Seconda Torre del Sella - Via Demetz

 
Zona montuosa Dolomiti - Gruppo di Sella - Sottogruppo delle Mésules Località di partenza Passo Sella - Canazei (TN)
Quota partenza 2244 Mt. Quota di arrivo 2598 Mt.
Dislivello totale +100 Mt. per l'attacco
+255 Mt. la via (315 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati n. 649
Ore di salita 30' per l'attacco
4 h. la via
Ore di discesa 1 h.
Esposizione Ovest poi Sud-ovest Giudizio sull'ascensione Molto bella
Data di uscita 30/07/2017 (agg. rel. 05/07/20) Difficoltà IV+, V+
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Claudia.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia
Giornata ottima. I sentieri che si percorrono sono evidenti. La roccia è sempre ottima ad eccezione della prima facile lunghezza e di un breve tratto ad inizio di L8.
Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata in ambiente. La via è pochissimo chiodata, necessario avere dimestichezza con le protezioni veloci.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Hotel Maria Flora situato proprio al passo Sella. Eventualmente il vicino rifugio Passo Sella (da luglio 2014 diventato resort a 4 stelle, clicca qui per l'articolo pubblicato da Gogna sul suo blog) o le altre strutture ricettive nelle immediate vicinanze.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Normale materiale per arrampicata su roccia. Indispensabile una serie di friends fino al 2 Camalot.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Bell'itinerario, semplice ma mai banale, aperto da Matteo Demetz e G. Delago nel 1930. Propone alcune lunghezze decisamente entusiasmanti, specialmente nella seconda metà della salita.
La S7 è posizionata su una cengetta detritica che garantisce una via di fuga in caso di necessità. Su questa cengetta, alcuni metri più a destra della sosta, si trovano gli attacchi delle vie Diedro Kostner, Diedro Glück, Diedro Giallo e
Fessura di Destra.
Attacco, descrizione della via
Raggiungere in macchina il Passo Sella e parcheggiare nei pressi dell'hotel Maria Flora.
Dal passo imboccare il sentiero 649 che conduce alla ferrata delle Mesules (si trova sul versante verso la Val Gardena). Giunti davanti allo spigolo della Seconda Torre salire alla sua destra, per traccia e ghiaione, fino al cospetto della parete ovest. Si oltrepassa una specie di sperone/scaglia staccato dalla parete (attacco della via
Glück, clessidra con cordino) e si continua fino un canalino. L'attacco è situato sulle rocce alla sua destra.

1
° tiro:
salire in obliquo verso sinistra, senza percorso obbligato, fino un breve canalino. Lo si risale fino dove diviene più verticale ed impegnativo. Si sosta (2 chiodi) su un pultpito a destra del caminetto. 45 Mt., III, III+, II.

2
° tiro:
salire il caminetto fessurato e sostare poco dopo il suo termine (3 chiodi). 20 Mt., IV, III.

3
° tiro:
spostarsi sulle roccette a destra e salire fino uno strapiombino. Superarlo con larga spaccata e proseguire più facilmente nel soprastante diedrino fino una terrazza detritica inclinata. Alzarsi raggiungendo la sosta (2 chiodi+cordone+maglia rapida) posta sulle rocce a destra. 30 Mt., III, IV+, IV-, II.

4
° tiro:
dritti 2 metri e poi spostarsi a destra. Salire seguendo la linea logica fino una terazza detritica. Qui tendere a sinistra fino alla somità della terrazza dove si attrezza una sosta (grosso spuntone). 35 Mt., III, I, 1 clessidra con cordino.

5
° tiro:
spostarsi a destra e alzarsi, per fessurine, pochi metri. Spostarsi a sinistra e salire facilmente alla base di un diedrino. Lo si risale e si sosta (1 fix) appena sopra su larga cornice inclinata. 30 Mt., III, IV, I, IV, 1 chiodo.

6
° tiro:
traversare a sinistra circa 5 metri e poi salire sfruttando delle lamette. Traversare a destra (esposto ma facile) tornando sopra la sosta e salire ad una nicchia gialla dove si trova la sosta successiva (4 chiodi). 25 Mt., I, IV-, IV, IV-, 1 chiodo, 1 clessidra con cordone.
Dalla S5 è possibile salire una bella ed invitante variante, decisamente più impegnativa, per la netta e strapiombante fessura appena a sinistra della sosta. Ci si ricongiunge al tiro originale poco prima della nicchia. Ad occhio V+ forse VI, 1 dado incastrato.

7
° tiro:
raggiungere la fessura ed uscire a destra dalla nicchia. Poi proseguire per bellissima lama e poi fessura/diedro fino alla cengia detritica sulla quale si sosta (4 chiodi). 40 Mt., IV+, V+, IV, IV+, 3 chiodi, 1 cuneo.
Da qui è possibile abbandonare la salita seguendo la cengia verso destra in discesa e ricongiungendosi alla Normale della Prima Torre.

8
° tiro:
raggiungere l'evidente diedro compiendo un semicerchio, da destra verso sinistra, su placca gialla e con roccia non eccezionale. Risalire il diedro fino alla sosta. 25 Mt., IV, IV+, IV-, 2 chiodi, 1 clessidra con cordone.

9
° tiro:
seguire la fessura/diedro. Dopo un ostico passaggio (attenzione a non incastrarsi nel fondo) spostarsi sulle rocce a sinistra e proseguire per cresta via via più facile fino alla vetta
dove si sosta (spuntone, libro di vetta). 65 Mt., IV, IV+, IV- II, 3 chiodi.
Possibile attrezzare una sosta sulla cresta (spuntoni) per dividere il tiro.
Discesa
La discesa avviene per la via Normale. Dalla vetta seguire le tracce in direzione del Piz Ciavazes che in breve portano ad un caminetto. Scendere arrampicando (III, entrare nel camino - possibile doppia su 2 fix con anello). In corrispondenza della forcella sottostante scendere sempre verso il Ciavazes (ometti) ricongiungendosi così alla via Normale della Prima Torre. Poco prima di giungere alla base della parete è possibile attrezzare una calata in doppia (anello in loco) oppure scendere arrampicando (II).
Mediante il sentiero verso destra (viso a valle) ritornare al passo Sella.

Altre ripetizioni
Anita, Matteo e Riccardo il 5 luglio 2020.
   

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Luca sul caminetto fessurato del secondo tiro

Terza lunghezza

   

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 Claudia sul diedrino alla fine del quinto tiro

Riccardo all'inizio di L6
   

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Sesta lunghezza

Riccardo sui primi metri di L7

   

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Luca sul settimo tiro Claudia a pochi metri dalla settima sosta
   
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Riccardo sul tratto iniziale dell'ottavo tiro. La roccia è delicata. Luca lungo il diedro dell'ottava lunghezza
   
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Claudia su L8 La fessura/diedro all'inizio del nono tiro
   
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Luca e Claudia in vetta alla Seconda Torre La Terza Torre del Sella col tracciato della via Vinatzer/Peristi e la Seconda Torre con i tracciati della vie: Glück e Demetz.
Indicato l'attacco della via Diletta
sull'avancorpo della Terza Torre