Monte Gallo/Quota 280 - Via I Battitori Liberi

 
Zona montuosa Appennino Siculo - Monti della Conca d'Oro Località di partenza Loc. Barcarello - Sferracavallo (PA)
Quota partenza 2 Mt. Quota di arrivo 175 Mt. circa
Dislivello totale

+75 Mt. circa per l'attacco
+100 la via (120 lo sviluppo)

Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 20' per l'attacco
1 h. 30' la via
Ore di discesa 35'
Esposizione Nord-ovest Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 25/04/2018 Difficoltà V+, VI-
Sass Balòss presenti
Bertoldo, Luca.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata calda ma con temperature gradevoli all'ombra. Il sentiero di avvicinamento/discesa è più che altro una vaga traccia. La roccia in via è generalmente ottima.

Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata in ambiente.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Normale materiale per arrampicata su roccia. Consigliati alcuni friends per integrare le protezioni presenti (da 0.3 a 2 o 3 Camalot). Chiodi e martello superflui.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Il Monte Gallo (567 Mt.) non è una montagna con una cima unica, ma bensì un grosso monte sul quale possiamo individuare alcune cime principali. Da ovest a est sono: il Pizzo Vuletta 393 (Mt.), il Monte Santa Margherita (494 Mt., dove corrono le vie Il Canto del Gallo, Palermo in love, ecc.), il Pizzo Vuturo o dell'Avvoltoio (512 Mt.), il Pizzo della Sella (567 Mt., che è la cima più alta del Monte Gallo), la Quota 527 o Ex semaforo (dove corre la via Una fessura di lì, una fessura di là).
La Quota 280 è una cima minore posta a sinistra del Monte Santa Margherita. Fino alla fine del 2017 vi erano stati tracciati pochi itinerari poi da gennaio 2018, "presa di mira" da gruppo di Heinz Grill, Florian Kluckner e compagni, ha visto la nascita di numerose linee.
I battitori liberi è stata salita da Heinz Grill, Barbara Holzer, Irena Ebner, Verena Friedl, Clement Thiele, M. e D. Mϋller il 29 gennaio 2018. Itinerario breve e semplice, segue una linea logica di diedri e fessure con difficoltà mai eccessive; adatto per le prime esperienze su vie alpinistiche di più tiri oppure quando si ha poco tempo a disposizione.
Attacco, descrizione della via

Raggiungere il paese di Sferracavallo e portarsi nella località di Barcarello. I parcheggi a lato della strada sono tutti a pagamento, conviene quindi arrivare al termine della strada nella zona della Riserva Naturale Orientata Capo Gallo dove si può ancora posteggiare gratuitamente. Tornare indietro fino al civico n.61 e imboccare la strada fra le case fino al suo termine. Qui per ripido pendio, seguendo una vaga traccia, si sale verso sinistra fino alla base dell'evidente cresta ovest (Cresta del Marco ruspante) della Quota 280. Traversando ora verso sinistra si costeggia facilmente la parete giungendo in breve all'attacco (ripida placchetta di roccia grigia con chiodo visibile a pochi metri da terra). Poco più a destra si trova l'attacco della via Solstizio d'inverno; continuando a traversare verso sinistra si trovano gli attacchi delle vie: Gli infedeli, Gli esclusi, Il clandestino, Il prigioniero, Troppi galli nel pollaio e Galline in fuga.


1° tiro:
superare la placchetta e poi uno strapiombino e continuare più facilmente fino alla base di una fessura-camino dove si sosta (1 fix con anello+1 clessidra con cordone). 35 Mt., V+, V, IV, 1 chiodo, 3 clessidre con cordone.

2° tiro:
seguire la fessura-camino. Quando si allarga stare sulle rocce a destra fino alla placca inclinata sulla quale si sosta (1 fix con anello).
30 Mt., V-, V+, IV, 1 chiodo, 3 clessidre con cordone.

3° tiro:
spostarsi a sinistra entrando in un diedro-fessura nascosto. Al suo termine spostarsi a destra e, seguendo un altro breve diedrino, salire fino alla sosta (1 fix con anello). 30 Mt., VI-, V, 1 clessidra con cordone, 2 eccentrici incastrati.

4° tiro:
salire la placchetta obliquando a sinistra e superare uno stapiombino. Spostarsi ancora un po' a sinistra e continuare su ripido muretto con generose lame fino a raggiungere la cresta ovest sulla quale si sosta (1 clessidra con cordone).
25 Mt., V+, V, IV+, 4 clessidre con cordone.
Discesa
Da qui è possibile raggiungere la cima seguendo la Cresta del Marco ruspante e poi scendere nel canale verso destra oppure scendere direttamente nel canale (versante opposto rispetto a quello di salita) con facili passi d'arrampicata (eventuale doppia di 20 Mt. su 1 clessidra+cordoni+maglia rapida). Seguire brevemente il canale in discesa fino a trovarsi nuovamente alla base della cresta ovest.
A ritroso seguendo il sentiero di avvicinamento, si ritorna alla macchina.

Note

L'esposizione e la brevità dell'itinerario permettono di poter arrampicare anche in stagione inoltrata, quando fa troppo caldo, a patto di partire presto la mattina per sfruttare le ore nelle quali la parete resta in ombra.

Commenti vari

Nel periodo estivo attenzione alle numerose zecche.

   

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Matteo allo strapiombino del primo tiro

Luca nella fessura-camino all'inizio della seconda lunghezza

   

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Raggiungendo la seconda sosta

Partenza strapiombante per entrare nel diedro nascosto di L3

   

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Matteo sugli ultimi metri della terza lunghezza

Luca appena sopra lo strapiombino del quarto tiro

   
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Gli ultimi metri della via Sull'aereo pinnacolo dell'ultima sosta
   

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La Quota 280 con i tracciati delle vie: Il prigioniero, Gli esclusi, Gli infedeli e I battitori liberi.
Segnato l'attacco della
Cresta del Marco ruspante