Monte Resegone

 
Zona montuosa Alpi Orobie - Sottogruppo del Resegone Località di partenza Brumano (BG)
Quota partenza 911 Mt. Quota di arrivo 1875 Mt.
Dislivello totale

+950 Mt.

Data di uscita 11/01/2014
Ore di salita

2 h.

Ore di discesa 1 h. 30'
Sentieri utilizzati n. 587, 571, 17, 13 Giudizio sull'escursione Discreta
Sass Balòss presenti Omar Difficoltà E
Condizioni climatiche e dei sentieri

Giornata grigia, nuvolosa con leggero nevischio. Sentieri ben segnalati ed evidenti. Neve molto dura nell’ultimo tratto che ha richiesto l’uso di ramponi durante la discesa. La nebbia fittissima sotto la vetta ha impedito qualsiasi possibilità di godere del bel panorama che offre questa cima.

Eventuali pericoli
Nessuno.
Presenza di acqua
Alla partenza trovate un lavatoio con acqua non potabile ma comunque refrigerante al ritorno. Seconda fonte d'acqua è un abbeveratoio poco prima di iniziare il primo tratto nel bosco, dopo circa 20' dalla partenza. Acqua la trovate anche al nuovo rifugio Resegone e, ovviamente, al rifugio in vetta, qualora fosse aperto.
Punti di appoggio
Il nuovo rifugio Resegone, dopo meno di un ora di cammino a 1265 Mt., e poi il rifugio Azzoni pochi metri prima della croce di vetta.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Ramponi in caso di neve dura.
Caratteristiche dell'escursione

Descrizione generale
Tranquilla camminata sulle pendici del mitico Resegone, montagna resa famosa, oltre che da tanti alpinisti, anche dal Manzoni che gli rende omaggio all'inizio di un capitolo famosissimo dei Promessi Sposi ("Addio monti sorgenti dall'acque...") in cui Lucia deve abbandonare i luoghi natii della provincia di Lecco, da dove, appunto, si ha una meravigliosa vista su di esso. Il dislivello è limitato, le pendenze, a tratti elevate, sono rese più abbordabili da altri tratti più riposanti. Si cammina per una buona parte nel bosco, ma gli ultimi 200-300 Mt. di dislivello sono su terreno aperto. Nessuna difficoltà, ma attenzione a quest'ultimo tratto se volete salire il monte in inverno.
Descrizione percorso
Poco oltre la chiesa di Brumano, in alta Valle Imagna, si incontra un segnale di divieto di transito. Poco prima, sulla sinistra trovate un piccolo lavatoio e un parcheggio per poche auto (piazzetta Carlo Vitari). Lasciata qui l'automobile ci si incammina sul vicino sentiero 587. Questo passa accanto ad alcune casette e cascine. I bollini che trovate indicano sentiero 13. Seguiteli e, tra prati, qualche macchia boscosa e tratti asfaltati, arriverete ad un tornante dove un cartello indica il bivio per il rif. Monzesi. Ignorando il cartello continuate su asfalto. Pochi minuti dopo, su una piccola casetta, i bollini ci invitano ad abbandonare la strada e salire verso destra, dritti in un pascolo. Il sentiero è delimitato da due fili di ferro. Alla sommità del pascolo si incontra un abbeveratoio e da qui, svoltando a destra, si entra in un brutto bosco di latifoglie. Il sentiero diviene a tratti un poco ripido e con il fondo sconnesso. Circa 40 minuti dopo la partenza vi troverete sotto ad un traliccio dell'alta tensione e pochi metri più in alto vi imbatterete nel nuovo rifugio Resegone (1265 Mt.) appena ultimato. Attraversate il pascolo sotto il rifugio e rientrate nuovamente nel bosco di faggi che adesso diviene bello, pulito e fresco.  Con andamento in leggera discesa, il sentiero ci porta sul lato opposto della valletta che si sta attraversando. Con andamento tranquillo e poco faticoso si cammina nel fresco dell'ombra. Ad un tratto le pendenze si fanno più marcate e varie volte si esce e si rientra nel bosco. Giunti ad una palina con l'indicazione che siamo al Piano di Brumano (1500 Mt.), si prosegue verso sinistra seguendo il sentiero 571, ma sui bollini dipinti leggerete sentiero 17. Quando il fondo del sentiero diviene decisamente sassoso, significa che siete arrivati all'ultima parte del percorso: un lungo serpeggiare tra prati, cespugli e balze rocciose che vi porteranno, con una certa fatica, ad una bella e panoramica selletta poco sotto le lunghe creste del gruppo del Resegone. Da qui proseguite verso destra e con andamento pianeggiante arrivate al rifugio Azzoni. Ancora 1 minuto di fatica e seguendo le scalette in cemento arriverete alla croce in ferro della vetta.
Discesa
A ritroso seguendo il medesimo itinerario di salita.

Note
Questa escursione è stata fatta già nel lontano 1999 da Omar e Guglielmo; poi nel 2001 da Omar, Luca e Bertoldo; infine di nuovo nel 2007 da Omar e Guglielmo.
Commenti vari

Questa volta neve, nebbia e ghiaccio hanno reso interessante la salita nella sua ultima parte, a testimoniare che una stessa meta può avere volti diversissimi se salita in stagioni e condizioni diverse.

   

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Il nuovo rifugio Resegone

La bella faggeta dopo il rifugio

   

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Omar in vetta al Resegone

La croce incrostata dal ghiaccio

   

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