Pietra di Bismantova/Pilastro Kreuz - Via Pincelli/Corradini

Zona montuosa Appennino Tosco-Emiliano - Gruppo Alpe di Succiso Località di partenza Castelnovo Ne' Monti (RE)
Quota partenza 881 Mt. Quota di arrivo 1047 Mt.
Dislivello totale +56 Mt. circa per l'attacco
+110 Mt. la via (125 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati n. 697, 697bis
Ore di salita 10' per l'attacco
2 h. 30' la via
Ore di discesa 20'
Esposizione Est Giudizio sull'ascensione Molto bella
Data di uscita 5/10/2014 Difficoltà

V+, VI+

Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Callisto.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

La giornata è stata ottima. Il sentiero che conduce all'attacco è evidente, in ottimo stato e segnalato. La roccia è buona lungo tutta la via tranne un tratto sula terza lunghezza dove numerose scaglie tendono a staccarsi.

Eventuali pericoli
Soliti da arrampicata in ambiente.
Presenza di acqua
Sul lato sinistro dell'Eremo c'è un rubinetto e poche decine di metri più a sinistra, all'inizio del sentiero n. 697, c'è una fontanella (al nostro passaggio però quasi senza acqua).
Punti di appoggio
Foresteria San Benedetto (poco prima di giungere al piazzale Dante), rifugio Della Pietra (lungo la strada che sale all'Eremo).
Materiale necessario oltre al tradizionale

Normale dotazione alpinistica. Sufficienti solo una decina di rinvii. Alcuni friend possono tornare utili ma non sono indispensabili (da n. 0.5 a n. 2 o 3 Camalot).

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Terza via in ordine di tempo a venire tracciata sulle pareti di arenaria della Pietra di Bismantova: sicuramente la struttura rocciosa più importante di tutta l'Emilia Romagna. Dopo la via Degli Svizzeri (Voltolini, 1922) e la via Oppio (Oppio/Farioli/Guidi, 1940) il 12 ottobre 1940 Olinto "Nino" Pincelli e Armando Corradini salgono questo elegante e lineare diedro sopra all'eremo toccando le massime difficoltà arrampicatorie dell'epoca ed utilizzando solamente 5 chiodi. Il passo chiave venne superato dai due per mezzo della "piramide umana" e Corradini, che sosteneva sulle sue spalle il compagno Pincelli, era assicurato ad un solo chiodo!
Itinerario elegante, quasi completamente in diedro, tra le linee in arrampicata libera più belle della Pietra.
La prima lunghezza è in comune con la via Elena Eleonora.
L'arrampicata è vietata nei giorni festivi e prefestivi per il pericolo di caduta sassi sul piazzale dell'Eremo.
Attacco, descrizione della via
Da Castelnovo Ne' Monti seguire le indicazioni per la Pietra di Bismantova e parcheggiare nel piazzale Dante (fine della strada).
Dal parcheggio salire la scalinata e poi la strada asfaltata che conduce all'Eremo dal quale si prende a sinistra il sentiero n. 697. Abbandonare il sentiero non appena sulla destra si staccano delle tracce. Raggiunta la falesia (Gare Vecchie) spostarsi verso destra, oltrepassare l'attacco della via degli Svizzeri ed abbassarsi sino a raggiungere la prima evidente fessura (visibile il primo fix – attacco e prima sosta in comune con la via Elena Eleonora).

1° tiro:
superare la fessura/camino e la successiva rampa erbosa sino alla sosta (1 fix+2 spit+cordone). 25 Mt., V, IV, 2 fix.

2° tiro:
spostarsi a destra e salire per rocce sporche di terra fino a prendere il bellissimo diedro fessurato che si segue fino alla sosta (1 fix+2 spit+cordone+moschettone calata). 40 Mt., IV, V, V+, V, 6 fix.

3° tiro:
salire la placca e poi traversare un paio di metri a destra (una variante sale dritta V+/VI, fix). Alzarsi ora ad una pianta e ritornare a sinistra nel diedro. Lo si segue fin sotto alla strozzatura strapiombante che Pincelli e Corradini superarono con la piramide umana. Si continua brevemente nel soprastante diedrino dal quale si esce a destra e, mediante breve placchetta, si raggiunge la sosta (1 fix+1 spit+1 golfaro). 40 Mt., V+, IV, V+, VI+, V, 7 fix.

4° tiro:
dritti per il diedro sopra la sosta con grandi prese. Sugli ultimi metri, quando diviene camino, traversare in placca a sinistra e salire il breve spigolo raggiungendo così la sommità della pietra dove si attrezza una sosta (pianta). 20 Mt., IV+, V+, 3 fix, 1 chiodo.
Discesa
Dalla sommità è possibile scendere seguendo il comodo sentiero (n. 697bis e 697) che passa sul versante sud-ovest della Pietra.

Note
La Pietra di Bismantova è un luogo di proprietà privata e buona parte è di proprietà dell'Eremo. Anche se nessuno ha mai vietato l'accesso alla parete è indispensabile tenere un comportamento di rispetto anche in considerazione del fatto che si è vicini ad un luogo religioso.
   

Ingrandisci

Ingrandisci

Luca sulla prima lunghezza

Callisto nel bellissimo diedro del secondo tiro

   

Ingrandisci

Ingrandisci

Uscendo dal diedrino dopo il passo chiave della via

Il diedro che porta sulla sommità della Pietra

   

Ingrandisci

Ingrandisci

Luca con Claudia e Giada salite in cima alla Pietra dal sentiero

Il Pilastro Kreuz con i tracciati delle vie:
Casolari, Elena Eleonora e Pincelli/Corradini

   

Il contenuto di questo sito (testo, elementi grafici, immagini, ecc.) così come il modo in cui i contenuti sono presentati e formati è di esclusiva proprietà del gruppo SassBalòss ed è protetto dalle leggi italiane ed internazionali in particolare da quelle in materie di copyright. E' consentita la consultazione. Sarà concessa la duplicazione, anche parziale, solo dopo esplicita richiesta; in tal caso dovrà essere espressamente indicata, sulle copie realizzate, la provenienza della fonte ossia il sito internet www.sassbaloss.com. Ogni utilizzazione diversa da quelle sopra previste quindi (indicativamente: la distribuzione a terzi e/o la pubblicazione a scopo di lucro, la modificazione, l'elaborazione in qualunque forma e modo) deve considerarsi abusiva e sarà perseguita a norma delle vigenti leggi.