queste pareti sono assai frequenti. Oltre ad essere letteralmente "presa d'assalto" in salita, è abbastanza frequentata anche in discesa. |