Prima Torre del Sella - Via Delenda Carthago

 
Zona montuosa Dolomiti - Gruppo di Sella - Sottogruppo delle Mésules Località di partenza Passo Sella - Canazei (TN)
Quota partenza 2244 Mt. Quota di arrivo 2533 Mt.
Dislivello totale +130 Mt. per l'attacco
+120 Mt. la via (180 lo sviluppo)
+39 Mt. di roccette per la vetta
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 20' per l'attacco
3 h. 30' la via
Ore di discesa 45'
Esposizione Sud-ovest Giudizio sull'ascensione Ottima
Data di uscita 13/08/2020 Difficoltà 6b/6a, A0
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti
Paolo.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Eravamo partiti per ripetere il Pilastro Grigio al Mulaz, ma durante la notte è piovuto ininterrottamente. Alla mattina ci siamo quindi spostati a Passo Sella, dove la brevità degli itinerari e il comodo avvicinamento permettono di 'salvare' la giornata.
Il cielo è rimasto coperto per tutta l'ascensione e la roccia in alcuni punti era bagnata. Il sentiero che conduce all'attacco è evidente.

Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata in ambiente.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Hotel Maria Flora situato proprio al passo Sella. Eventualmente il vicino rifugio Passo Sella (da luglio 2014 diventato resort a 4 stelle, clicca qui per l'articolo pubblicato da Gogna sul suo blog) o le altre strutture ricettive nelle immediate vicinanze.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Normale materiale per arrampicata su roccia. La via è protetta molto bene ma necessita di essere integrata nei tratti con difficoltà contenute, come ad esempio il primo tiro.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
La via Delenda Carthago è stata attrezzata nel 2002 da Roly Galvagni e Massimo Maceri e riprende nelle prime tre lunghezze la via Bruno Bertoldi aperta da Renato Callegarin, Luciano Lucchetta, Luciano Filippi e Sergio Prandini il 18 luglio 1977 (vedi "Lo Scarpone" 1979 n. 8 e la Guida Monti d'Italia "Dolomiti di Sella" - CAI/TCI 1991). La parte alta mantiene probabilmente una linea autonoma.
I primi 25 metri di L1 sono in comune con la via Schober-Rossi.
Si tratta di un itinerario molto bello, con roccia ottima (salvo alcuni brevissimi tratti dove occorre verificare le prese), che corre con arrampicata elegante e molto esposta quasi in parallelo alla vicina via Trenker.
La chiodatura è ottima nei tratti più impegnativi ma è necessario integrare in quelli più facili.
Attacco, descrizione della via
Raggiungere in macchina il passo Sella e parcheggiare nei pressi dell'hotel Maria Flora.
Poco prima dell'hotel (salendo da Canazei) in prossimità della fermata dell'autobus (palina) parte il sentiero che dolcemente sale in direzione delle Torri e del Piz Ciavazes. Oltrepassata la "Locomotiva" costeggiare la parete sud-ovest della Prima Torre sino a giungere ad una rientranza delimitata a destra e a sinistra da due pilastri. La via Delenda Carthago corre lungo il muro verticale appena a sinistra dell'evidente diedro leggermente inclinato verso destra della via Trenker.
L'attacco si trova alla base di un'evidente rampa che sale verso destra, tra la via Tissi e la via Trenker.

1° tiro:
salire le rocce, senza percorso obbligato in direzione del diedro obliquo a destra che conduce al piccolo terrazzino di sosta (2 fix+fettuccia+maglia rapida). A circa metà lunghezza si trova una sosta intermedia (via Schober-Rossi).
50 Mt., 3c, 4a, 4b, 2 chiodi (di cui 1 con cordone), 1 fittone, 1 sosta intermedia (fittone+2 chiodi).

2° tiro:
traversare a destra per pochi metri e salire un muretto molto tecnico per poi riportarsi verso sinistra. Proseguire in verticale fino alla sosta (2 fix+cordone+maglia rapida). 20 Mt., 6b oppure A0, 6a, 6b oppure A0, 9 fix, 2 chiodi, 1 vecchio spit.

3° tiro:
spostarsi a destra e salire a una fessura puntando a un fix. Qui spostarsi a destra e guadagnare una cengia. Ancora a destra per salire un vago diedro e una lama sino alla sosta (2 fix+maglia rapida) situata su un terrazzo.
30 Mt., 6a, 5c, 4a, 5 fix, 3 chiodi (un paio sono posizionati a fianco dei fix).

4° tiro:
proseguire in verticale superando uno strapiombo a buchi. Spostarsi a sinistra e proseguire in verticale sino alla sosta (2 fix+cordino+maglia rapida). 25 Mt., 6a, 5c, 7 fix.

5° tiro:
alzarsi sopra la sosta e obliquare a destra fino a una cengetta. Continuare verso destra e poi obliquare nettamente a sinistra sino alla sosta (2 fix). 25 Mt., 6a, 8 fix.

6° tiro:
spostarsi a destra e doppiare uno spigolino. Continuare in verticale, via via con difficoltà minori, sino al termine della via. Si sosta (2 fix) sulla cengia sommitale. 30 Mt., 6a, 5c, 4 fix.

Da qui, mediante facile traccia di sentiero verso sinistra (viso a monte), si raggiunge la vetta oppure si inizia direttamente la discesa.
Discesa
La discesa avviene seguendo la via Normale. Dalla vetta percorrere l'evidente sentiero che conduce alla sella che divide la Prima Torre dalla Seconda (praticamente si torna da dove si è saliti); costeggiare quest'ultima ed in corrispondenza di un bivio prendere il sentiero che scende verso valle. Ci sono punti in cui è richiesta un'arrampicata in discesa, mai superiore al II. Poco prima di giungere alla base della parete è possibile attrezzare una calata in doppia (anello in loco) oppure scendere arrampicando (II). Ora, seguendo il sentiero verso destra (viso a valle), si torna al parcheggio.

Note
Il termine Delenda Carthago è un'abbreviazione di Delenda Carthago est che significa: Cartagine deve essere distrutta.
Questa frase latina venne pronunciata da Marco Porcio Catone (noto anche come Catone il censore) che era solito utilizzarla per chiudere ogni suo discorso al senato romano in quanto vedeva la potenza cartaginese come una nemica eterna di Roma, una rivale da distruggere.
Oggi questa frase viene utilizzata per significare una profonda convinzione strategica che sta dietro a ogni pensiero di natura tattica.
Commenti vari

La via è adatta a giornate di tempo molto incerto.

   

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Matteo lungo il diedro obliquo che conduce alla S1

Il secondo tiro

   

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Terzo tiro

Will a pochi metri dalla S3, la via è sempre molto esposta

   

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Cordate alla S4 della via e sulla Schober-Rossi

Matteo a pochi metri dalla S5

   

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Will e Paolo al temrine della salita

La parete sud-ovest della Prima Torre con i tracciati delle vie:
Spigolo Steger, Ji tl uet, Tissi, Schober/Keisl, Delenda Carthago, Trenker, Grande placca, Fiechtl/Katzer e dei Pilastrini