Cima alle Coste/Lo Scudo - Via Gli Amici del Sottobosco

Zona montuosa Prealpi Trentine - Valle del Sarca Località di partenza Località Oltra - Dro (TN)
Quota partenza 130 Mt. circa Quota di arrivo 625 Mt. circa
Dislivello totale +290 Mt. circa per l'attacco
+230 Mt. la via (280 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 45' per l'attacco
4 h. 30' la via
Ore di discesa 30' le doppie
30' il sentiero fino al parcheggio
Esposizione Est Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 01/11/2013 Difficoltà 6a/5c, A0
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti

Claudia, Stefano, Vincenzo.

Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata nuvolosa ma non eccessivamente fredda. Il sentiero che conduce all'attacco è ben evidente. La roccia sulla via varia da buona a ottima... solo qualche appiglietto risulta instabile.

Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata in ambiente. Pericolo concreto di caduta sassi dalla cengia soprastante in presenza di altre cordate.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Normale materiale per arrampicata su roccia. Totalmente inutili friend, dadi e chiodi.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
La Cima alle Coste è un'imponente parete alta nel complesso circa 500 metri e divisa in due da un sistema di cenge erbose. La parte alta si presenta abbastanza articolata in diedri, fessure e grossi strapiombi ed è sorretta dalla sottostante parete de "Lo Scudo": un'enorme placconata appoggiata.
La via Gli amici del sottobosco è stata aperta da Roly Galvagni e Diego Filippi del 2010 e sale nella parte destra dello Scudo. L'arrampicata si snoda sul solide placche andando sempre ala ricerca dei punti meno difficili. La chiodatura è ottima a fix abbastanza ravvicinati nei tratti più impegnativi; un po' più lontani sul resto della via. E' impossibile integrare ulteriormente con protezioni veloci.
Attacco, descrizione della via
Da Arco di Trento risalire la Valle del Sarca. Superare Ceniga ed entrare in Dro, poi raggiungere il campo sportivo in località Oltra e parcheggiare. Incamminarsi lungo l'evidente strada forestale ed in breve raggiungere un bivio al quale si svolta a destra in direzione di Pietramurata. Camminare per circa 10 minuti, superando una sbarra, fino ad un colletto con dei grossi massi sulla destra. La strada ora perde quota, fare attenzione che pochi metri dopo il colletto, sulla sinistra inizia un sentiero che sale nel bosco (masso con scritto in vernice nera "C.A. COSTE"). -Era possibile giungere in questo punto parcheggiando al "lago Bagattoli" ma ormai i parcheggi liberi sono 3 o 4 e fuori da questi spazi si rischia la rimozione. E' possibile, chiedendo al gestore Diego, parcheggiare nella stazione di servizio sulla SS45 accanto allo svincolo per il lago Bagattoli.- Proseguire ora per questa traccia che s'appresta a guadagnare repentinamente quota (ometti). Ad un certo punto il sentiero costeggia un canalone a destra del quale si notano delle placche appoggiate. Attraversare il canalone e risalire le facili placche (qualche ometto lungo il percorso) sino a raggiungere la base della parete dello "Scudo". Guardando la parete dal basso si nota un lungo avancorpo addossato ad essa. Circa 50-60 metri a destra di questo avancorpo si trova l'attacco della via (placchetta metallica con il nome).

1° tiro:
in verticale per placchetta lavorata poi leggermente a destra su rocce appoggiate ed infine nuovamente in verticale fino alla sosta (3 fix+cordone+maglia rapida). 25 Mt., 5a, 4 fix.

2° tiro:
spostarsi 2 metri a sinistra e salire la bella placca inizialmente in verticale e poi spostandosi un paio di metri a destra e poi di nuovo in verticale fino alla sosta (2 fix+cordone+anello calata). 25 Mt., 5c, 5 fix.

3° tiro:
obliquare a destra su rocce appoggiate puntando ad una fessurina/diedrino. La si risale e poi ci si sposta sulla placca a sinistra per salire fino alla sosta (2 fix+cordone+anello calata). 30 Mt., 4a, 5a, 5 fix.

4° tiro:
dritti per placche puntando al muretto nettamente più verticale oltre il quale si raggiunge una comoda cengia dove si sosta (2 fix+ cordone+anello calata). 30 Mt., 5c, 5 fix.

5 ° tiro:
obliquare a destra e poi dritti per muretto molto verticale. Al suo termine, sulla destra, si trova la sosta (2 fix+cordone+anello calata).
30 Mt., 5c, 6a, 11 fix.

6 ° tiro:
seguendo piccole lamette e fessure superficiali su punta al bordo destro dell'evidente strapiombino dove si sosta (2 fix+cordoni+anello calata). 25 Mt., 5b, 5 fix.

7 ° tiro:
aggirare il tetto a destra, tornare a sinistra e superare la placca con andamento leggermente obliquo a destra sino alla sosta (2 fix+cordone+anello calata). 40 Mt., 5c, 9/10 fix.

8 ° tiro:
sempre per placca fino alla sosta successiva (2 fix+cordone+anello calata). 30 Mt., 5b, 5 fix.

9° tiro:
spostarsi un poco a sinistra e poi attaccare il muro finale obliquando leggermente a destra. A pochi metri dalla fine traversare 1 metro a sinistra e, mediante rocce più facili, raggiungere la grande terrazza dove si trova l'ultima sosta (2 fix+cordone+anello calata).
45 Mt., 5c, 6a, 11 fix.

Discesa
La discesa avviene in corda doppia lungo la via. E' possibile saltare alcune delle soste di salita:
1a doppia: 40 Mt. fino alla S8;
2a doppia: 55 Mt. dalla S8 alla S6;
3a doppia: 45 Mt. dalla S6 alla S4;
4a doppia: 50 Mt. dalla S4 alla S2;
5a doppia: 40 Mt. dalla S2 fino a
terra.
Da qui, mediante il sentiero percorso durante l'avvicinamento, si ritorna al parcheggio.

Note

Sconsigliata la ripetizione nel periodo estivo per l'eccessivo caldo.

Commenti

Nel complesso un bell'itinerario in placca protetto molto bene.

   

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Stefano sulla seconda lunghezza

Sulle placche del quarto tiro

   

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Claudia sul quinto tiro

Luca sulla sesta lunghezza

   

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Stefano alla sesta sosta

Ottavo tiro

   

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Luca sulla ripida placca finale

La Cima alle Coste con i tracciati delle vie:
Dinosauri, Luca Franz Franceschini, Dino Sottovia,
Nuvole Bianche, Mariposa Libre, Gli Amici del Sottobosco
e Diedro Martini