Monte Coudrey - Via Doctor Jimmy

 
Zona montuosa Alpi Pennine Località di partenza Albard di Bard (AO)
Quota partenza 1128 Mt. circa Quota di arrivo 1298 Mt.
Dislivello totale -150 Mt. circa per l'attacco
+320 Mt. circa (480 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati

Non numerati

Ore di salita 15' per l'attacco
4 h. la via
Ore di discesa 15'
Esposizione Sud-ovest Giudizio sull'ascensione Ottima
Data di uscita 09/05/2004 Difficoltà 6a/5c, A0
Sass Balòss presenti
Luca, Bertoldo.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata soleggiata con un forte vento (a volte molto fastidioso). Il sentiero per l’avvicinamento è breve (15') ma non molto facile da individuare. Roccia ottima.

Eventuali pericoli
Soliti di un'arrampicata.
Presenza di acqua
C'è una fontana nei pressi della chiesa di Albard (ci si passa accanto per andare al parcheggio).
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Normale materiale per arrampicata su roccia, basta una corda singola e 12 rinvii.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Itinerario molto ripetuto aperto nel 1997 da Tito Sacchet e Giulio Mariella.
La via è ben protetta con fix molto vicini (specialmente nei passaggi delicati). L'arrampicata è varia e di soddisfazione.
Attacco, descrizione della via
Dall'autostrada A5 (Val d'Aosta) uscire al casello di Pont San Martin e svoltare a sinistra in direzione di Donnas. Alla rotonda prendere ancora a sinistra e proseguire lungo il rettilineo fino al municipio di Donnas ove si svolta a destra in direzione di Albard (indicazioni). La strada sale, con alcuni tornanti, attraverso vigneti e piccoli borghi. Seguire sempre le indicazioni per Albard di Bard fino al termine della strada dov'è possibile parcheggiare.

Imboccare il sentiero sulla sinistra (bolli gialli
e scritta sbiadita Doctor Jimmy) e dopo poco, in corrispondenza di un ometto, prendere la traccia verso destra. In breve si ha uno scorcio sulla Val d'Aosta e sul forte di Bard. Continuare ad abbassarsi e portarsi verso destra; attraversare il torrente e continuare a perdere quota nel bosco. Ignorare l'attacco della via T-Rex, che si trova poco sopra il sentiero, e raggiungere l'attacco, ben evidente, della via Doctor Jimmy. Proseguendo si raggiunge quello della via Le dita dal naso.

1° tiro:
superare il muretto verticale oltre il quale si tiene la destra e si prosegue lungo uno spigolino sino ad una cengia dove si trovano 2 soste a fix. 30 Mt., 4c, 3 fix.

2° tiro:
proseguire in verticale su placca appoggiata. Raggiunga una sosta con catena traversare a sinistra (presente una freccia) fino alla base di un salto verticale. Superarlo e sostare alla base di un muretto (2 fix da collegare). 35 Mt., 4a, 5 fix.

3° tiro:
in verticale lungo una placca ben chiodata spostandosi prima a destra e poi rientrando a sinistra in direzione della sosta (2 soste a fix).
45 Mt., 4c, 12 fix.

4° tiro:
superare il saltino sulla destra (buone prese) per poi proseguire lungo placche più semplici a sinistra. Dopo pochi metri smettere di traversare (possibile raccordo con un'altra via) e proseguire in verticale sino alla sosta (2 soste a fix). 35 Mt., 4b, 8 fix.

5° tiro:
proseguire in verticale fino a uno strapiombo. Tenere la destra per attraversare poi a sinistra; seguire una fessura che sale piegando verso sinistra. L'apparenza inganna! Troverete la fessura molto più appigliata di quanto sembri a prima vista (2 soste a fix).
35 Mt., 5c, 12 fix.

6° tiro:
spostarsi a sinistra per circa 8 metri. Attrezzare la sosta su albero.

7° tiro:
superare lo strapiombo e proseguire poi per placca sino ad un tratto abbattuto. Sostare su fix. 40 Mt., 5c, 8 fix.

8° tiro:
traversare a sinistra per 45 metri circa. Si alternano passaggi di roccia a tratti di sentiero. Attenzione a non seguire il sentiero che sale (e che conduce fuori via). Proseguire in obliquo sino a raggiungere una placchetta che conduce alla sosta (2 soste a fix). 45 Mt., 2b, 3 fix.

9° tiro:
salire la placca, alla base di un muretto spostarsi a sinistra e proseguire poi in verticale sino alla sosta (2 fix da collegare).
35 Mt., 5a, 8 fix.

10° tiro:
salire in verticale e successivamente traversare a destra. Proseguire lungo una placca sfruttando i piccoli buchi e le tacchette. La sosta è su fix. 40 Mt., 5c, 13/14 fix.

11° tiro:
salire per facili rocce in verticale senza percorso obbligato. La sosta è da attrezzare nei pressi dei grossi massi addossati alla parete. Qui è anche possibile abbandonare la via imboccando in sentiero di discesa a destra (viso a monte). 30 Mt. 2b.

12° tiro:
dal masso passare sulla parete e salire direttamente. Questo tratto è in leggero strapiombo ed è possibile azzerarlo (primi 3 fix). Poi le difficoltà calano. 30 Mt., 6a oppure 5a e A0.

13° tiro:
Verticalmente per placche fino al termine della via. 30 Mt., 4a.
Discesa
Dalla S13 traversare a sinistra e scendere fino a una sosta attrezzata. Da qui effettuare una calata in corda doppia di 20 metri e raggiungere la S11. Proseguire lungo il sentiero che scende verso destra (viso a monte) e in corrispondenza di un grosso masso ignorare il bivio a sinistra che conduce ad altri settori d'arrampicata.

 

 

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Luca sul quarto tiro

Bertoldo sulla quinta lunghezza

   

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Matteo appena sopra l'azzeramento

Due Sass ammirano soddisfatti il panorama