Scalaro/Parete delle Stelle - Via Etoile Du Midi

Zona montuosa Alpi Graie - Sottogruppo Monte Marzo Località di partenza Loc. Scalaro - Quincinetto (TO)
Quota partenza 1800 Mt. circa Quota di arrivo 2125 Mt. circa (fine via)
Dislivello totale +210 Mt. circa per l'attacco
+115 Mt. la via (155 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 25' per l'attacco
2 h. 30' la via
Ore di discesa 30' le doppie
25' il sentiero
Esposizione Sud Giudizio sull'ascensione Discreta
Data di uscita 28/09/2019 Difficoltà 6b+ forse 6c/5c, A0
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Alessia V., Davide F., Maurizio G., Riccardo S., Tania Z.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata molto bella e con temperature gradevoli. Il sentiero per l'attacco è evidente, in ottimo stato e ben segnalato. La roccia in via è ottima.

Eventuali pericoli
Soliti da arrampicata.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
L'abitato di Scalaro.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Normale dotazione per arrampicata. La via è ben protetta: inutili dadi, chiodi e friend.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
La Parete delle Stelle è una recente struttura d'arrampicata scoperta e valorizzata tra il 2010 e 2011 da Roberto Sgubin con la collaborazione di molti suoi amici. Oggi sono presenti diversi itinerari con una caratteristica comune: l'ottima spittatura.
Lo sviluppo limitato e la veloce discesa in corda doppia ne fanno un'ottima scelta per chi vuole iniziare a muovere i primi passi su vie di più tiri. Esiste anche una discesa alternativa a piedi, molto più lunga, raggiungendo la cresta erbosa.
Prima di raggiungere la Parete delle Stelle è presente anche una falesia.
La via Etoile du midi è stata salita da Gianni Lanza e Gabriella Guglielmetti il 29 settembre 2014.
Attacco, descrizione della via
Dall'autostrada A5 uscire al casello di Quincinetto e seguire le indicazioni per Scalaro. Percorrere lungamente la strada superando numerosi tornanti e, circa 50 Mt. prima di raggiungere l'area pic-nic, continuare a sinistra per l'Alpe Fumà. Al successivo bivio prendere a destra e superare l'Alpe Cavanna e la successiva Alpe Vancale. Oltrepassato il tornante la strada diventa sterrata; seguirla per circa 200 metri e parcheggiare sulla sinistra a bordo strada (pochi posti auto). Tornare indietro pochi metri per imboccare la traccia (palina CAI e bolli rossi) che sale repentinamente alla base della parete.
All'estremità destra si trova una struttura di forma triangolare sulla quale si sviluppano gli itinerari leggermente più lunghi. Il sentiero conduce proprio alla base di questa piramide in corrispondenza di una zona con roccia calcarea di colore molto chiaro. Nel punto più basso della parete si trova l'attacco della nostra via (scritta sbiadita all'attacco).
Pochi metri più a sinistra si trova la via Mondo difficile mentre, pochi metri più a destra, la via Bruno Piazza.

1° tiro:
dritti sul calcare chiaro poi, al cambio di roccia, si obliqua leggermente a destra portandosi sotto una fessura. La si supera con passo in leggero strapiombo e si traversa pochi metri a sinistra; si risale ora una placchetta che conduce alla sosta (2 fix+catena+anelli di calata).
30 Mt., 5a, 5b, 8 fix.

2° tiro:
salire obliquando verso destra. Superare un muretto più verticale e poi ancora verso destra fino alla sosta (2 fix+maglie rapide+fettuccia).
35 Mt., 4a, 5 fix.

3° tiro:
salire per placche obliquando leggermente a sinistra. Al suo termine continuare per un diedrino che resta nascosto sulla destra fino a portarsi verso sinistra sotto lo strapiombo del tiro chiave. Qui sostare (2 fix). Attenzione: allungare bene le protezioni.
40 Mt., 4b, 5a, 8 fix.

4° tiro:
salire il breve strapiombo, spostarsi a sinistra, e proseguire su muretto verticale ma con ottime prese fino ad una placca. Superarla spostandosi a destra raggiungendo così la sosta (2 fix). Pochi metri più a sinistra si trova la sosta di Mondo difficile.
30 Mt, 6b+ (forse 6c) oppure A0, 5a, 6a oppure 5c e A0, 13 fix (2 dei quali vicini per sosta intermedia).
E' possibile evitare questa lunghezza aggirando lo strapiombo sulla sinistra percorrendo la L4 della via Mondo difficile.

5° tiro:
a destra della sosta superando un tratto leggermente aggettante. Poi più semplicemente seguendo il vago spigolo arrotondato fino alla terrazza erbosa sulla quale si sosta (2 fix+catena+anelli di calata). Sulla sinistra, a meno di mezzo metro, passa Mondo difficile.
20 Mt., 5b, 4a, 5 fix.

Discesa
La discesa avviene in corda doppia su una delle vie adiacenti. Noi siamo scesi per la Bruno Piazza.
1a. calata: 40 Mt. tendendo a destra;
2a. calata: 55 Mt. fino alla S1 della Bruno Piazza (possibile sosta intermedia);
3a. calata: 20 Mt. fino a terra.

Rientrare all'auto percorrendo a ritroso il sentiero seguito durante l'avvicinamento.

Note
Il breve sviluppo e la veloce discesa consentono la ripetizione di più itinerari nella stessa giornata.
Commenti vari
L'ultimo tiro corre praticamente parallelo a quello della via Mondo difficile: sarebbe stato sicuramente più logico lasciare l'uscita in comune piuttosto che chiodare due vie a mezzo metro l'una dall'altra.

Questa salita è stata effettuata durante un'uscita del Corso di Roccia 2019 organizzato dalla Scuola d'Alpinismo Valle Seriana.
   

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Alessia sul primo tiro. Il resto del gruppo all'attacco

Raoni ed Ivan alla S4 di Mondo difficile

   
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Davide sulla placca della quarta lunghezza
 
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La Parete delle Stelle con i tracciati delle vie: del Postino, del Tetto, Modus Operandi ed Etoile du midi