Aiguille d'Entrèves - Traversata delle creste da Sud-ovest a Nord-est

Zona montuosa Alpi Graie - Sottogruppo del Monte Bianco Località di partenza Fraz. La Palud - Courmayeur (AO)
Quota partenza 1370 Mt. Quota di arrivo 3600 Mt.
Dislivello totale

+2092/-87 Mt. per il rif. Torino (in funivia e ascensore)
+249/-107 Mt. dal rif. all'attacco
+178/-186 Mt. la traversata

Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita

1 h. 30' dal rifugio all'attacco
2 h. 45' la traversata

Ore di discesa 1 h.
Esposizione Sud-ovest, Nord-est Giudizio sull'ascensione Molto bella
Data di uscita 04/06/2022 Difficoltà AD- (VI-/III+, A0)
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti
Lorenzo.
Condizioni climatiche, dei sentieri, della neve e della roccia

Giornata incerta con il cielo coperto. Durante l'avvicinamento abbiamo trovato neve compatta, anche perchè la traversata è molto ripetuta. La roccia in via è ottima.

Eventuali pericoli
Attenzione all'eventuale presenza di crepacci durante l'avvicinamento e la discesa.
Presenza di acqua
Unicamente al rifugio Torino, eventualmente acqua di fusione nel pomeriggio.
Punti di appoggio
Rifugio Torino (3375 Mt., aperto solo nel periodo estivo).
Materiale necessario oltre al tradizionale
Normale dotazione alpinistica, ramponi, 1 piccozza, 2 mezze corde (o una corda intera) da 60 Mt., 6-8 rinvii e una serie di friend.
In via si trovano alcuni fix di sosta e di passaggio.
Descrizione dell'arrampicata

Descrizione generale
L'Aiguille d'Entreves è un'elevazione rocciosa che sorge tra il Colle d'Entrèves e il Colle Ovest del Toules. Il toponimo deriva dal sottostante paese di Entrèves (che deriva da entre-èves - fra le acque). Venne salita per la prima volta da Adolfo Hess e Flavio Santi con Julien Priment da nord il 31 agosto 1897.
La traversata qui di seguito descritta è composta da due creste, la Sud-ovest che venne salita da Ludwig Enzenhofer, Leo Von Hibler e Richard Weitzenböch il 22 luglio 1913 e la Nord-est, che normalmente si segue in discesa e di cui non sono noti i primi salitori.
Si è soliti percorrere la traversata partendo dal Colle d'Entrèves, ma può essere tranquillamente percorsa in senso inverso. Lungo la via sono stati posizionati alcuni fix di progressione e di sosta.
L'itinerario è un classico del massiccio e per questo motivo è molto frequentato. Può essere ripetuto in giornata effettuando l'avvicinamento al Rifugio Torino in funivia o come via di acclimatamento.
Si tratta di una scalata su roccia per cui più pulita è la roccia... meglio è; il tratto iniziale della discesa (cresta Nord-est) presenta spesso neve e ghiaccio e può essere superato con delle calate in corda doppia.
Attacco, descrizione della via
Dal Rifugio Torino (raggiungibile in funivia e ascensore) imboccare la traccia più o meno in piano che in direzione nord-ovest conduce al Col des Flambeaux. Qui sono ben visibili i cavi sospesi della cabinovia "Le Caravelle" che collega Punta Helbronner con l'Aiguille du Midi.
Abbassarsi lungo il versante opposto (presenti alcuni crepacci normalmente coperti), continuare verso ovest in direzione della Tour Ronde e costeggiando sulla sinistra l'Aiguille de Toule. Raggiunto il ripiano a circa 3300 Mt. imboccare sulla sinistra la traccia, quasi sempre presente, che risale il vallone che scende dal Colle d'Entrèves. L'Aiguille è ora ben visibile. Puntare al colle alla sua destra, che si raggiunge con pendenze via via decrescenti e dove si trova l'attacco.
La progressione in cresta può avvenire a tiri attrezzando di volta in volta le soste. Tuttavia, specie sul tratto iniziale, la progressione in conserva corta è decisamente consigliata.
Salire l'evidente cresta stando quasi sempre a destra del suo filo, superando dei tratti di misto. In breve e senza particolari difficoltà, si raggiunge l'anticima. Da questo punto in poi ci si sposta sul filo sinistro della cresta e si superano curiosi torrioni ed estetiche lame. Abbassarsi a un intaglio percorrendo in discesa un camino (III) e percorrendone un successivo in salita (III+). Continuare lungo il filo di cresta, a tratti molto sottile, fino a quando questa diviene più verticale. Proseguire e raggiungere una sosta attrezzata in corrispondenza di un terrazzino alla base di un muretto. Qui si trova il passo chiave della salita, che è costituito da una fessura verticale di difficile lettura. Il passo (VI-) può essere facilmente azzerato con un friend o utilizzando un cordino liso che da anni è incastrato nella fessura. In breve, superando facili salti si raggiunge la vetta.
Traversare i blocchi sommitali e portarsi sul versante Nord-est da dove ci si abbassa lungo un diedro liscio e appoggiato fino a identificare sulla destra, viso a valle, una sosta di calata. Questo tratto, assolutamente non banale, può essere evitato grazie a una sosta attrezzata (spuntone+cordini).
Abbassarsi in corda doppia evitando così un sistema di fessure e raggiungendo un tratto più adagiato e facile. Continuare ad abbassarsi superando difficoltà di I e II e guadagnando un tratto più adagiato. Percorrerlo e raggiungere la sommità dell'ultima torre. Abbassarsi lungo facile camino e raggiungere il Colle Ovest del Toules.
Discesa
Dal colle abbassarsi tendendo a sinistra. Costeggiare la parete dell'Aiguille d'Entrèves fino a raccordarsi con la traccia di avvicinamento. Mediante questa rientrare al Rifugio Torino.

Altre ripetizioni
Luca e Marco "Bibi" hanno ripetuto l'itinerario il 9 luglio 2022.
   

Ingrandisci

Ingrandisci

I primi metri della cresta

Durante la traversata

   

Ingrandisci

Ingrandisci

Bibi in vetta all'anticima

Dall'anticima alla cima si percorre
un tratto caratterizzato da bellissime lame

   

Ingrandisci

Ingrandisci

Luca sul traverso in direzione del tratto chiave

Lorenzo in direzione del tratto chiave