Pizzo della Presolana Centrale - Cresta Saglio

 
Zona montuosa Alpi Orobie - Gruppo della Presolana Località di partenza Passo della Presolana (BG)
Quota partenza 1297 Mt. Quota di arrivo 2517 Mt. la vetta della Presolana Centrale
Dislivello totale +850 Mt. dal parcheggio all'attacco
+370 Mt. la via (355 lo sviluppo+200 di roccette)
Sentieri utilizzati n. 32, 315
Ore di salita 1 h. 45' dal parcheggio all'attacco
3 h. 30' la via
40' dal termine della via alla vetta
Ore di discesa

45' le doppie
3 h. dalla vetta al passo della Presolana

Esposizione Sud-ovest Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 25/05/2020 Difficoltà IV, IV+
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti
Fabrizio, Raffaele, Stefano.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata molto bella, nuvole completamente assenti. Le prime due lunghezze si sono rivelate un po' fredde per via del fatto che mentre le abbiamo percorse la parete era ancora in ombra. Il sentiero che conduce all'attacco è evidente. La roccia in via è varia, da discreta a buona. Al termine della via, il tratto che conduce in vetta, presenta roccia da verificare. Prima d'intraprendere la salita accertarsi della situazione 'neve' sulle creste. Noi abbiamo trovato un paio di lingue di neve che siamo riusciti ad aggirare abbassandoci di una ventina di metri.

Eventuali pericoli
I soliti dell'arrampicata in ambiente. Prestare attenzione a non smuovere i sassi presenti su alcune terrazze detritiche.
Presenza di acqua
C'è una fontana nel piazzale accanto al negozio di souvenirs, poco distante dal parcheggio.
Punti di appoggio
La baita Cassinelli (1568 Mt.) ed il bivacco Città di Clusone (2050 Mt.).
Materiale necessario oltre al tradizionale

Solito materiale d'arrampicata. Via abbastanza attrezzata: portare dei cordini per le clessidre e una serie di friend. Tutte le soste in via sono attrezzate su due fix con anello tranne la S1 (2 chiodi+fix) e la S5 (grande clessidra+cordoni+anello di calata).

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Itinerario aperto da Ettore Castiglioni, Silvio Saglio e Mariuccia Bardelli (moglie di Saglio) il 27 maggio 1934, che si snoda lungo lo spigolo sud-ovest della Presolana Centrale. La via, in passato molto ripetuta, merita di essere riscoperta. L'arrampicata non è mai troppo impegnativa e si svolge su roccia che varia da buona a ottima, solo in alcuni tratti occorre verificare gli appigli. In via si trovano diversi chiodi e clessidre attrezzate.
Terminata la salita conviene continuare lungo il facile canale di destra sino a guadagnare la cresta principale e mediante questa la vetta della Presolana Centrale.
Intraprendere la salita solo con meteo ottimo.
Attacco, descrizione della via
Da Bergamo seguire le indicazioni per la Val Seriana e immettersi sulla Strada Provinciale n. 671 che sale verso il Passo della Presolana. Sulla sinistra, poco prima di raggiungere il passo, vi è la casa per ferie "Neve" mentre, sulla destra, ci sono degli impianti sciistici con un grande spiazzo dove è possibile parcheggiare. Da qui camminare in direzione del passo per una decina di metri fino a quando sulla sinistra si stacca una piccola strada con l'asfalto danneggiato dove è posizionata una palina con cartelli in legno che indicano la Presolana e la baita Cassinelli. Seguire la strada che sale e diviene priva di asfalto. In corrispondenza del secondo tornante abbandonarla e seguire il sentiero che entra nel bosco fino a raggiungere la baita Cassinelli (1568 Mt.). Da qui seguire il sentiero n. 315 che sale verso la parete sud del massiccio e che conduce al bivacco Città di Clusone ed all'adiacente cappella Savina Barzasi.
Per raggiungere l'attacco della via bisogna seguire, poco prima di giungere al bivacco, una piccola traccia sulla destra che sale in direzione della parete. Raggiunte le rocce salire a destra per pochi metri sino a raggiungere l'attacco (chiodo con fettuccia+resti di una targa commemorativa distrutta e appoggiata a terra) posto alla base di una spaccatura che sale in obliquo verso sinistra. Poco più a destra si trova la depressione dove si trovano gli attacchi della via Bramani/Ratti dello Spigolo Sud.


1° tiro:
salire il muretto a destra del chiodo di attacco e proseguire in obliquo verso sinistra superando una sequenza di rocce rotte (prese da verificare) e qualche breve passo verticale. Quando il vago canale piega verso destra in direzione di uno stretto camino verticale rimontare le rocce di sinistra (sulla destra è presente la vecchia sosta, chiodo con anello+clessidra+cordone) e raggiungere lo spigolo vero e proprio. Qui si sosta (fix+2 chiodi+cordone+canello). 50 Mt., III, IV, 2 chiodi.

2° tiro:
salire lungo il filo dello spigolo superando alcuni diedrini esposti sino a raggiungere la sosta appesa (2 fix con anelli+chiodo). Data la sua brevità è possibile concatenare questa lunghezza alla successiva. 20 Mt., III, IV, 2 clessidre con cordone.

3° tiro:
alzarsi sopra la sosta e spostarsi a destra. Proseguire lungo la placca lavorata sino a guadagnare rocce più semplici che si seguono fino alla sosta (2 fix con anello). 30 Mt., passo di IV+, IV, III, II, 2 chiodi.

4° tiro:
salire a destra della sosta e poi traversare a sinistra (abbassarsi leggermente) per circa 3 metri. Superare un muretto verticale e proseguire sino a raggiungere una terrazza erbosa sormontata da un torrione. Qui spostarsi a destra e salire una paretina (clessidra con cordoni ben evidente) sino a raggiungere la sosta (2 fix+anelli+cordono) che si trova sulla destra. Allungare bene le protezioni.
55 Mt., III, II, I, IV, 4 chiodi di cui 1 con fettuccia, 2 clessidre con cordoni.

5° tiro:
salire a sinistra lungo facili risalti rocciosi riportandosi poi verso destra sul filo dello spigolo. Proseguire per facili rocce sino alla sosta (clessidra+cordoni+anello) posta alla base di uno sperone roccioso che forma due fessure/camino.
55 Mt., III, IV, 1 chiodo con cordino, 1 clessidra con cordone.

6° tiro:
salire la fessura camino obliqua a sinistra e al suo termine riportarsi a destra. Continuare lungo facili rocce sino ad una sosta intermedia (2 chiodi+cordone). Qui salire la paretina alla sua destra e sostare (2 fix con anello+2 chiodi).
50 Mt., III, IV, 3 chiodi, 2 clessidre con cordone.

7° tiro:
salire a destra della sosta seguendo la fessura e superando uno strapiombino (passo di IV+, chiodo con fettuccia). Portarsi poi sulle rocce rotte di sinistra. Ignorare una sosta intermedia (2 chiodi+clessidra+cordone+anello) e guadagnare la sosta di fine via (2 fix con anello).
45 Mt., IV, passo di IV+, IV, III, II, 2 chiodi di cui 1 con fettuccia.

8° tiro:
traversare a destra sino a raggiungere uno spigoletto. Doppiarlo e abbassarsi sino a entrare nel canale. Salire lungo facili rocce sino a identificare uno spuntone dove attrezzare la sosta (vecchio cordino in loco).
50 Mt., I, II, 1 chiodo con anello e cordone (nei pressi dello spigolo da doppiare).

Da questo punto il percorso non è più obbligato.
Salendo lungo il canale si giunge in un punto dove questo si biforca. A sinistra il terreno sembra più semplice ed erboso. A destra invece un diedro/canale promette roccia migliore (II, III). Salirlo e al suo termine, da questo punto abbiamo proseguito slegati, continuare per facili rocce ed erba sino a raggiungere il filo di cresta terminale. Proseguire verso destra (Est) e raggiungere in una decina di minuti la croce di vetta della Presolana Centrale.
Discesa
La discesa avviene verso est per sentiero e cresta sino a raggiungere l'intaglio che divide la Presolana Centrale dalla Presolana Orientale. Una breve calata in corda doppia (clessidra+cordoni+anello) permette di evitare alcune rocce esposte. Dall'intaglio si può scendere verso destra lungo il Canalone Bendotti (verso metà canale è presente un salto da superare in doppia: anelli resinati sulla sinistra - viso a valle) sino a incontrare il sentiero che conduce alla baita Cassinelli. In alternativa, conviene proseguire lungo il filo di cresta (soluzione da noi adottata) raggiungendo la vetta della Presolana Orientale e poi quella del Visolo. Con ripida traccia si perde quota sino a guadagnare il sentiero percorso durante l'avvicinamento e che riporta al Passo della Presolana.

Note
Al termine della via, dopo aver raggiunto il canalone, anziché proseguire per la vetta è possibile scendere lungo questo superando in discesa alcune facili rocce sino a identificare una clessidra con dei cordini. Da questa, con tre calate in corda doppia da 40 Mt. si raggiunge l'attacco della via. Soluzione pubblicata sul libro "Il massiccio della Presolana" di Walter Tomasi e da noi non verificata.
Commenti vari
Nell'estate 2012 il Soccorso Alpino di Clusone ha provveduto a riattrezzare le soste della via.
   

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Will e Fabrizio all'attacco

Fabrizio alla S1

   

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Will

Il settimo tiro presenta il passo chiave

   

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Stefano si porta verso il canale d'uscita...

... seguito da Matteo

   
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Raffo, Stefano, Fabrizio e Will in vetta alla Presolana Centrale

Lungo le creste verso il Visolo

 

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La parte sud della Presolana Centrale con i tracciati delle vie:
Cresta Saglio, della Madonnina, Bramani/Ratti, Ester, Ernestino
e Spigolo Longo