Monte Pellegrino/Spigolo di Valdesi - Via Dei Fratelli

 
Zona montuosa Appennino Siculo - Monti della Conca d'Oro Località di partenza Mondello (PA)
Quota partenza 10 Mt. Quota di arrivo 90 Mt.
Dislivello totale +5 Mt. dal parcheggio all'attacco
+75 Mt. la via (90 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 5' dal parcheggio all'attacco
1 h. 20' la via
Ore di discesa 15'
Esposizione Ovest Giudizio sull'ascensione Discreta
Data di uscita 03/01/2015 Difficoltà IV, IV+
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Claudia.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata soleggiata e clima quasi caldo. La roccia in via è ottima. 

Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata in ambiente.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Normale materiale per arrampicata su roccia. Necessari friends (o dadi) per proteggersi e cordini per le clessidre.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Il Monte Pellegrino si innalza solitario nella piana in cui sorge la città di Palermo ed arriva a toccare i 600 metri di quota. Il versante Ovest è rivolto verso la città mentre quelli Nord ed Est sono rivolti verso il mare e sovrastano il paese di Mondello e le borgate dell'Addaura, di Vergine Maria e dell'Arenella. A Sud non troviamo una parete compatta ma delle fasce rocciose ed un bosco attraverso cui salgono i tornanti della strada che conduce sulla sommità del monte.
Le pareti di Valdesi costituiscono l'estremità settentrionale di Monte Pellegrino. Si presentano come una lunga fascia rocciosa alta 70 Mt. circa che separa l'abitato di Mondello da quello dell'Addaura.
Il confine tra la parete Ovest e la Nord è segnato dallo Spigolo di Valdesi conosciuto anche come il "Bunker" ed è una delle zone arrampicatorie tra le più rinomate di Palermo. Il facile accesso, la brevità delle vie e la rapida discesa ne fanno una parete sfruttata anche per i corsi di roccia.
La via è stata aperta da Gabriele e Roby Manfrè Scuderi il 4 giugno 1981 e regala una facile arrampicata su roccia molto solida (salvo alcuni massi di dubbia tenuta) comunque da non sottovalutare in quanto quasi completamente da proteggere.
Attacco, descrizione della via

Da Palermo dirigersi verso il paese di Mondello seguendo la via alberata del viale Diana che poi diventa viale Margherita di Savoia. Prima di raggiungere l'abitato, arrivati allo svincolo con semaforo che incrocia viale dell'Olimpo, prendere la strada a destra che va verso l'Addaura (via Monte Ercta, indicazione per il Santuario di Santa Rosalia). Parcheggiare al bordo della strada. Da qui è ben visibile sulla destra lo Spigolo Valdesi (con alla base la struttura in cemento, utilizzata nella seconda guerra mondiale, denominata Bunker). L'attacco è posto appena a destra del Bunker, evidente scritta rossa "fratelli" all'attacco.

1° tiro:
seguire lo spigolino e poi spostarsi a destra un paio di metri per evitare la vegetazione soprastante. Alzarsi su bei muretti verticali puntando allo strapiombino formato da 2-3 grossi blocchi sotto il quale si sosta (2 fix). 25 Mt., IV.

2° tiro:
aggirare lo strapiombino sulla destra, riportarsi a sinistra e seguire il vago spigoletto obliquo verso destra fino un canalino vegetato. Si sale per rocce verticali sulla sinistra del canale fino un piccolo ripiano dove si può attrezzare una sosta (varie clessidre).
30 Mt., IV+, 1 chiodo.

3° tiro:
dritti per rocce via via più semplici fino un ripiano con sosta. Proseguire per gli ultimi facili metri fino alla sommità della struttura dove si può sostare in corrispondenza del primo ancoraggio per le doppie (fix con anello calata+cavo metallico).
Gli ultimi semplici metri sono in comune con le vie
Spigolo nord-ovest e Lacrime bianche.
35 Mt., IV+, IV-, 2 spit, 1 sosta intermedia (2 fix+catena+anello calata).
Discesa
In corda doppia:
1a. calata: 30 Mt.;
2a. calata: 45 Mt. fino a terra. Possibile dividere la calata in due.

Note
A questo link è possibile visualizzare ulteriori informazioni ed alcune foto della prima salita. Il 10 aprile 2011 ci aveva scritto Gabriele Manfrè Scuderi segnalando che, la nostra prima relazione pubblicata come via Dei Fratelli, in realtà correva più a destra rispetto all'itinerario aperto da lui ed il fratello Roby. Avevamo percorso la via Normale ma purtroppo, con le poche informazione disponibili, eravamo caduti in errore.
Commenti vari

Nel periodo estivo attenzione alle zecche.

   

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Luca sulla prima lunghezza (2011)

Claudia sul ripido spigolino che porta alla seconda sosta

   

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Luca all'inizio del terzo tiro

Lo Spigolo di Valdesi con i tracciati delle vie:
Spigolo nord-ovest, Lacrime bianche, dei Fratelli, Normale e Soffio caldo