Rifugio Laghi Gemelli

 
Zona montuosa Alpi Orobie Località di partenza Carona (BG)
Quota partenza 1105 Mt. Quota di arrivo 1968 Mt.
Dislivello totale 900 Mt. circa Data di uscita 08/03/2014
Ore di salita 3 h. Ore di discesa 2 h.
Sentieri utilizzati n. 211 Giudizio sull'escursione Bella
Sass Balòss presenti Omar Difficoltà EE
Condizioni climatiche e dei sentieri

Neve, neve e ancora neve. Al Lago delle Casere, un indicatore dava 2,50 metri di neve assestata. Credo che al rifugio laghi Gemelli ce ne fossero almeno 3 metri! Va da sè che tutti i sentieri risultavano completamente invisibili e solo la traccia di chi mi ha preceduto mi ha permesso di compiete questa camminata. Nel complesso giornata splendida di sole, fin troppo calda, per cui con elevato pericolo di slavine su pendii ripidi. Presenza di ghiaccio solo nella parte bassa del sentiero.

Eventuali pericoli
Con tutta quella neve e le alte temperature, il pericolo slavine è sempre in agguato per cui attenzione alle ore centrali della giornata ed alle zone sotto pendii aperti. Attenzione anche ad insidiosi e nascosti "crepacci di neve" che si sono originati lungo le sponde dei laghi Gemelli, coperti da un leggero strato di neve, possono essere profondi anche 2-3 Mt.
Presenza di acqua
Io non ho trovato nulla, tranne la neve che si stava sciogliendo. Ma sicuramente non mancano le possibilità di trovare acqua lungo il percorso.
Punti di appoggio
La casa del guardiano della diga del Lago Marcio era aperta. Inoltre, lungo la parte alta del percorso, numerose sono le strutture collegate agli impianti idroelettrici della zona in cui è possibile trovare un minimo di riparo. Il rifugio Laghi Gemelli consente di ripararsi in caso di maltempo nell'atrio dell'ingresso.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Io avevo, stranamente, le ciaspole, ma la buona traccia presente le ha rese quasi superflue, salvo in alcuni punti dove si affondava ancora.
Caratteristiche dell'escursione

Descrizione generale
Affascinante camminata (circa 14 km. tra andata e ritorno) ad una meta classicissima dell'escursionismo della Valle Brembana, ma che, questa volta, aveva come nota particolarmente interessante il fortissimo innevamento, tale da rendere tutto irriconoscibile e creando ambienti difficilmente ripresentabili.
Descrizione percorso
Giunti a Carona, in alta Valle Brembana, si scende al laghetto artificiale del paese e, costeggiato il lato sinistro orografico del lago, si parcheggia in prossimità di un bar, proprio al termine della strada asfaltata. Da qui si prende il sentiero n. 211 con indicazioni per i Laghi Gemelli e l'omonimo rifugio. Tagliata una pista da sci di fondo per un paio di volte, il sentiero sale ripido in un fitto bosco di abeti rossi e con numerosi tornantini guadagna subito quota, lasciandoci intravedere, nei momenti in cui le piante si diradano, bei panorami del centro abitato e delle montagne che lo circondano (dal Monte Chierico, al Corno Stella, il Monte Masoni, la cima del Valgussera, il Monte Toro, ecc). Il percorso, salendo, tende ad andare anche verso destra (verso Branzi e il fondovalle), ma senza mai perdere quota. Giunti ad un ponticello in legno lo si attraversa e si prosegue nella salita che ormai rimane sotto la linea delle funivia che sale al Lago Marcio. Prima ne rimaniamo a sinistra, per poi passare sotto ai cavi metallici e rimanerne a destra. Si continua a salire fin sotto ai piloni rossi e bianchi dell'impianto di servizio dell'ENEL per la diga. Giunti proprio sotto a questi ultimi piloni, la pendenza aumenta, fino ad arrivare ai piedi dell'ultimo traliccio. Da qui la vista si apre su alcuni dossi costellati da larici e si perde leggermente quota verso il visibile lago con la piccola diga (1 h. e 45' dalla partenza). Il percorso originale prevedrebbe di aggirare il laghetto verso destra, ma io ho attraversato (valutate ben le condizioni...) il lago per tutta la sua lunghezza fino alla sua estremità opposta proprio nelle vicinanze della casa del custode. Da qui si prosegue verso sinistra in un lungo mezzacosta sopra il lago delle Casere. Giunti ad un ponticello, lo si attraversa e si risale il lato opposto dello stretto valloncello sul cui fondo scorre un torrentello (Valle di Gorno, dopo 2 h. 20' dalla partenza). Risalendo il valloncello si superano un paio di baite sulla destra e dopo poco si intravede, sempre alla nostra destra in alto, il tetto triangolare e acuto della chiesetta (che non raggiungiamo) a poco distanza dal rifugio dei laghi Gemelli. Ancora pochi minuti e sbuchiamo nei pressi di un edificio collegato alla diga e subito dopo arriviamo di fronte al grande edificio del rifugio. Perdendo qualche metro di quota si arriva alla diga: attraversandola è possibile scendere fino alle rive del lago.
Discesa
A ritroso seguendo l'itinerario della salita.

Note
Il percorso del sentiero 211, probabilmente, non è stato seguito in modo fedele; questo a causa del manto nevoso che ha nascosto tutti i bollini, specialmente nella parte poco prima del Lago Marcio, durante la quale si è preferito seguire una linea che portasse lontano dei ripidi pendii sotto il lago (nella zona con l'incrocio con il sentiero 213 che porta al rifugio Calvi) per sbucare proprio sotto l'ultimo pilone della funivia dell'ENEL e da lì scendere di pochi metri fino al lago. Il rifugio è stato raggiunto anche nel 2012 durante il concatenamento con rifugio Calvi e Longo, nel 2001 durante il Giro delle Orobie e nel 2000 durante la salita al Pizzo del Becco.
Commenti vari
Credo di non aver mai visto un inverno con tanta neve sulle Orobie come in questo 2014, e lo spettacolo offerto è da lasciare a bocca aperta. Percorrere i laghi Marcio e Gemelli per la loro totale lunghezza camminandoci in mezzo nel più totale silenzio e candore è stata una sensazione favolosa (da farsi solo con condizioni di assoluta sicurezza...). La classificazione EE, in questo caso, è legata esclusivamente alle condizioni ambientali incontrate.
   

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La mia fedele compagna mi segue

Dossi di neve poco prima del Lago Marcio

   

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La traccia attraversa il Lago Marcio

Larici sopra il Lago delle casere

   

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Neve sulle baite al Lago delle Casere

Il rifugio laghi Gemelli

   

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Splendido ambiente ai Laghi Gemelli

Insoliti ed insidiosi crepacci tra la neve