Descrizione generale
Il Monte Gallo (567 Mt.) non è una montagna con una cima unica,
ma bensì un grosso monte sul quale possiamo individuare alcune cime
principali. Da ovest a est sono: il Pizzo Vuletta 393 (Mt.), il
Monte Santa Margherita (494 Mt., dove corrono le vie Il Canto del Gallo, Palermo in love, ecc.), il Pizzo Vuturo o dell'Avvoltoio (512 Mt.), il Pizzo della
Sella (567 Mt., che è la cima più alta del Monte Gallo), la Quota
527 o Ex semaforo (dove corre la via Una fessura di lì, una fessura di là).
La Quota 280 è una cima minore posta a sinistra del Monte Santa Margherita. Fino alla fine del 2017 vi erano stati tracciati pochi itinerari poi da gennaio 2018, "presa di mira" da gruppo di Heinz Grill, Florian Kluckner e compagni, ha visto la nascita di numerose linee.
I battitori liberi è stata salita da Heinz Grill, Barbara Holzer, Irena Ebner, Verena Friedl, Clement Thiele, M. e D. Mϋller il 29 gennaio 2018. Segue una linea logica di diedri e fessure con difficoltà mai eccessive. E' la linea più breve e semplice tra quelle attualmente presenti sulla parete.
Attacco, descrizione della via
Raggiungere il paese di Sferracavallo e portarsi nella località
di Barcarello. I parcheggi a lato della strada sono tutti a
pagamento, conviene quindi arrivare al termine della strada nella
zona della Riserva Naturale Orientata Capo Gallo dove si può ancora
posteggiare gratuitamente. Tornare indietro fino al civico n.61 e imboccare la strada fra le case fino al suo termine. Qui per ripido pendio, seguendo una vaga traccia, si sale verso sinistra fino alla base dell'evidente cresta ovest (Cresta del Marco ruspante) della Quota 280.
Traversando ora verso sinistra si costeggia facilmente la parete giungendo in breve all'attacco (ripida placchetta di roccia grigia con chiodo visibile a pochi metri da terra). Poco più a destra si trova l'attacco della via Solstizio d'inverno; continuando a traversare verso sinistra si trovano gli attacchi delle vie: Gli infedeli, Gli esclusi, Il clandestino, Il prigioniero, Troppi galli nel pollaio e Galline in fuga.
1° tiro:
superare la placchetta e poi uno strapiombino e continuare più facilmente fino alla base di una fessura-camino dove si sosta (1 fix con anello+1 clessidra con cordone). 35 Mt., V+, V, IV, 1 chiodo, 3 clessidre con cordone.
2° tiro:
seguire la fessura-camino. Quando si allarga stare sulle rocce a destra fino alla placca inclinata sulla quale si sosta (1 fix con anello).
30 Mt., V-, V+, IV, 1 chiodo, 3 clessidre con cordone.
3° tiro:
spostarsi a sinistra entrando in un diedro-fessura nascosto. Al suo termine spostarsi a destra e, seguendo un altro breve diedrino, salire fino alla sosta (1 fix con anello).
30 Mt., VI-, V, 1 clessidra con cordone, 2 eccentrici incastrati.
4° tiro:
salire la placchetta obliquando a sinistra e superare uno stapiombino. Spostarsi ancora un po' a sinistra e continuare su ripido muretto con generose lame fino a raggiungere la cresta ovest sulla quale si sosta (1 clessidra con cordone).
25 Mt., V+, V, IV+, 4 clessidre con cordone.
Discesa
Da qui è possibile raggiungere la cima seguendo la Cresta del Marco ruspante e poi scendere nel canale verso destra oppure scendere direttamente nel canale (versante opposto rispetto a quello di salita) con facili passi d'arrampicata. Seguire brevemente il canale in discesa fino a trovarsi nuovamente alla base della cresta ovest.
A ritroso seguendo il sentiero di avvicinamento, si ritorna alla macchina. |