Monte Pellegrino/Spigolo di Valdesi - Via Normale

 
Zona montuosa Appennino Siculo - Monti della Conca d'Oro Località di partenza Mondello (PA)
Quota partenza 10 Mt. Quota di arrivo 90 Mt.
Dislivello totale +5 Mt. dal parcheggio all'attacco
+75 Mt. la via (95 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 5' dal parcheggio all'attacco
1 h. 20' la via
Ore di discesa 15'
Esposizione Ovest Giudizio sull'ascensione Sufficiente
Data di uscita 27/12/2010 Difficoltà IV, IV+
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Claudia.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata nuvolosa, temperature gradevoli. La roccia in via è ottima. 

Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata in ambiente.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Normale materiale per arrampicata su roccia. Necessari friends (o dadi) per proteggersi. Utili cordini per le clessidre.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Il Monte Pellegrino si innalza solitario nella piana in cui sorge la città di Palermo ed arriva a toccare i 600 metri di quota. Il versante Ovest è rivolto verso la città mentre quelli Nord ed Est sono rivolti verso il mare e sovrastano il paese di Mondello e le borgate dell'Addaura, di Vergine Maria e dell'Arenella. A Sud non troviamo una parete compatta ma delle fasce rocciose ed un bosco attraverso cui salgono i tornanti della strada che conduce sulla sommità del monte.
Le pareti di Valdesi costituiscono l'estremità settentrionale di Monte Pellegrino. Si presentano come una lunga fascia rocciosa alta 70 Mt. circa che separa l'abitato di Mondello da quello dell'Addaura.
Il confine tra la parete Ovest e la Nord è segnato dallo Spigolo di Valdesi conosciuto anche come il "Bunker" ed è una delle zone arrampicatorie tra le più rinomate di Palermo. Il facile accesso, la brevità delle vie e la rapida discesa ne fanno una parete sfruttata anche per i corsi di roccia.
Non si hanno informazioni precise sull'apertura di questo itinerario ma si ritiene sia stato percorso per la prima volta durante un corso di roccia verso la fine degli anni '40. Ormai è caduto un po' in abbandono a causa di alcuni tratti intasati dalla vegetazione ma è possibile evitarli effettuando piccole varianti.
Attacco, descrizione della via

Da Palermo dirigersi verso il paese di Mondello seguendo la via alberata del viale Diana che poi diventa viale Margherita di Savoia. Prima di raggiungere l'abitato, arrivati allo svincolo con semaforo che incrocia viale dell'Olimpo, prendere la strada a destra che va verso l'Addaura (via Monte Ercta, indicazione per il Santuario di Santa Rosalia). Parcheggiare al bordo della strada. Da qui è ben visibile sulla destra lo Spigolo Valdesi (con alla base la struttura in cemento, utilizzata nella seconda guerra mondiale, denominata Bunker). L'attacco è posto circa 10 metri a destra del Bunker, evidente scritta rossa "normale" all'attacco.

1° tiro:
salire obliquando a sinistra verso un diedrino di circa 2 metri. Lo si sale e poi si traversa a destra fino alla nicchia dove si sosta (1 chiodo +clessidre senza cordone). Non salire lo spigolo bianco dove si vedono dei cordoni perché è la via
Soffio caldo. 40 Mt., IV, 1 chiodo.

2° tiro:
salire accanto alla nicchia poi spostarsi a destra. L'originale probabilmente salirebbe tra lo spigolo ed il diedrino ormai intasato da vegetazione (vecchio chiodo alla base del diedrino). Noi ci siamo spostati a destra salendo per parete gialla ad una nicchia dalla quale siamo rientrati a sinistra sull'itinerario originale, poi dritti fino ad un diedrino con piccola nicchia dove attrezzare una sosta (clessidre).
25 Mt., IV+.

3° tiro:
salire la placca a sinistra della sosta, spostarsi leggermente a destra e salire fino ad una cengia con vegetazione. L'originale traversa pochi metri a sinistra fino alla sosta a fix per uscire in comune con la via del Bunker. E' anche possibile salire direttamente la bella placchetta soprastante (uscita in comune con la via Soffio caldo) sbucando direttamente al primo ancoraggio per le doppie dove si sosta (fix con anello calata+cavo metallico). 30 Mt., IV+, IV.
Discesa
In corda doppia:
1a. calata: 30 Mt.;
2a. calata: 45 Mt. fino a terra. Possibile dividere la calata in due.

Commenti vari

Nel periodo estivo attenzione alle zecche.

   

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Sulla placca all'inizio del terzo tiro

Luca e Claudia a fine via

   

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Lo Spigolo di Valdesi con i tracciati delle vie: Spigolo nord-ovest, Lacrime bianche, dei Fratelli, Normale e Soffio caldo