Descrizione generale
Sicuramente è tra le vie più belle della Grignetta. Aperta da Walter Strada, Davide Arlati e Filippo Carpani l'8 settembre 1991 supera bellissime placche molto verticali con passi strapiombanti e brevi tratti in fessura. La via è protetta con fittoni resinati e qualche vecchio chiodo. Attenzione che non sono molto ravvicinati e non sempre e possibile integrare. Tutte le soste sono attrezzate.
Attacco, descrizione della via
Dal parcheggio dei Piani Resinelli proseguire fino ad incontrare sulla destra una piccola chiesetta. Qui svoltare a destra e subito dopo a sinistra. La strada prosegue in piano per qualche centinaio di metri dopodiché inizia a perdere quota fino a raggiungere l'ex
rifugio Alippi. Qui vi è anche un piccolo campeggio in corrispondenza del quale, sulla destra, c'è una stretta strada sterrata (via alle Foppe). Questa strada attraversa il bosco e conduce ad un piccolo gruppo di case di villeggiatura. Qui è possibile parcheggiare (pochi posti). In prossimità delle case parte il sentiero n. 9 che conduce al rifugio Rosalba. Percorrere il sentiero seguendo sempre le indicazioni "Sentiero delle Foppe". Ad un certo punto si incontrerà un'indicazione CAI in metallo fissata ad un grosso masso che indica verso sinistra il Torrione Ratti. Proseguire sul sentiero principale (a destra) sino al rifugio e poi lungo il sentiero n. 10 sino a raggiungere il Colle Garibaldi (palina in loco); qui una debole traccia si stacca sulla destra, supera delle rocce (catene), e poi per cengette erbose si traversa fino alla base della parete ovest. L'attacco, in comune con la Fessura Gasparotto, è posto a destra di un piccolo avancorpo alla base di una fessura verticale.
1° tiro:
salire la fessura/diedro sulla destra dell'avancorpo. In cima all'avancorpo spostarsi leggermente a destra portandosi in mezzo alla placca che si risale. Dopo un piccolo strapiombo si obliqua leggermente a destra raggiungendo la sosta (2 fiittoni+catena+anelli calata).
25 Mt., V, V+, V, 3 fittoni.
2° tiro:
obliquare leggermente a destra e poi salire in verticale superando vari passaggini strapiombanti. Giunti all'altezza della terrazza detritica a metà parete traversare facilmente a sinistra fino alla sosta (2 fiittoni+catena+anelli calata). Le prese non mancano ma il tiro è decisamente atletico e continuo ed è richiesta una buona resistenza fisica.
35 Mt., VI-, VI+, VI, II, 4 fittoni,
1 chiodo, 1 clessidra con cordone.
3° tiro:
superare il muro verticale poco a sinistra della sosta. Per rocce più semplici si raggiunge l'impegnativa fessura finale che si segue fino al suo termine. Spostarsi un po' a sinistra e salire sulla terrazza detritica dove si sosta (2 fiittoni+catena+anelli calata).
30 Mt., VI+, VI, 4 fittoni, 3 chiodi, 1 clessidra con cordone.
4° tiro:
portarsi alla base del pinnacolo sommitale. Salirlo alcuni metri uscendone poi facilmente verso destra in direzione dell'obelisco posto sulla cima accanto al quale si sosta (1 fiitton3). 20 Mt., II, VI, II, 3 fittoni.
Discesa:
Dalla vetta seguire i bolli rossi e gli ometti che conducono ad una sosta
attrezzata per la calata. Effettuando una doppia di 30 Mt., oppure scendendo per facili roccette (II), si raggiunge un
canalone ghiaioso tramite il quale ci si abbassa fino a raggiungere il sentiero n. 10. Lo si segue verso sinistra (viso a valle) transitando nuovamente per il Colle Garibaldi, tornando al rifugio Rosalba e successivamente al parcheggio percorrendo a ritroso il sentiero utilizzato all'andata. |