Parete di San Paolo - Via Per Luca

 
Zona montuosa Prealpi Trentine - Valle del Sarca Località di partenza Fraz. Ceniga - Dro (TN)
Quota partenza 115 Mt. circa Quota di arrivo 360 Mt.
Dislivello totale

+50 Mt. per l'attacco
+195 Mt. la via (215 lo sviluppo)

Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 15' per l'attacco
3 h. 30' la via
Ore di discesa 30' (discesa A)
15' (discesa B)
Esposizione Sud-est Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 11/01/2020 Difficoltà VI+/VI, A0
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti
Alessandro e Anita.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata soleggiata con temperature gradevoli. I sentieri che si percorrono sono evidenti. La roccia è nel complesso ottima salvo un paio di brevi tratti dove occorre prestare attenzione.

Eventuali pericoli
Soliti da arrampicata.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Solito da arrampicata. Portare una serie di friend per integrare.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Itinerario aperto da Pierangelo Masera, Dario Cabas, Peter Maier e Julia Haupt nell'estate del 2015. Nella primavera del 2018 gli stessi Maier e Haupt con Heinz Grill e Florian Kluckner hanno ripulito e raddrizzato l'itinerario. L'ultima (bellissima) lunghezza era già stata salita da Cabas e Masera dopo aver aperto una seconda uscita alla via Anormale (che corre più a sinistra - informazione contenuta nel libro "Arrampicate no big" di Cabas e Masera - Edizioni Manfrini).
La via supera una sequenza di diedri e fessure con alcuni tratti atletici come il pilastro del secondo tiro o il diedro dell'ultima lunghezza. In via si trovano fix e chiodi che necessitano di essere integrati.

Attacco, descrizione della via
Da Arco di Trento imboccare la strada che conduce ai campeggi e alla piscina comunale. Proseguire sulla strada in direzione di Ceniga e parcheggiare nei pressi del sentiero che sale all'eremo di San Paolo o della vecchia diga (a causa dei ladri potrebbe essere opportuno parcheggiare alla pizzeria Lanterna, poco prima).
Imboccare uno dei sentieri che sale nel boschetto fino al cospetto della parete. Costeggiarla verso sinistra superando gli attacchi di alcune vie: In memoria di Ugo Ischia, Sette muri, Orfeo, Adonis e Calliope.
L'attacco della via Per Luca si trova poco più in basso e a sinistra della via Calliope (scritta blu).


1° tiro:
salire la paretina stando a destra di un settore di monotiri. Sostare (fix con anello+chiodo) alla base del pilastro. 15 Mt., V, 1 fix.

2° tiro:
alzarsi leggermente e spostarsi a destra, vincere una sequenza strapiombante un po' faticosa. Uscire a sinistra e proseguire in verticale. Spostarsi ancora a sinistra e superare una bella placca oltre la quale si sosta (2 fix di cui 1 con anello).
35 Mt., VI+ oppure A0, VI, V+, 4 fix, 4 clessidre con cordone, 1 chiodo.

3° tiro:
alzarsi per facili balze fino alla base dello sperone. Rimontarlo e traversare delicatamente a destra. Aggirare sulla destra il tetto e mediante una fessura sulla sinistra raggiungere una zona più semplice. Per facili balze guadagnare la sosta (fix con anello).
45 Mt., II, VI-, V-, III, 2 fix, 2 cordoni con clessidra.

4° tiro:
spostarsi a sinistra della sosta e salire un diedro (roccia da verificare). Poco prima del suo termine spostarsi a sinistra e guadagnare un terrazzino. Proseguire per il diedro di destra e raggiunta la cengia sostare (2 piante con cordini).
35 Mt., V, IV, IV+, V-, 1 fix, 1 chiodo, 1 pianta con cordone.

5° tiro:
proseguire in verticale rimontando la placca (roccia da verificare). Una seconda placchetta precede la sosta (2 fix di cui 1 con anello).
20 Mt., II, V, 1 fix, 1 pianta con cordone.

6° tiro:
salire a sinistra della sosta per poi spostarsi a destra e vincere un piccolo tettino. Spostarsi a sinistra e vincere un secondo strapiombo. Proseguire superando una placca delicata e sostare (2 fix di cui 1 con anello). 35 Mt., V+, VI-, 3 fix, 3 clessidre con cordone.

7° tiro:
salire il bel diedro superando a metà uno strapiombo. Poco prima del termine della parete uscire a destra, guadagnare la terrazza sommitale, e sostare (albero da attrezzare). 30 Mt., V, VI+ oppure A0, VI, 4 fix, 1 clessidra con cordone.
Discesa
Alzarsi lungo l'evidente traccia sino a raggiungere il sentiero sommitale. Da qui ci sono due possibilità:
A- Seguire la traccia che scende verso destra (viso a monte) sino a congiungersi con la mulattiera che in breve conduce al ponte romano. Da qui mediante la strada asfaltata si torna al posteggio. Lungo la mulattiera, in corrispondenza di un ometto, è possibile scendere nel bosco accorciando leggermente il sentiero di discesa.
B- E' anche possibile seguire un altro percorso, più veloce ma un po' più impegnativo. Seguire la traccia verso sinistra (viso a monte) stando sempre vicini al bordo della parete. Attenzione a quando bisogna piegare decisamente verso sinistra e iniziare a scendere passando per uno stretto intaglio. Da qui seguendo le tracce e le corde fisse si raggiunge in breve il boschetto alla base della parete e quindi il parcheggio.

Note

Data la bassa quota e l'esposizione la via è percorribile quasi tutto l'anno. Conviene sfruttare le mezze stagioni o le belle giornate invernali ed evitare il periodo estivo per il caldo.

Commenti vari
Nei pressi del parcheggio c'è l'eremo di San Paolo (che meriterebbe una visita) aperto unicamente nei fine settimana di luglio e agosto.
   

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Alessandro sulla prima lunghezza

...e qui sul faticoso secondo tiro

   

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Poco prima della S2

Lo sperone roccioso del terzo tiro

   

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Anita

L'inizio del penultimo tiro

   
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Matteo quasi alla S6 Anita supera l'ultima lunghezza
   
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Dettaglio della parete con i tracciati delle vie: Per Luca, Adonis, Orfeo, Sette muri, In memoria di Ugo Ischia, Elios e Selene