Monte Alben/Punta della Croce - Via Clipper

Zona montuosa Alpi Orobie - Sottogruppo dell'Alben Località di partenza Conca dell'Alben - Oltre il Colle (BG)
Quota partenza 1250 Mt. circa Quota di arrivo 1978 Mt.
Dislivello totale +500 Mt. circa per l'attacco
+228 Mt. la via (235 lo sviluppo +50 di roccette)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 1 h. 30' per l'attacco
4 h. la via
Ore di discesa 1 h. 30'
Esposizione Nord Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 22/01/2012 (agg. rel. 26/08/2023) Difficoltà III, IV
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti
Giacomo, Mauro.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata serena con temperature rigide e molto vento. Dalla stazione superiore della seggiovia (oggi dismessa) dovrebbe essere identificabile un sentiero molto evidente con bolli rossi. Alla data della nostra ripetizione tutto era coperto di neve. La roccia in via è ottima.

Eventuali pericoli
Soliti da arrampicata in ambiente.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Dalla vetta, scendendo verso est, è presente il bivacco del Passo della Forca (1848 Mt.). Si tratta di un piccolo ricovero di proprietà privata ricavato tra le rocce ma sempre aperto.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Normale dotazione alpinistica. La via è ben protetta (chiodi e fix) ma occorre integrare con friend specialmente nel periodo invernale quando le protezioni in loco restano nascoste sotto la neve. Durante la stagione invernale portare picche e ramponi. A seconda delle condizioni di neve/ghiaccio potrebbero servire alcune viti da ghiaccio.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione Generale
La Punta della Croce è una vetta secondaria del Monte Alben che, a nord, precipita verticalmente verso la Conca dell'Alben.
La via Clipper sale quasi al centro della parete lungo un percorso a tratti discontinuo ma di soddisfazione se salito durante il periodo invernale. E' protetta con fix, chiodi e cordini in clessidre (talvolta molto brutti).
Tutte le soste sono attrezzate tranne l'ultima che è da attrezzare su friend.
Attacco, Descrizione della via
Dal centro di Oltre il Colle seguire le indicazioni per lo skilift e la conca dell'Alben. Parcheggiare in prossimità dell'impianto (presente un vecchio albergo abbandonato con le inferriate alle porte). Risalire la pista da sci stando alla destra dei piloni. Raggiunta la stazione superiore dello skilift (presente una casetta in legno), imboccare la traccia sulla sinistra (bolli rossi), che sale ripida e raggiunge una grande cengia orizzontale. A questo punto, piegando a sinistra si raggiunge l'attacco della Ferrata Pierangelo Maurizio, mentre prendendo la traccia a destra, si raggiunge un ripido corridoio che conduce ai ruderi della stazione superiore della seggiovia. Ora il sentiero si sposta verso destra e passa a fianco a degli alberi, guadagna una vaga cresta e continua a salire. Poco prima di raggiungere un contrafforte roccioso e un abete, abbandonare la traccia bollata e iniziare a traversare verso sinistra il vallone, in direzione della parete. Il vago sentierino conduce nei pressi della via G. M. (Giuseppe e Matteo - grossa targa in alluminio). Alzarsi di pochi metri e superare l'attacco della via Il Gigante buono (piccola targhetta metallica con il nome della via).
La via sale lungo un evidente sperone che forma uno spigolo. Un fix e la scritta rossa "CL" daranno la certezza del giusto attacco.

1° tiro:
salire lungo il filo dello spigolo su roccia articolata ma semplice. Traversare verso destra per circa 5 metri indi proseguire in verticale su terreno semplice sino alla sosta (2 chiodi con cordini) che si trova leggermente sulla sinistra.
55 Mt., III, IV, II, 7 fix, 3 clessidre con cordino.

2° tiro:
superare la paretina verticale a destra della sosta. Continuare lungo il filo dello spigolo sino a raggiungere un diedro inciso da una fessura oltre il quale si continua su terreno semplice sino a raggiungere la sosta (2 fix). 40 Mt., IV, III, IV, II, 3 fix, 2 clessidre con cordino.

3° tiro:
stare a destra dello spigolo; vincere la paretina (ottimi appigli) indi spostarsi a sinistra. Per terreno più semplice proseguire sino a raggiungere un tetto che si evita sulla destra. Sostare (1 chiodo+1 fix) poco dopo. Presenti sulla roccia le scritte rosse "CL" e "HC" con delle frecce. Sosta in comune con la via "Hotel California". 30 Mt., IV, III, 3 fix, 1 clessidra con cordone.

4° tiro:
salire a sinistra della sosta e proseguire per terreno più semplice stando leggermente a sinistra dello spigolo. Entrare in un vago canale e risalirlo sino a passare sotto ad un grande masso incastrato. Sostare poco dopo sulla sinistra (2 chiodi).
40 Mt., III, passi di IV, 3 fix, 1 clessidra con cordone.

5° tiro:
proseguire in verticale lungo la rampa sino a quando è possibile uscire a destra. Proseguire lungo il filo dello spigolo sino ad una selletta dove si sosta su di un mugo. 35 Mt., III, 1 clessidra con cordone.

6° tiro:
continuare ancora lungo il filo dello spigolo su terreno via via più semplice sino a giungere in prossimità della vetta. Qui attrezzare una sosta su friend. 35 Mt., III, II, 1 chiodo.

Per facili risalti raggiungere la vetta della Punta della Croce.

Discesa
Dalla vetta scendere verso ovest (destra - viso a monte rispetto alla salita) sino a raggiungere la sella che separa la Punta della Croce dalla Cima della Spada. Qui scendere verso destra (viso a valle) entrando nuovamente nella Conca dell'Alben. Raggiunto l'attacco rientrare alla macchina percorrendo a ritroso i sentieri d'avvicinamento.

Note
La discontinuità delle difficoltà rende questo itinerario un percorso di scarso interesse nel periodo estivo.
   
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Giacomo sul traverso del primo tiro Diedro fessurato della seconda lunghezza
   
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Lo scarso innevamento ci evita l'utilizzo delle piccozze Salendo le difficoltà calano
   
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Giacomo Mauro
   
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Vetta