Descrizione generale
Itinerario d'arrampicata piuttosto discontinuo, che sale la Punta Alpini, una struttura rocciosa che si stacca dalla Cima Falzarego e che si trova a destra della Torre Grande di Falzarego.
Nonostante la vicinanza al passo, questo itinerario riceve molte meno visite rispetto alle classiche della zona.
Le soste, tranne le ultime due, sono ottimamente attrezzate su anelli cementati. In via si trovano diversi chiodi di passaggio.
Dalla sommità esistono due possibilità di discesa: la prima consiste nel calarsi nel canale di destra (soste da verificare – portare chiodi e martello). La seconda, decisamente più veloce in assenza di neve, consiste nel risalire il canale (passi di II, III – terreno a volte ghiaioso) fino a raggiungere la forcella tra la Torre Grande di Falzarego e la Cima Falzarego, da dove ci si raccorda con la via Normale alla Torre Grande e mediante questa ci si abbassa velocemente in direzione del sentiero percorso durante l’avvicinamento.
Attacco, descrizione della via
Da Cortina d'Ampezzo si sale la strada statale 48 che conduce al Passo Falzarego fino a circa 1 Km. sotto il passo in località "Pian del Menìs". Sulla sinistra c'è il rifugio "Col Gallina" e sulla destra il ristorante "Strobel". Di fronte al ristorante c'è ampia possibilità di posteggio.
Dal piazzale si sale in direzione delle Torri seguendo il sentiero che inizia a fianco del ristorante (non numerato ma segnalato con bolli rossi e bianchi) per circa 15' fino ad incrociare una vecchia strada di guerra oggi sentiero C.A.I. n. 412.
Seguire questo sentiero pianeggiante verso destra per un centinaio di metri fino al vecchio ospedale militare. Da qui sono ben visibili le Torri del Falzarego e più a destra la Punta Alpini, che è un avancorpo della Cima Falzarego. Abbandonare il sentiero e salire lungo la traccia che con qualche tornante si inerpica in direzione della Forcella Falzarego, che divide la Cima Falzarego dal Col dei Bos.
Dopo alcuni tornanti, in corrispondenza di una traccia che taglia in orizzontale le ghiaie, traversare a sinistra e raggiungere l'attacco, posto nel punto più basso dello spigolo, pochi metri a destra del canale che separa la Torre Grande di Falzarego dalla Punta Alpini.
Pochi metri sopra l'attacco è presente un triangolo rosso sbiadito.
1° tiro:
salire in verticale lungo lo sperone, superando un breve passo strapiombante. Continuare per terreno più semplice fino a un muro compatto, oltre il quale, dopo un breve tratto di rocce semplici, si trova la sosta (anello cementato).
30 Mt., IV, V, IV, V, 3 anelli cementati, 1 chiodo.
2° tiro:
proseguire a sinistra del pilastrino,
superando un tratto con roccia da verificare. Guadagnare la selletta di destra e rimontare la parete principale. Spostarsi a sinistra e proseguire in verticale fino alla sosta (anello cementato), posta in corrispondenza di una piccola spalla.
30 Mt., I, IV, IV-, 2 clessidre, 2 anelli cementati.
3° tiro:
portarsi sull'evidente spigolo e seguirlo fino a quando si è costretti a spostarsi a sinistra. Superare un tratto verticale e riportarsi a destra in direzione dello spigolo, che si doppia. In breve si guadagna la sosta (anello cementato+chiodo).
30 Mt., IV, V-, 1 sosta intermedia (2 anelli cementati), 2 anelli cementati.
4° tiro:
salire lungo il filo dello spigolo, per terreno più semplice, passando a destra di uno sperone. Superare una paretina e
proseguire in direzione della spalla sulla cresta. Qui si sosta comodamente (9 ancoraggi tra fix, anelli cementati, chiodi e chiodi a pressione).
25 Mt., II, IV, 1 anello cementato.
5° tiro:
percorrere la facile cresta verso sinistra fino a raggiungere una forcella, dove si sosta (anello cementato) leggermente a destra su di una comoda cengia. 50 Mt., II, 1 anello cementato, 2 fix.
6° tiro:
alzarsi in verticale sopra la sosta superando rocce rotte e piegando leggermente a sinistra in direzione di un netto diedro, che si sale con bella arrampicata. Al suo termine, spostarsi a sinistra e continuare in verticale sino a raggiungere una forcella formata da un grande spuntone, dove si sosta (2 chiodi). 35 Mt., III, IV, IV-, 1 chiodo.
7° tiro:
salire a destra della sosta fino a quando è possibile percorrere una rampa obliqua a sinistra, che corre sopra una parete gialla strapiombante. Al suo termine, facili rocce verticali consentono di raggiungere la sommità della Punta Alpini. La sosta è da attrezzare (spuntone). 35 Mt., III+, III, 1 chiodo.
Discesa
proseguire per facili rocce verso destra (passi di I e II) fino a raggiungere una sosta di calata (3 chiodi+cordini+maglia rapida).
Da qui ci sono due possibilità:
1) soluzione non verificata. Compiere una calata in corda doppia nel canale (25 Mt.) in direzione di una sosta su chiodi situata sulla sinistra idrografica del canale. Un’ulteriore doppia di 25 Mt., permette di superare un salto formato da massi incastrati. Abbassarsi per ripide ghiaie nel canale fino a quando, sulla sinistra (viso a valle), s'imbocca una traccia con bolli gialli sbiaditi, che in breve riporta nei pressi dell'attacco. Da qui rientrare all'auto percorrendo a ritroso il sentiero d'avvicinamento.
2) soluzione consigliata e verificata. Compiere una breve calata in corda doppia di 10 Mt., guadagnando la sella tra la Punta Alpini e la Cima Falzarego (III- se si decide di scendere arrampicando). Alzarsi per facili rocce un po' sporche (I, II) nel canale fino a superare un muretto (passo di III). Continuare per terreno più semplice, ma sempre detritico, fino alla sella tra la Cima Falzarego e la Torre Grande di Falzarego. Abbassarsi lungo il versante opposto (ovest – passi di II) e mediante una traccia di sentiero e qualche passo di arrampicata (II) ricongiungersi al sentiero d’avvicinamento.
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