Cima di Presponte Occidentale e Pizzo Camilla

 
Zona montuosa Alpi Orobie
Località di partenza Loc. Valcanale - Ardesio (BG)
Quota partenza 1000 Mt. Quota di arrivo 2244 Mt. Cima Presponte Occidentale
2223 Mt. Pizzo Camilla
Dislivello totale 1400 Mt. circa con i saliscendi
Sentieri utilizzati n. 216
Ore di salita 3 h. 30' per la Cima di Presponte
1 h. in più per il Pizzo Camilla
Ore di discesa 2 h. 
Data di uscita 25/11/2023 Giudizio sull'escursione Bella
Sass Balòss presenti Omar Difficoltà EE, F il tratto finale per le vette
Condizioni climatiche e dei sentieri

Giornata di sole, ma con vento molto forte e molto freddo che non ha permesso di godere in tranquillità gli ampi panorami dalle cime raggiunte. Neve a partire dai 1900 metri di quota, in quantità limitate ma ben portante. Sentieri segnalati fino alla Baita Corte Alta. Da qui fino alla Cima di Presponte si cammina su terreno non tracciato, ripido e a tratti insidioso. Anche il traverso verso la sella tra il Pizzo Camilla e il Monte Corte non è segnato e il fondo diviene sassoso, spesso instabile. La salita al Pizzo Camilla non presenta bolli od omini, ma è comunque breve ed intuitiva. Segnali e bolli tornano dalla base del Camilla fino al Passo dei Laghi Gemelli e da qui fino a Valcanale.

Eventuali pericoli
Se non consideriamo l'eventuale presenza di ghiaccio lungo alcuni tratti del percorso, situazione normale in certi periodi, non abbiamo altri pericoli oggettivi. Raccomando solo una certa attenzione lungo il ripido scivolo che porta alla Cima di Presponte e lungo la rocciosa crestina del Pizzo Camilla.
Presenza di acqua
Potrete rifornirvi di acqua presso il rifugio Alpe Corte, spesso aperto anche in inverno.
Punti di appoggio
Dopo meno di 45' arriverete al rifugio Alpe Corte. Dopo altri 45 minuti eccoci alla Baita Corte di Mezzo presso la quale trovare riparo. Segue la Baita Corta Alta dopo un'altra mezz'oretta di cammino.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Una piccozza, anche classica, e ramponi.
Caratteristiche dell'escursione

Descrizione generale
Dalla cima del massiccio Monte Corte, tra la Val Brembana e la Val Canale, si diparte una lunga ed articolata cresta che nel suo tratto finale presenta un paio di elevazioni più marcate delle altre: l'ultima di queste è chiamata Cima di Presponte Occidentale. Tale vetta è, a torto, raramente salita, anche perchè pochissimo conosciuta, salvo da qualche sci alpinista che si voglia godere la breve ma piacevole discesa dal suo discretamente ripido scivolo Sud-Ovest (meno di 40 gradi di pendenza), che viene qui utilizzato come via di salita. Ridisceso tale scivolo (chiamarlo canalone farebbe più scena, ma non sarebbe appropiato...), traversiamo con un lungo e scomodo mezzacosta sotto le imponenti pareti del Monte Corte, fino alla sella che divide quest'ultimo dal Pizzo Camilla. Da qui viene naturale salire la breve ma non banale crestina Nord orientale del Camilla, caratterizzata da saltelli rocciosi, specialmente con presenza di neve. Scesi al Passo dei Laghi Gemelli, non ci resta che rientrare per il comodo e battuto sentiero fino al Valcanale. Escursione di medio impegno, specialmente in caso di neve; adatta ad escursionisti esperti, anche se le difficoltà non sono certo rilevanti. Panorami ampi ed istruttivi sulle cime della zona. La maggior parte dei camminatori che risale la valle verso il Passo dei Laghi Gemelli, lo raggiunge e poi si dirige verso cime più conosciute e frequentate; chi sceglie la Cima di Presponte, godrà invece di silenzio e solitudine.
Descrizione percorso
Lasciata l'auto nell'ampio parcheggio (a pagamento) oltre il paese di Valcanale in Valseriana, iniziamo a camminare lungo la strada asfaltata (chiusa al traffico per ghiaccio) fino ad una bacheca con cartina della zona. Da qui andiamo dritti seguendo le indicazioni per il rifugio Alpe Corte (sentiero n. 216). Entriamo in un bosco di abeti e affrontiamo la ripida strada sterrata (recentemente sistemata) che in circa 40 minuti ci conduce al rifugio stesso. Bellissima la vista sul gruppo Secco-Fop-Arera-Corna Piana. Da qui proseguiamo dritti lungo l'evidente sentiero pianeggiante che più avanti è delimitato da una bella staccionata in legno. Poco oltre il rifugio prendiamo il sentiero di destra, ignorando quello di sinistra che conduce al Passo e al Lago di Branchino. Segue un tratto sempre comodo e pianeggiante fino ad un ponticello di legno che attraversiamo verso sinistra. Entriamo ora in una bella valle. Giunti ai piedi di un pendio costellato da grandi massi, lo risaliamo stando attenti a non perdere la traccia corretta. Giunti sulla sommità del pendio traversiamo verso destra fino ad un paio di baite (Baita di Corte di Mezzo, 1669 metri di quota) poste all'inizio di una splendida conca. Con un percorso in senso orario ci portiamo al centro della conca e riprendiamo a salire lungo il successivo vallone piuttosto ripido. In circa 30 minuti arriviamo ad una seconda bella conca dove troviamo una baita (Baita Corte Alta, 1885 metri di quota) poste su un poco accennato dosso. Dalla baita abbandoniamo il tracciato per il Passo dei Laghi Gemelli e scendiamo verso il fondo della conca in cui ci troviamo (un enorme masso sembra indicarci dove andare). Pochi metri di discesa verso il torrente ben visibile. Attraversiamo il corso d'acqua che qui serpeggia placido e quasi pianeggiante. Subito dopo iniziamo una ripida salita senza percorso obbligatorio, rimontando una serie di gradoni erbosi piuttosto scivolosi. Facciamo bene attenzione a dove mettiamo i piedi ed in breve guadagnamo quota. Davanti a noi abbiamo i verticali pendii che scendono dal Monte Corte, verso sinistra vediamo la sella che divide quest'ultimo dal Pizzo Camilla (a cui arriveremo al ritorno) e verso destra l atormentata cresta che culmina nella Cima di Presponte. Saliamo quindi in questo bell'anfiteatro roccioso. Man mano saliamo la pendenza della salita diminuisce. Giunti sotto le lisce placconate inclinate del Corte, pieghiamo verso destra e proseguiamo all'interno di un valloncello parallelo alla cresta sopra di noi. Ad un certo punto appare evidente lo scivolo da risalire per giungere in vetta. La Cima di Presponte è ben visibile sulla destra ed è caratterizzata da un versante roccioso, solcato da due scivoli che si uniscono alla sua base e sono ben separati dalla parte mediana in poi da un'ampio e tozzo sperone roccioso (quasi un'isola rocciosa). Il tutto forma una Y, ben chiara in caso di neve. Di questa Y, noi dobbiamo risalire il ramo di destra, per chi sale. Ci avviciniamo alla base dello scivolo nevoso Sud-Ovest e iniziamo a salire, muniti di piccozza. Inizialmente la pendenza è limitata, ma ben presto questa aumenta nella parte centrale, restando comunque sempre su valori bassi (30-40 gradi). Verso la parte finale lo scivolo piega leggermente verso sinistra per poi sbucare presso la bella cresta che proviene dal Monte Corte, aerea ed altalenante. Da qui andiamo a destra. Dopo un breve tratto pianeggiante ecco un'ultima salita tra banali roccette fino al cospetto dell'ometto di vetta con un bellissimo panorama. Posto per muoversi ce n'è veramente poco, ma la vista ripaga dello sforzo. Scendiamo lungo il medesimo percorso fino alla base dello scivolo nevoso. Da qui ci muoviamo cercando di perdere meno quota possibile verso destra. Effettuiamo così un lungo traverso su terreno pietroso, facendo attenzione a alcuni grossi blocchi instabili. Alla nostra destra si innalzano le placconate della parete del Monte Corte. Con attenzione, su percorso libero arriviamo davanti ad un vallone che scende dall'alto. Qui risaliamo verso destra, cercando il punto migliore per attraversare il vallone che nella parte alta appare più stretto e facile da superare. Oltre questo, non ci resta che proseguire più agevolmente fino alla sella che separa il Corte dal Pizzo Camilla. Scendiamo allora verso la base della crestina Nord-Est del Camilla. Ne seguiamo il corso tra facili roccette, gradini rocciosi e qualche tratto esposto. Poche decine di metri ed eccoci sulla vetta di questa piccola ma piacevole montagna.
Discesa
Ridiscesa con attenzione la crestina del Pizzo Camilla, pieghiamo decisamente verso sinistra e perdiamo quota, andando ad intercettare il sentiero che conduce verso il Passo dei Laghi Gemelli, posto poche decine di metri sotto di noi, o comunque (in caso di neve...), seguiamone la direzione. Con una serie di brevi saliscendi, tra piccoli e dolci dossi e conche, in breve giungiamo al valico dal quale è possibile scendere verso destra e raggiungere i laghi omonimi. Noi invece scendiamo verso sinistra e ci incamminiamo così verso Valcanale ed il rifugio Alpe Corte.

Note
Il parcheggio a Valcanale necessita di un ticket di 3 euro, acquistabile da una distributrice automatica. Per altre informazioni ed immagini della zona, potete guardare la relazione del 11-01-2020.
Commenti vari
Che triste spettacolo è quello offerto da una parte dei fitti e verdi boschi della Val Canale: il coleottero Bostrico sta uccidendo centinaia di abeti rossi, lasciandone solo uno spettrale scheletro rinsecchito. Purtroppo, al momento, non esite rimedio a questo parassita che sta decimando le abetaie di mezzo Nord Italia.
   

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Nei pressi della Baita Corte Alta con il masso da raggiungere

Il tracciato verso la Cima di Presponte

 

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L'evidente scivolo ad Y da risalire

Omar alla base dello scivolo per la Cima di Presponte
   

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Lungo il ripido pendio

Ormai al termine della salita
   

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Sulla cresta che porta al Monte Corte

Omar poco prima della vetta della Cima di Presponte
   

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La vetta della Cima di Presponte Occidentale

Il tracciato di discesa verso la sella tra Pizzo Camilla e Monte Corte
   

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L abreve crestina da seguire per il Pizzo Camilla

I Laghi Gemelli visti dal Pizzo Camilla