Descrizione
generale
Si tratta di una via aperta l'11 marzo 2008 da Heinz Grill, Florian Kluckner, Gabi Maichel e Sigfrid Königseder. L'itinerario si snoda tra placche e diedri regalando in alcuni tratti un'arrampicata di soddisfazione. La via è ben pulita dalla vegetazione e ben protetta e risultano inutili persino i friend.
Quasi tutte le soste si ricavano da 2 fix.
Attacco, descrizione della via
Da Arco di Trento risalire la Valle del Sarca. Superare Ceniga ed entrare in Dro, poi raggiungere il
campo sportivo in località Oltra e parcheggiare.
Incamminarsi lungo l'evidente strada forestale ed in breve raggiungere un bivio al quale si svolta a destra in direzione di Pietramurata. Camminare per circa 10 minuti sino ad una sbarra. Sulla sinistra si trova un evidente ometto.
Risalire il ghiaione seguendo il sentiero sino alla base della parete. L'attacco è facilmente riconoscibile dalla scritta azzurra "Mercurio".
A sinistra attacca la via La Luna argentea; a
destra La bellezza di Venere e ancora oltre Te lo do io il Colorado.
1° tiro:
salire il muretto verticale che poi diventa placca appoggiata.
Obliquare verso destra in direzione di un pilastrino appoggiato
prima del quale si trova la sosta. 40 Mt., IV, II, 1 fix, 7 clessidre con cordone.
2° tiro:
raggiungere la sommità del pilastrino, poi per terreno semplice proseguire verticalmente sino alla sosta.
50 Mt., IV, II, I, 1 chiodo, 1 clessidra con cordone.
3° tiro:
salire la placca a buchi e traversare poi verso destra sino alla
sosta. 25 Mt., IV,
4 clessidre con cordone.
4° tiro:
salire la placca a destra della sosta, spostarsi a sinistra su
cengetta per risalire un'altra stupenda placca a buchi oltre la quale si trova la sosta. 30 Mt., IV+,
5 tra clessidre con cordone e fix.
5° tiro:
salire il obliquo verso sinistra indi abbassarsi. Sostare nei pressi di una pianta. 15 Mt., IV-,
3 clessidre con cordone.
6° tiro:
traversare a sinistra per circa 6 metri e risalire un diedro oltre il quale si trova la sosta. 25 Mt., V-,
4 clessidre con cordone.
7° tiro:
bel traverso verso sinistra su roccia gialla. Superato lo spigolo
si sale dritti sino ad un comodo terrazzino. 25 Mt., V, 6 fix.
8° tiro:
altro traverso, ora verso destra. Necessario a metą traverso
abbassarsi leggermente per poi superare uno strapiombino con buone
prese, oltre il quale, per rocce più semplici, si raggiunge la sosta.
35 Mt., IV, V, VI oppure A0, V,
12 tra chiodi, fix e clessidre con cordone.
9° tiro:
lungo la placca fessurata a sinistra della sosta. Poi per
terreno appoggiato si raggiunge la placca successiva dove si sosta
su pianta.
35 Mt., V-, III, 4 clessidre con cordone.
10° tiro:
traversare a destra lungo la placca. Salire verticalmente per
poi ritornare a sinistra sino alla sosta.
25 Mt., IV+, 1 fix,
4 clessidre con cordone.
11° tiro:
salire in obliquo a sinistra, superare uno spigolo e proseguire
poi verticalmente (indicazione con freccia azzurra) su terreno
erboso sino alla sosta. Continuando a traversare a sinistra s'incontra la sosta della via "La Luna Argentea".
45 Mt., IV+, V+, III, 1 fix, 1 chiodo, 3 clessidre con cordone.
12° tiro:
vincere lo strapiombo iniziale e proseguire poi per rocce pił
facili sino a raggiungere il bosco sommitale. 25 Mt., V+, IV,
3 fix.
Discesa
Dal termine della via salire nel bosco verso destra (frecce azzurre). Usciti dal bosco prendere il sentiero che scende a sinistra
(ometti e frecce azzurre) sino a raggiungere il sentiero delle cavre (n. 425) che si segue verso valle (qualche tratto attrezzato). Raggiunta la pista ciclabile (cappella in loco) si prende a sinistra e successivamente a destra ritornando così al
campo sportivo di Drò. |