Monte Pellegrino/Parete Nord di Valdesi - Via Oggi Sposi

 
Zona montuosa Appennino Siculo - Monti della Conca d'Oro Località di partenza Mondello (PA)
Quota partenza 10 Mt. Quota di arrivo 90 Mt.
Dislivello totale +5 Mt. dal parcheggio all'attacco
+75 Mt. la via (90 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 5' dal parcheggio all'attacco
1 h. 45' la via
Ore di discesa 15'
Esposizione Nord Giudizio sull'ascensione Molto bella
Data di uscita 07/01/2018 Difficoltà VI/V+, A0
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Claudia.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata leggermente nuvolosa ma con temperature più che gradevoli. La roccia in via è ottima.

Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata in ambiente.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno
Materiale necessario oltre al tradizionale

Normale materiale per arrampicata su roccia. Superflui friends (o dadi) per integrare le protezioni presenti (noi abbiamo usato solo un n. 0.5 Camalot per proteggere il passo per arrivare alla S1). Potrebbero tornare utili dei cordini nel caso quelli già presenti nelle clessidre fossero logori.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Il Monte Pellegrino si innalza solitario nella piana in cui sorge la città di Palermo ed arriva a toccare i 600 metri di quota. Il versante Ovest è rivolto verso la città mentre quelli Nord ed Est sono rivolti verso il mare e sovrastano il paese di Mondello e le borgate dell'Addaura, di Vergine Maria e dell'Arenella. A Sud non troviamo una parete compatta ma delle fasce rocciose ed un bosco attraverso cui salgono i tornanti della strada che conduce sulla sommità del monte.
Le pareti di Valdesi costituiscono l'estremità settentrionale di Monte Pellegrino. Si presentano come una lunga fascia rocciosa alta 70 Mt. circa che separa l'abitato di Mondello da quello dell'Addaura.
Il confine tra la parete Ovest e la Nord è segnato dallo Spigolo di Valdesi conosciuto anche come il "Bunker" ed è una delle zone arrampicatorie tra le più rinomate di Palermo. Il facile accesso, la brevità delle vie e la rapida discesa ne fanno una parete sfruttata anche per i corsi di roccia.
La via è stata aperta da Luigi Cutietta con Francesco Azzaro nell'estate 2017, tra un confetto e una bomboniera, quale omaggio al matrimonio di Azzaro.
Arrampicata molto bella con una prima lunghezza quasi completamente in diedro e, nella parte alta, bei passaggi su muretti verticali. Chiodatura completamente tradizionale su chiodi e clessidre con cordone, sia sui tiri che alle soste.
L'itinerario nasce con due sole lunghezze di corda, la seconda delle quali però molto lunga e con un po' di attriti di scorrimento delle corde. Nella relazione che segue consigliamo di dividere questa lunghezza attrezzando facilmente una sosta su una clessidra.
Attacco, descrizione della via
Da Palermo dirigersi verso il paese di Mondello seguendo la via alberata del viale Diana che poi diventa viale Margherita di Savoia. Prima di raggiungere l'abitato, arrivati allo svincolo con semaforo che incrocia viale dell'Olimpo, prendere la strada a destra che va verso l'Addaura (via Monte Ercta, indicazione per il Santuario di Santa Rosalia). Parcheggiare al bordo della strada. Da qui è ben visibile sulla destra lo Spigolo Valdesi (con alla base la struttura in cemento, utilizzata nella seconda guerra mondiale, denominata Bunker). L'attacco è posto 20-25 metri a sinistra del Bunker alla base di una grotticella allungata. Scritta gialla "oggi sposi". Pochi metri più a sinistra attacca la via Attriti, mentre a destra la via
Buttafuoco.

1° tiro:
salire in verticale e portarsi a destra nella grotticella. Superarla e poi continuare nel bel diedrino fino alla sosta (3 clessidre+cordoni+maglia rapida). 30 Mt., IV, V+, 6 chiodi, 8 clessidre con cordone.

2° tiro:
salire in verticale, con piccoli spostamenti a destra e sinistra, fino ad una nicchia. Qui uscire a sinistra raggiungendo un muretto giallo a gocce. Traversare decisamente a destra raggiungendo un esposto pulpito sul quale conviene sostare (clessidra da attrezzare).
20
Mt., V, V+, 6 chiodi, 4 clessidre con cordone.

3° tiro:
in verticale stando sul muretto appena a destra del diedrino giallo. Quando sopra si nota troppa vegetazione traversare 2 metri a destra entrando in un canalino. Superarlo e, per roccette via via più facili, raggiungere la larga cengia erbosa. Sosta da attrezzare (numerose clessidre e/o spuntoni).
40 Mt., V+, VI, V, IV, II, 8 chiodi, 4 clessidre con cordone.
Discesa
Spostarsi pochi metri a destra ed individuare il primo ancoraggio per le doppie (fix con anello calata+cavo metallico).
1a. calata: 30 Mt.;
2a. calata: 45 Mt. fino a terra. Possibile dividere la calata in due.
Per brevissimo e facile sentiero si torna al parcheggio.

Commenti vari

Nel periodo estivo attenzione alle zecche.

   

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Luca sul primo tiro

Claudia nel diedro della prima lunghezza

   
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La seconda lunghezza Claudia, appena partita, sul secondo tiro
   
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Traverso su muretto giallo a gocce per raggiungere S2 Luca sui primi metri del terzo tiro
   

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La Parete Nord e lo Spigolo di Valdesi con i tracciati delle vie: Attriti, Oggi sposi, Buttafuoco e lo Spigolo nord-ovest
Foto di Luigi Cutietta, tracciati Sassbaloss