Mandrea - Via Ego Trip

 
Zona montuosa Prealpi Trentine - Valle del Sarca Località di partenza Località Laghel - Arco di Trento (TN)
Quota partenza 230 Mt. circa Quota di arrivo 520 Mt. circa
Dislivello totale

+60 Mt. per l'attacco
+270 Mt. la via (325 lo sviluppo)

Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 20' per l'attacco
5 h. la via
Ore di discesa 1 h. 30'
Esposizione Sud-est Giudizio sull'ascensione Molto bella
Data di uscita 11/04/2015 Difficoltà 6b+/6a+, A0
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti
Alessandro.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata soleggiata con temperature gradevoli. I sentieri che si percorrono sono in ottimo stato. La roccia in via è ottima.

Eventuali pericoli
Soliti d'arrampicata in ambiente.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Normale materiale per arrampicata su roccia. Portare un buon quantitativo di rinvii (almeno 13).
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Mandrea è una parete molto lunga che si snoda alle spalle di Arco, in località Laghel, in grado di offrire una varietà di itinerari di salita incredibili sia dal punto di vista delle difficoltà che della chiodatura.

Questa linea è stata aperta in solitaria da Diego Filippi nel 2004 e sale lungo una successione di placche molto solide. La chiodatura è ottima a fix ma in alcuni punti (come il settimo tiro) l'obbligato rimane alto.
Attacco, descrizione della via
Da Arco di Trento seguire la strada per Riva del Garda, dopo aver oltrepassato il centro di Arco svoltare a destra seguendo le indicazioni per "Laghel". Attraversare un uliveto e in corrispondenza di un bivio dove sulla destra c'è una chiesetta bianca svoltare a sinistra e seguire la strada che ora diviene molto ripida e successivamente sterrata. Parcheggiare al termine della strada (sbarra) in corrispondenza di un crocefisso in legno e di una fontana in cemento (evitare di invadere proprietà privata).
Percorrere la mulattiera a fianco del crocefisso sino al suo termine; continuare lungo una traccia marcata sino a raggiungere l'attacco (scritta rossa alla base - l'itinerario si trova dopo la via Romantica e poco prima di Corridoio Nascosto e Nataraj).

1° tiro:
salire in obliquo la placca verso destra sino a raggiungere uno spigolino. Proseguire in verticale e traversare poi a destra sino a raggiungere la sosta (2 fix). 40 Mt., 5b, 7 fix.

2° tiro:
s
alire in verticale e quasi in prossimità dello strapiombo traversare a destra sino a raggiungere la sosta. 30 Mt., 5b, 8 fix.

3° tiro:
proseguire lungo l'avancorpo a sinistra della sosta sfruttando la fessura. Traversare a sinistra (necessario abbassarsi) sino a raggiungere il punto di minor abbattimento del tetto. Superarlo con decisione e proseguire poi in leggero obliquo verso sinistra sino alla sosta (2 fix). 30 Mt., 5b, 6a+ oppure A0, 10 fix (di cui 3 con cordone).

4° tiro:
proseguire i
n verticale stando leggermente a sinistra della sosta lungo rocce rotte. Una placca compatta precede la sosta (2 fix+cordino). 30 Mt., 5b, 6a, 9 fix.

5° tiro:
salire la bella placca, mai troppo impegnativa sino a raggiungere un diedrino che si supera con decisione. Traversare poi a sinistra per circa 3 metri e proseguire in verticale sino alla sosta (2 fix+cordino). 35 Mt., 5a, 5c, 6b oppure A0, 12 fix.

6° tiro:
salire in verticale lungo l’impegnativo muro a sinistra della sosta. Traversare per un paio di metri a sinistra e proseguire in verticale lungo difficoltà minori ma sostenute sino alla sosta (2 fix). 20 Mt., 6b+ oppure 6a, A0, 6a, 8 fix.

7° tiro:
certamente la lunghezza chiave della via. Traversare a sinistra per circa 5 metri e proseguire lungo difficoltà minori sfruttando una spaccatura. Un muretto verticale precede uno spostamento a sinistra molto delicato e non azzerabile. Proseguire lungo rocce più semplici sino alla sosta (2 fix+cordone). 30 Mt., 6b+ oppure A0, 5c, 6a+, 6a, 9 fix.

8° tiro:
traversare a sinistra e salire la placca. Le difficoltà sono concentrate nei primi metri. Raggiunta una zona boscosa, traversare a destra e proseguire in verticale lungo facili gradoni sino alla sosta (2 fix+cordone). 35 Mt.,
6a, II, 4b, 9 fix.

9° tiro:
salire la placca in verticale sfruttando i punti più lavorati. Quasi in prossimità del grande strapiombo traversare a destra sino alla sosta (2 fix+cordone). 35 Mt., 5c, 6a, 12 fix.

10° tiro:
traversare verso destra (abbassarsi leggermente) per pochi metri e proseguire poi in verticale; obliquare poi verso destra. Placche lavorate precedono la sommità della parete dove si sosta (pianta+cordone). 40 Mt., 5b, 1 passo di 5c, 5a, 12 fix.

Discesa
Dal termine della via abbassarsi, mediante deboli tracce, sino ad uscire dal bosco e giungere così nei pressi di una strada asfaltata. Seguire la strada per circa 300 Mt. sino a quando sulla sinistra si stacca una traccia di sentiero (presente una palina CAI). Seguire i bolli CAI sino ad un altro bivio. Qui piegare a sinistra e continuare in discesa (sentiero esposto) sino a raggiungere la strada sterrata percorsa in auto per raggiungere il parcheggio.

 
   

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Will sul terzo tiro

Quarta lunghezza

   

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Una bella placca lavorata caratterizza il quinto tiro

Alessandro alle prese con il sesto tiro...

   

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... seguito da Matteo

Inizio della nona lunghezza

   

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La bella placca del nono tiro

Alessandro sull'ultima lunghezza

   
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Dettaglio della parete con il tracciato delle vie: Romantica, Ego Trip e Corridoio Nascosto