Zona montuosa |
Alpi Graie - Sottogruppo del Monte Bianco |
Località di partenza |
Fraz. La Palud -
Courmayeur (AO) |
Quota partenza |
1370 Mt. |
Quota di arrivo |
3440 Mt. |
Dislivello totale |
+2092/-87 Mt. per il rif. Torino
(in funivia e ascensore)
+32/-192 Mt. dal rif. all'attacco
+225 Mt. la cresta |
Sentieri utilizzati |
Non numerati |
Ore di salita |
1 h. dal rifugio all'attacco
2 h. la cresta |
Ore di discesa |
40' |
Esposizione |
Nord |
Giudizio sull'ascensione |
Discreta |
Data di uscita |
10/06/2022 |
Difficoltà |
PD+ (II, III) |
Sass Balòss
presenti |
Bertoldo. |
Amici presenti |
Alessandro e Marco. |
Condizioni climatiche, dei sentieri, della neve e della roccia |
Giornata incerta ma che poi è andata via via migliorando e che ci ha permesso di compiere la salita completamente al sole. Durante l'avvicinamento abbiamo trovato neve compatta, anche perchè la traversata è molto ripetuta. La roccia in cresta è ottima, anche se qualche presa va verificata.
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Eventuali
pericoli |
Attenzione all'eventuale presenza di crepacci durante l'avvicinamento e la discesa. |
Presenza
di acqua |
Unicamente al rifugio Torino,
eventualmente acqua di fusione nel pomeriggio. |
Punti
di appoggio |
Rifugio Torino
(3375 Mt., aperto solo nel periodo estivo). |
Materiale
necessario oltre al tradizionale |
Normale dotazione alpinistica, ramponi, 1 piccozza,
2 mezze corde (o una corda intera) da 60 Mt., 6-8 rinvii e una serie di friend. |
Descrizione dell'arrampicata |
Descrizione generale
Modesta sommità che si trova a Nord del Col des Flambeau. Sulla sua vetta si trovano gli ancoraggi del pilone sospeso della cabinovia "Le Caravelle", che collega Punta Helbronner con l'Aiguille du Midi.
Venne salita dalla facile e breve cresta
Sud da Jean-Joseph Mieulet il 4 agosto del 1863, mentre la cresta Nord venne percorsa in discesa il 14 agosto 1910 da H. Yeld con Abel e Sylvain Pession.
La cresta Nord è un facile percorso che alterna lunghi tratti innevati a brevi tratti rocciosi.
L'itinerario
è decisamente meno frequentato delle traversate delle creste dell'Aiguille d'Entrèves o delle Marbrées.
Attacco, descrizione della via
Dal Rifugio Torino (raggiungibile in funivia e ascensore) imboccare la traccia più o meno in piano che in direzione nord-ovest conduce al Col des Flambeau. Qui sono ben visibili i cavi sospesi della cabinovia.
Abbassarsi lungo il versante opposto (presenti alcuni crepacci normalmente coperti) e piegare a destra (valle) costeggiando la dorsale rocciosa. La traccia (quasi sempre presente) conduce a una selletta (3215 Mt.) a monte della Vierge, un'ardita guglia che s'innalza alla base del Petit Flambeau e attorniata dal ghiacciaio.
Salire la cresta rocciosa inizialmente stando sul suo filo destro e successivamente sul sinistro. Il percorso è logico e in diversi punti si valicherà il filo di cresta fino ad uscire su di un tratto nevoso, che consente l'accesso alla vetta.
Discesa
Dalla sommità abbassarsi velocemente al Col des Flambeaux percorrendo in discesa la facile cresta Sud. Da qui rientrare al rifugio percorrendo a ritroso l'avvicinamento.
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Note |
L'itinerario può essere ripetuto in giornata effettuando l'avvicinamento al Rifugio Torino in funivia o come via di acclimatamento. |