Zona montuosa |
Alpi Orobie - Gruppo della Presolana |
Località di partenza |
Passo della Presolana
(BG) |
Quota partenza |
1297 Mt. |
Quota di arrivo |
2521 Mt. |
Dislivello totale |
+1224 Mt. |
Sentieri utilizzati |
n.
32, 315, 319 |
Ore di salita |
3 h. 30' |
Ore di discesa |
2 h. 30' |
Esposizione |
Sud |
Giudizio sull'escursione |
Bella |
Data di uscita |
Luglio 2001 |
Difficoltà |
EE, tratti di II sotto la
vetta |
Sass Balòss
presenti |
Omar, Gölem. |
Condizioni climatiche,
dei sentieri e della roccia |
Giornata
torrida e senza vento. I sentieri sono ben segnalati e comunque
evidenti, anche lungo il tratto finale, dove occorre solo prestare
un po' di attenzione ad alcune frecce rosse. La roccia calcarea
è buona. |
Eventuali
pericoli |
Lungo
la parte finale della salita possono verificarsi cadute di sassi,
specie in caso di affollamento. |
Presenza
di acqua |
C'è una fontana nel piazzale accanto al negozio di souvenirs, poco distante dal parcheggio. |
Punti
di appoggio |
La
baita Cassinelli (1568 Mt.) ed il bivacco Città di Clusone (2085 Mt.). |
Materiale
necessario oltre al tradizionale |
Vivamente consigliato il caschetto
poiché sopra la via Normale si snodano alcuni itinerari
d'arrampicata. |
Caratteristiche dell'escursione |
Descrizione
generale
Bella uscita
sulla montagna forse più famosa della bergamasca, teatro di imprese
alpinistiche passate e presenti. La salita fino alla Grotta dei
Pagani è parecchio faticosa e a tratti noiosa, ma la parte finale
ripaga dello sforzo fatto.
Questo itinerario venne salito per la prima volta da P. Medici, A. Curò e F. Frizzoni il 3 ottobre del 1870.
Descrizione percorso
Da Bergamo seguire le indicazioni per la Val Seriana e immettersi sulla Strada Provinciale n. 671 che sale verso il Passo della Presolana. Poco prima di raggiungere il passo sulla destra ci sono degli impianti sciistici. Sulla sinistra vi è la casa per ferie "Neve" e sulla destra un grandissimo spiazzo dove è possibile parcheggiare. Da qui camminare in direzione del passo per una decina di metri fino a quando sulla sinistra si stacca una piccola strada con l'asfalto danneggiato dove è posizionata una palina con cartelli in legno che indicano la Presolana e la baita Cassinelli. Seguire la strada che sale e diviene priva di asfalto. In corrispondenza del secondo tornante abbandonarla e seguire il sentiero che entra nel bosco fino a raggiungere la baita Cassinelli (1568 Mt.). Da qui
si salgono con faticosi e noiosi tornanti alcuni tratti di ghiaione
che si alternano a sentiero pietroso. Superato il bivacco Città
di Clusone e la vicina cappella Savina Barzasi si imbocca la seconda traccia che risale un ripido ghiaione. In breve si raggiunge la Grotta dei Pagani (lapidi commemorative in loco) e da qui si inizia a salire
le facili e divertenti roccette, alternando facili passi d'arrampicata
a tranquille cengette detritiche. L’inizio dell’arrampicata è rappresentato
da una catena lungo una paretina verticale, prima della quale si deve superare
un facile salto raccioso. Giunti su un cengione dove si trovano
anche un paio di fittoni si imbocca il canalone con
sassi instabili. Quando si biforca si tiene la sinistra fino alla cresta che, seguita brevemente verso destra, porta alla croce in vetta alla cima occidentale.
Numerosi bolli rossi lungo il percorso.
Discesa
Percorrere a ritroso l’itinerario di salita. |
Note |
L’ambiente
è tipicamente dolomitico, con verdi prati e ripide pareti
calcaree. Da evitare in estate per le elevate temperature e
l’esposizione a sud, nonché per l’affollamento eccessivo. |
Commenti
vari |
Il Losio,
lungo la discesa è stato vittima di un leggero colpo di sole, ma
grazie all’intervento della crocerossina Omar, tutto si è risolto
per il meglio. Morale: copritevi il capo per evitare insolazioni. |