Descrizione della giornata
L'estate è ormai alle porte e i progetti futuri sono scritti a tavolino ormai da tempo... ma per realizzarli occorre il giusto allenamento e per salire una via artificiale che cosa c'è di meglio che qualche arrampicata con il buon Giovanni Noris Chiorda alias Cicciolino?
L'intento era ovviamente di salire interamente la via che vanta 9 lunghezze
di A2 su chiodi a pressione. Purtroppo la chiodatura si è rivelata
più lunga del previsto e, nonostante il nostro Guru salisse all'ultimo gradino delle staffe,
troppi centimetri impedivano di raggiungere il chiodo successivo. La
progressione è stata lentissima e la salita si è trasformata in una bella avventura d'equilibrio con il vuoto sotto il culo!
La lode, questa volta più che mai meritata,
va ovviamente all'architetto Giò che per prepararsi degnamente alla salita ha realizzato un nuovo tipo di azzeratore avvalendosi di comodi, ma insicuri, moschettoncini da portachiavi. Il risultato è stato ovvio: quando il povero Giò li ha caricati questi hanno iniziato,
lentamente, ad aprirsi... |