Cima alle Coste/Lo Scudo - Via Mariposa Libre

 
Zona montuosa Prealpi Trentine - Valle del Sarca Località di partenza Località Oltra - Dro (TN)
Quota partenza 130 Mt. circa Quota di arrivo 625 Mt. circa
Dislivello totale +290 Mt. circa per l'attacco
+230 Mt. la via (265 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 45' per l'attacco
4 h. 30' la via
Ore di discesa 30' le doppie
30' il sentiero fino al parcheggio
Esposizione Est Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 30/04/2017 Difficoltà 6a, 6b
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti

Alessandro, Anna, Sabrina.

Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata serena con temperature gradevoli. Il sentiero che conduce all'attacco è ben evidente. La roccia sulla via varia da buona a ottima.

Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata in ambiente. Pericolo concreto di caduta sassi dalla cengia soprastante in presenza di altre cordate.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Normale materiale per arrampicata su roccia. Totalmente inutili friend, dadi e chiodi.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
La Cima alle Coste è un'imponente parete alta nel complesso circa 500 metri e divisa in due da un sistema di cenge erbose. La parte alta si presenta abbastanza articolata in diedri, fessure e grossi strapiombi ed è sorretta dalla sottostante parete de "Lo Scudo": un'enorme placconata appoggiata.
La via Mariposa Libre è stata aperta da Roly Galvagni e Diego Filippi nel 2007 e sale nella parte destra dello Scudo. L'arrampicata si snoda su placche sfruttando i punti più deboli. La chiodatura è ottima a fix ma in alcuni punti decisamente lontani. Rimanendo sulla linea di salita è impossibile integrare ulteriormente con protezioni veloci.
Attacco, descrizione della via
Da Arco di Trento risalire la Valle del Sarca. Superare Ceniga ed entrare in Dro, poi raggiungere il campo sportivo in località Oltra e parcheggiare. Incamminarsi lungo l'evidente strada forestale ed in breve raggiungere un bivio al quale si svolta a destra in direzione di Pietramurata. Camminare per circa 10 minuti, superando una sbarra, fino ad un colletto con dei grossi massi sulla destra. La strada ora perde quota, fare attenzione che pochi metri dopo il colletto, sulla sinistra inizia un sentiero che sale nel bosco (masso con scritto in vernice nera "C.A. COSTE"). -Era possibile giungere in questo punto parcheggiando al "lago Bagattoli" ma ormai i parcheggi liberi sono 3 o 4 e fuori da questi spazi si rischia la rimozione. E' possibile, chiedendo al gestore Diego, parcheggiare nella stazione di servizio sulla SS45 accanto allo svincolo per il lago Bagattoli.- Proseguire ora per questa traccia che s'appresta a guadagnare repentinamente quota (ometti). Ad un certo punto il sentiero costeggia un canalone a destra del quale si notano delle placche appoggiate. Attraversare il canalone e risalire le facili placche (qualche ometto lungo il percorso) sino a raggiungere la base della parete dello "Scudo". Guardando la parete dal basso si nota un lungo avancorpo addossato ad essa. Circa 50 metri a destra di questo avancorpo si trova l'attacco della via (placchetta metallica con il nome).

1° tiro:
salire lungo la placca superando un primo tratto più adagiato e poi un muro verticale oltre il quale si sosta (2 fix+cordone).
35 Mt., 5c, 6 fix.

2° tiro:
alzarsi in verticale, spostarsi a destra, e poi salire in leggero obliquo verso sinistra fino a superare un muretto. Un risalto erboso consente di arrivare in sosta (2 fix+cordone+anello). 40 Mt., 6a, 6a+, 6b, 9 fix.

3° tiro:
proseguire in verticale sino a raggiungere una cengia con alberi oltre la quale si prosegue sul bordo di una scaglia. Spostarsi a sinistra (passo delicato) e guadagnare la sosta (2 fix+cordone). 35 Mt., 5b, 4 fix.

4° tiro:
portarsi a destra della sosta, salire brevemente e spostarsi a sinistra a superare un gradino. Proseguire lungo la placca spostandosi poi a destra fino ad una concrezione rugosa. Da qui in verticale sino alla sosta (2 fix+cordone+maglia rapida). 30 Mt., 6a, 8 fix.

5° tiro:
proseguire in obliquo verso destra e salire poi lungo il bordo di una lama rovescia. Traversare a destra fino a portarsi sotto la verticale del tetto. Qui alzarsi e raggiungere la sosta posta al limite sinistro del tetto (2 fix+cordone). 25 Mt., 5c, 6a, 2 fix.

6° tiro:
salire a sinistra del tetto e poi proseguire in verticale sino alla sosta (2 fix+cordone+anello). 35 m, 6a, 7 fix.

7° tiro:
salire a destra della sosta fino a raggiungere un muretto che si supera spostandosi a sinistra raggiungendo così la sosta successiva (2 fix+cordone+anello). 40 Mt., 6a, 5 fix.

8° tiro:

alzarsi e spostarsi a destra in direzione di una fessura. Mediante questa ci si porta verso la sommità dello Scudo. Lunghezza da noi non percorsa. 25 Mt., 5c.
Discesa

La discesa avviene in corda doppia lungo la via.

Da qui, mediante il sentiero percorso durante l'avvicinamento, si ritorna al parcheggio.

Note

Sconsigliata la ripetizione nel periodo estivo per l'eccessivo caldo.

   

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Alessandro impegnato sulla prima lunghezza

Anna sta per raggiungere la S1

   

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Secondo tiro

Will e Anna in sosta

   

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Terza lunghezza

Will sul quarto tiro

   

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Protezioni lontane sul quinto tiro

La Cima alle Coste con i tracciati delle vie:
Dinosauri, Luca Franz Franceschini, Dino Sottovia,
Nuvole Bianche, Mariposa Libre, Gli Amici del Sottobosco
e Diedro Martini