Monte Pellegrino/Spigolo di Valdesi - Via Lacrime Bianche

 
Zona montuosa Appennino Siculo - Monti della Conca d'Oro Località di partenza Mondello (PA)
Quota partenza 10 Mt. Quota di arrivo 90 Mt.
Dislivello totale +10 Mt. dal parcheggio all'attacco
+70 Mt. la via (75 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 5' dal parcheggio all'attacco
1 h. 10' la via
Ore di discesa 15'
Esposizione Ovest Giudizio sull'ascensione Molto bella
Data di uscita 05/01/2020 Difficoltà 5c, 6a
Sass Balòss presenti
Luca.
Amici presenti
Ciro B.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata serena ma con vento molto forte. Temperature comunque gradevoli. La roccia in via è ottima. 

Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata in ambiente.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Normale materiale per arrampicata su roccia. La via è ottimamente attrezzata a fix ma, se si è al limite del grado, potrebbero tornare utili dei cordini per le clessidre ed un paio di friends medio-piccoli (0.3-0.5 Camalot).

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Il Monte Pellegrino si innalza solitario nella piana in cui sorge la città di Palermo ed arriva a toccare i 600 metri di quota. Il versante Ovest è rivolto verso la città mentre quelli Nord ed Est sono rivolti verso il mare e sovrastano il paese di Mondello e le borgate dell'Addaura, di Vergine Maria e dell'Arenella. A Sud non troviamo una parete compatta ma delle fasce rocciose ed un bosco attraverso cui salgono i tornanti della strada che conduce sulla sommità del monte.
Le pareti di Valdesi costituiscono l'estremità settentrionale di Monte Pellegrino. Si presentano come una lunga fascia rocciosa alta 70 Mt. circa che separa l'abitato di Mondello da quello dell'Addaura.
Il confine tra la parete Ovest e la Nord è segnato dallo Spigolo di Valdesi conosciuto anche come il "Bunker" ed è una delle zone arrampicatorie tra le più rinomate di Palermo. Il facile accesso, la brevità delle vie e la rapida discesa ne fanno una parete sfruttata anche per i corsi di roccia.
La via è stata aperta da Roby Manfrè Scuderi, probabilmente in solitaria, nel 1989 o 1990. Attrezzata in origine con vecchi spit, è stata richiodata a fix inox da Luigi Filocamo nel 2014.
Attacco, descrizione della via

Da Palermo dirigersi verso il paese di Mondello seguendo la via alberata del viale Diana che poi diventa viale Margherita di Savoia. Prima di raggiungere l'abitato, arrivati allo svincolo con semaforo che incrocia viale dell'Olimpo, prendere la strada a destra che va verso l'Addaura (via Monte Ercta, indicazione per il Santuario di Santa Rosalia). Parcheggiare al bordo della strada. Da qui è ben visibile sulla destra lo Spigolo Valdesi (con alla base la struttura in cemento, utilizzata nella seconda guerra mondiale, denominata Bunker). L'attacco è posto su una piccola piazzola sopra al Bunker; ben visibile il primo fix. Nel diedro vegetato sulla destra si vede una freccia rossa e un chiodo più in alto. Non ci sono riferimenti a riguardo, potrebbe essere che in origine la via stesse un po' in placca ed un po' in diedro come cita la guida CAI-TCI.

1° tiro:
dritti per placchette e fessure, stando tra il diedro e lo spigolo, fino alla sosta (2 fix con cordone).
25 Mt., 5c (6a partendo dritti sotto al fix), 4-5 fix, 1 clessidra con cordone.

2° tiro:
alzarsi pochi metri e spostarsi leggermente a destra. Continuare in verticale seguendo i fix in placca e, muovendosi leggermente a destra e sinistra, cercando i passaggi meno duri. Nella seconda parte del tiro seguire i fix di destra, quelli sulla sinistra sono dello Spigolo nord-ovest. Raggiunta una cengetta con sosta continuare per facili rocce fino al termine della parete; spostarsi pochi metri a destra e sostare in corrispondenza del primo ancoraggio per le doppie (fix con anello calata+cavo metallico).
Questi ultimi semplici metri sono in comune con lo Spigolo nord-ovest e la via
dei Fratelli.
50 Mt., 5c, 6a, 5c, IV-, 9 fix, 3 spit, 1 clessidra con cordone, 1 sosta intermedia (2 fix+catena+anello calata).

Discesa
In corda doppia:
1a. calata: 30 Mt.;
2a. calata: 45 Mt. fino a terra. Possibile dividere la calata in due.

Commenti vari

Nel periodo estivo attenzione alle zecche.

   

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Luca sulla prima lunghezza

   

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Inizio del secondo tiro

Lo Spigolo di Valdesi con i tracciati delle vie:
Spigolo nord-ovest, Lacrime bianche, dei Fratelli,
Normale e Soffio caldo