Descrizione generale
Itinerario sportivo aperto nel 2002 da C. Pastore che sale lungo la parete Sud del Porte Neigre, lo sperone roccioso che sorregge i rifugi Preuss e Vajolet. La via è ottimamente attrezzata e regala, nonostante la sua brevità, un'arrampicata molto bella e di soddisfazione.
L'itinerario è adatto a giornate con tempo incerto o da abbinare alla giornata di avvicinamento in vista di arrampicate più impegnative.
Attacco, descrizione della via
Il sentiero per l'avvicinamento parte dalla piccola contrada Gardeccia situata sopra Pera di Fassa. Purtroppo non è possibile raggiungere la frazione con la propria auto in quanto vige, lungo tutto l'anno, un divieto di circolazione ai mezzi non autorizzati. È possibile sfruttare le seggiovie Vajolet 1 e Vajolet 2 (€ 13 A/R) per portarsi in quota e poi, con una facile camminata, raggiungere il rifugio Gardeccia. Fino al 2019, dallo stesso parcheggio della funivia, partivano dei bus-navetta che portavano direttamente davanti al rifugio Gardeccia, ma questo servizio ad oggi è ancora sospeso e non si parla di riattivarlo.
Dal rif. Gardeccia seguire la strada sterrata (sentiero n. 546) che sale ai rifugi Vajolet e Preuss sino a quando ci si trova al cospetto di uno sperone roccioso sulla cui sommità è ben visibile il rifugio Preuss. Qui la strada piega a sinistra e inizia a guadagnare quota. Abbandonarla e traversare per prati verso destra; oltrepassare il torrente e risalirlo seguendo una vaga traccia (qualche ometto) fino a portarsi alcuni metri più a destra del punto più basso della parete. Individuare un comodo terrazzino alla base di un evidente diedro (sul fianco destro del diedro sono visibili diversi fix). A sinistra dello spigolo sud corre la via del Rifugio.
1° tiro:
salire brevemente nel diedro e poi spostarsi sulla parete di destra. Continuare lungo un tratto più verticale fino al comodo terrazzino dove si sosta (2 fix di cui 1 con anello). 25 Mt., 4b, 9 fix.
2° tiro:
in obliquo a destra, prima per un breve diedrino fessurato e poi per placca con alcuni passi leggermente aggettanti, portandosi in prossimità dello spigolo dove si sosta (2 fix con anello). 30 Mt., 4c, 9 fix.
3° tiro:
in verticale lungo la placca puntando alla spaccatura centrale tra i due strapiombi. Sostare (2 fix con anello) sulla sommità del pilastro.
30 Mt., 4b, 5a, 9 fix.
4 tiro:
effettuare una traversata aerea su corde statiche verificandone le condizioni prima dell'utilizzo. Al
termine delle corde si sosta (2 fix). 5 Mt.
5° tiro:
salire per balze puntando alla forcellina sulla destra. Dopo averla raggiunta proseguire verso la sommità. La sosta, poco visibile, si trova su di un piccolo masso (2 fix) nascosto dall'erba, sul bordo destro della terrazza. 50 Mt., II, 7 fix.
Discesa
Seguendo la strada carrozzabile (sentiero n. 546) che dal rif. Vajolet scende al rif. Gardeccia. E' la stessa percorsa, in parte, durante l'avvicinamento. |