Pizzo della Presolana Centrale - Via della Madonnina

 
Zona montuosa Alpi Orobie - Gruppo della Presolana Località di partenza Passo della Presolana (BG)
Quota partenza 1297 Mt. Quota di arrivo 2297 Mt. termine via (2517 Mt. la vetta)
Dislivello totale +880 Mt. circa dal parcheggio all'attacco
+120 Mt. la via (145 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati n. 32, 315
Ore di salita 1 h. 50' dal parcheggio all'attacco
2 h. la via
Ore di discesa

30' le doppie
1 h. il sentiero fino al parcheggio

Esposizione Sud-ovest, Sud Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 27/06/2021 Difficoltà IV+, V
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti
Rugge.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia
Giornata abbastanza bella anche se non sono mancati i classici nuvoloni che avvolgono la Presolana. Il sentiero che conduce all'attacco è evidente. La roccia in via è ottima, ma se si decide di proseguire per la vetta bisogna prestare attenzione ai numerosi detriti presenti sulle cenge.
Eventuali pericoli
I soliti dell'arrampicata in ambiente.
Presenza di acqua
C'è una fontana nel piazzale accanto al negozio di souvenirs, poco distante dal parcheggio.
Punti di appoggio
La baita Cassinelli (1568 Mt.) ed il bivacco Città di Clusone (2050 Mt.).
Materiale necessario oltre al tradizionale
Solito materiale d'arrampicata. Fondamentali 2 mezze da 60 Mt. per le doppie. Portare cordini e friends per integrare.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Questa via è la somma di due varianti aperte alla Bramani/Ratti in anni diversi. La parte bassa venne salita da Don Giovanni Fantini e Don Antonio Canova nel 1952, mentre la parte alta, fu aperta in solitaria da Renzo Scandella nel giugno del 1949.
Il nome di questa combinazione si deve a una raffigurazione della Madonna su di una piccola lastra di granito, che venne depositata in una nicchia lungo il quinto tiro da Scandella ed Erminio Lorandi il 16 agosto 1949.
La via è stata ripresa e riattrezzata da Romele Facchinetti e alcuni istruttori della Scuola di Alpinismo CAI Lovere nel 2018.
Attacco, descrizione della via
Da Bergamo seguire le indicazioni per la Val Seriana e immettersi sulla Strada Provinciale n. 671, che sale verso il Passo della Presolana. Poco prima di raggiungere il passo sulla destra ci sono degli impianti sciistici. Sulla sinistra vi è la casa per ferie "Neve" e sulla destra un grandissimo spiazzo dov'è possibile parcheggiare. Da qui camminare in direzione del passo per una decina di metri fino a quando sulla sinistra si stacca una piccola strada con l'asfalto danneggiato dov'è posizionata una palina con cartelli in legno, che indicano la Presolana e la baita Cassinelli. Seguire la strada che sale e diviene priva di asfalto. In corrispondenza del secondo tornante abbandonarla e seguire il sentiero che entra nel bosco fino a raggiungere la baita Cassinelli (1568 Mt.). Da qui seguire il sentiero n. 315 che sale verso la parete sud del massiccio e che conduce al bivacco Città di Clusone ed all'adiacente cappella Savina Barzasi.
Per raggiungere l'attacco della via bisogna seguire, poco prima di giungere al bivacco, una piccola traccia sulla destra che sale in direzione della parete. Raggiunte le rocce salire a destra per pochi metri sino a raggiungere l'attacco della Cresta Saglio (chiodo con fettuccia+resti di una targa commemorativa distrutta e appoggiata a terra) posto alla base di una spaccatura che sale in obliquo verso sinistra. Poco più a destra si trova un anfiteatro, che sulla destra è chiuso dallo sperone della via Bramani/Ratti.
La via percorre il marcato diedro/fessura sulla destra dell'antiteatro, che sale obliquo in direzione della sella tra lo sperone e la parete vera e propria. Alla sua base è presente una sosta (2 fix). Conviene imbracarsi comodamente più in basso. Attenzione a questo tratto di roccette facili ma un po' sfasciumose.

1° tiro:
seguire il diedro/fessura che sale in obliquo verso destra sino al suo termine in corrispondenza di una sella. Spostarsi a destra e sostare accanto al pinnacolo (1 fix eventualmente da integrare. Volendo, ancora più a destra, si trova la S2 della via Bramani/Ratti (2 fix+catena +anelli calata). 40 Mt., IV, IV+, V, 2 fix, 3 chiodi, 3 clessidre con cordone.

2° tiro:
questa lunghezza è in comune con la via Bramani/Ratti. Superare l'intaglio percorrendo l’aereo ponticello. Rimontare la parete sino alla terrazza detritica, dove si sosta (2 fix+catena+anelli calata). 20 Mt., IV-, I, 2 chiodi.

3° tiro:
obliquare decisamente verso sinistra e, raggiunta una sosta intermedia (2 chiodi), traversare a sinistra raggiungendo la sosta (2 fix+anelli calata) in corrispondenza di un piccolo terrazzino. 25 Mt., III, IV-, 1 chiodo, 1 sosta intemedia (2 chiodi).

4° tiro:
salire in verticale lungo la placca. La sosta (2 fix+anelli) si trova sulla sinistra dopo un tratto più verticale.
35 Mt., IV+, V, 3 fix, 2 clessidre con cordone, 1 chiodo.

5° tiro:
spostarsi a destra e salire la bella placca a sinistra del grande fessurone. In breve si guadagna la sosta (2 fix+anelli calata). Lungo il tiro, in corrispondenza di una nicchia nel fessurone, è presente la raffigurazione della Madonna, che dà il nome alla via.
25 Mt., IV+, V, 1 fix, 2 clessidre con cordone, 1 chiodo con cordino.

Qui termina la via. È possibile raggiungere la vetta della Presolana Centrale risalendo il canale fino a sbucare in cresta (I, II - percorso non obbligato ma intuitivo).
Discesa
Se si raggiunge la vetta la discesa avviene verso est per sentiero sino a raggiungere l'intaglio che divide la Presolana Centrale dalla Presolana Orientale. Da qui si scende nel canalone Bendotti (verso metà canale salto verticale da superare in doppia: anelli resinati sulla sinistra viso a valle) sino ad incontrare il sentiero che conduce alla baita Cassinelli.
Se invece si opta per la discesa in doppia procedere come segue:
1a. doppia: 60 Mt., dalla S5 alla S3;
2a. doppia: 60 Mt., dalla S2 a terra - attenzione gran parte della doppia è nel vuoto.
Eventualmente un'altra doppia da 30 Mt. (1 fix+cordone; oppure alcuni metri più a sx, viso a monte, clessidra con cordoni) per discendere il tratto di roccette un po' infido.
Da qui, mediante il percorso seguito durante l'avvicinamento, si ritorna alla macchina.

Note
Se si stanno utilizzando mezze corde da 50 Mt. è possibile effettuare calate più corte. Dalla S5 scendere alla S4 della via, successivamente scendere obliquando a sinistra (viso a monte) fino a raggiungere la via SA.VI.AN. e, mediante le sue soste a chiodi, calarsi fino alla base della parete. Sconsigliato se non si conosce la via SA.VI.AN.e non si ha idea di dove passi.
Altre ripetizioni
Luca con Diego, Giorgio e Anna il 24 settembre 2023 durante un'uscita del corso AR1 organizzato dalla Scuola Valle Seriana.
   

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Rugge sta per raggiungere Bertoldo alla prima sosta

Bertoldo sul quarto tiro

   

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Rugge sulla quarta lunghezza...

... e qui sul quinto tiro

   

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Bertoldo in uscita del quinto tiro

La Madonnina che da il nome alla via

   
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La parte sud della Presolana Centrale con i tracciati delle vie:
Cresta Saglio, della Madonnina, Bramani/Ratti, Ester, Ernestino
e Spigolo Longo