Monte Pellegrino/Spigolo di Valdesi - Spigolo Nord-Ovest (o Via del Bunker)

 
Zona montuosa Appennino Siculo - Monti della Conca d'Oro Località di partenza Mondello (PA)
Quota partenza 10 Mt. Quota di arrivo 90 Mt.
Dislivello totale +5 Mt. dal parcheggio all'attacco
+75 Mt. la via (85 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 5' dal parcheggio all'attacco
1 h. 20' la via
Ore di discesa 15'
Esposizione Nord-ovest Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 27/12/2010 (agg. 04/01/2024) Difficoltà IV, IV+
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Claudia.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata nuvolosa, temperature gradevoli. La roccia in via è ottima. 

Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata in ambiente.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Normale materiale per arrampicata su roccia. Attualmente, dopo i lavori di richiodatura effettuati più o meno nel 2019, friends (o dadi) e addirittura i cordini, risultano superflui.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Il Monte Pellegrino si innalza solitario nella piana in cui sorge la città di Palermo ed arriva a toccare i 600 metri di quota. Il versante Ovest è rivolto verso la città mentre quelli Nord ed Est sono rivolti verso il mare e sovrastano il paese di Mondello e le borgate dell'Addaura, di Vergine Maria e dell'Arenella. A Sud non troviamo una parete compatta ma delle fasce rocciose ed un bosco attraverso cui salgono i tornanti della strada che conduce sulla sommità del monte.
Le pareti di Valdesi costituiscono l'estremità settentrionale di Monte Pellegrino. Si presentano come una lunga fascia rocciosa alta 70 Mt. circa che separa l'abitato di Mondello da quello dell'Addaura.
Il confine tra la parete Ovest e la Nord è segnato dallo Spigolo di Valdesi conosciuto anche come il "Bunker" ed è una delle zone arrampicatorie tra le più rinomate di Palermo. Il facile accesso, la brevità delle vie e la rapida discesa ne fanno una parete sfruttata anche per i corsi di roccia.
La via è stata aperta da Luigi Di Giorgio e Giovanni Galluzzo il 12 luglio 1947 utilizzando pochissimi chiodi.
Tutt'oggi è un itinerario molto ripetuto e, nel 2019 (circa), la chiodatura è stata sistemata aggiungendo 2 fix alle soste, 3 fix sul terzo tiro e numerosi cordoni su tutto l'itinerario. Sulla descrizione delle lunghezze abbiamo comunque lasciato sia la vecchia che la nuova chiodatura per memoria storica.
Attacco, descrizione della via

Da Palermo dirigersi verso il paese di Mondello seguendo la via alberata del viale Diana che poi diventa viale Margherita di Savoia. Prima di raggiungere l'abitato, arrivati allo svincolo con semaforo che incrocia viale dell'Olimpo, prendere la strada a destra che va verso l'Addaura (via Monte Ercta, indicazione per il Santuario di Santa Rosalia). Parcheggiare al bordo della strada. Da qui è ben visibile sulla destra lo Spigolo Valdesi (con alla base la struttura in cemento, utilizzata nella seconda guerra mondiale, denominata Bunker). L'attacco è posto appena a sinistra del Bunker, scritta rossa "spigolo valdesi".

1° tiro:
salire in verticale e, dopo una decina di metri, obbliquare a destra raggiungendo una spaccatura che si segue fino al terrazzino di sosta (2 fix) sul filo dello spigolo. 35 Mt., IV, 6 chiodi, 4 clessidre con cordone, 1 pianta con cordone.
(Vecchia chiodatura: 6 chiodi. Sosta: 2 chiodi+1 golfaro ancora presenti ma decisamente arrugginiti).

2° tiro:
salire stando appena a destra del filo dello spigolo fino alla piazzola di sosta (2 fix+cordone+anello calata).
15 Mt., IV+, 2 chiodi, 4 clessidre con cordone.
(Vecchia chiodatura: 2 chiodi. Sosta: 3 spit non più presenti).

3° tiro:
spostarsi a destra e prendere la fessura tornando a sinistra (attenzione a non andare troppo a sinistra, clessidra con cordone fuorviante). Salire ora in verticale stando sul bordo sinistro della placca fino a raggiungere una cengia erbosa. Da qui per facili rocce, obbliquando leggermente a destra, si raggiunge la terrazza erbosa sommitale. Spostarsi pochi metri a destra e sostare in corrispondenza del primo ancoraggio per le doppie (1 fix con anello calata+cavo metallico).
Gli ultimi semplici metri sono in comune con le vie
Lacrime bianche e dei Fratelli.
35 Mt., IV+, IV-, 2 chiodi, 3 fix, 1 spit, 1 sosta intermedia (2 fix+catena+anello calata).
(Vecchia chiodatura: 2 chiodi, 2 spit).

Discesa
In corda doppia:
1a. calata: 30 Mt.;
2a. calata: 45 Mt. fino a terra. Possibile dividere la calata in due.

Commenti vari

Nel periodo estivo attenzione alle zecche.

Altre ripetizioni
Luca e Claudia il 4 gennaio 2024. Chiodatura aggiornata a questa ripetizione.
   

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Luca sulla prima lunghezza

Sulla piazzola della prima sosta

   

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La placca del secondo tiro

Lo Spigolo di Valdesi con i tracciati delle vie:
Spigolo nord-ovest, Lacrime bianche, dei Fratelli, Normale e Soffio caldo

   
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La Parete Nord e lo Spigolo di Valdesi con i tracciati delle vie: Attriti, Oggi sposi, Buttafuoco e lo Spigolo nord-ovest
Foto di Luigi Cutietta, tracciati Sassbaloss