Descrizione generale
Le Placche di Oriana sono delle strutture rocciose di ottimo gneiss a quasi 1500 metri di quota. L'apertura di vie di arrampicata moderna inizia nel 1995 ad opera di Oriana Ceretto e Marco Vacchiero con la chiodatura dei monotiri del settore centrale e la prima via lunga "Legati per sempre".
La via "Il ritorno dell'ospite innocuo" è stata aperta dal basso da Giovanni Cucco, Gina Curcio, Nanni Conrotto e Luigi Bertello.
L'arrampicata prevalentemente di placca con alcuni passaggi strapiombanti.
Attualmente le Placche di Oriana possono essere considerate una palestra di roccia adatta a coloro che vogliono approcciarsi ad itinerari di più lunghezze. Qui si hanno infatti comodità di accesso, tranquillità di una chiodatura sicura, soste attrezzate per le doppie in caso di necessità e sviluppi degli itinerari contenuti. Anche il grado medio non è eccessivo con lunghezze che difficilmente raggiungono e superano il 6b.
Inoltre si trovano delle aree adibite a falesia con monotiri, anche semplici, per chi muove i primi passi verticali come i settori "Bimbo climb" e "Paretina".
Attacco, descrizione della via
Dall'autostrada A5 (Val d'Aosta)
uscire al casello di Pont San Martin e svoltare a sinistra in
direzione di Donnas. Giunti a Hone prendere la strada che sale a Champorcher e proseguire fino a Pontboset. Qui si svolta a destra imboccando una strada che si inerpica in direzione delle frazioni di Biel e successivamente Courtil dove, un divieto di accesso, invita a parcheggiare l'auto.
Continuare sulla strada asfaltata, per circa 1.5 km, fino alla località Plan Fiou
(1450 Mt.). In alternativa entrare nel paese e seguire il sentiero 4A (palina) che taglia i tornanti ed evita la strada asfaltata (tranne l'ultimo tratto).
Da Plan Fiou si ha una buona visuale delle Placche di Oriana (sia del settore sinistro che di quello destro).
La via "Il ritorno dell'ospite innocuo" sale nel settore destro. La parte centrale di questo settore presenta una grossa placconata alla cui estremità sinistra domina un tetto che sorregge un aereo spigolo. L'attacco è posto sotto la verticale del tetto.
Dal Plan Fiou salire fino alla base della parete. Costeggiarla verso sinistra superando gli attacchi di "Nuove emozioni" e "Bella gnocca". Su un masso poi si vede la scritta "Il ritorno dell'ospite innocuo". Salire
spostandosi a destra (bolli blu sbiaditi) fino alla base di una stretta e lunga placca sovrastata dal tetto precedentemente citato (freccia blu sbiadita all'attacco).
1° tiro:
primi metri nel centro della placca con movimenti di pura aderenza. Raggiunto un ripiano si continua più facilmente, aiutandosi anche con lo spigolo sinistro, fino al largo terrazzino di sosta (2 fix+catena+maglia rapida). 15 Mt., 5c, 4b, 5 fix.
2° tiro:
seguire un vago diedrino fin sotto un primo strapiombino. Spostarsi all'estremità sinistra della parete e poi ritornare a destra rimontando lo strapiombino e portandosi alla base del secondo. Con maggiori difficoltà lo si rimonta e si continua su muretto verticale obliquando, dopo i primi metri, a sinistra per raggiungere la scomoda sosta (2 fix+catena+maglia rapida).
20 Mt., 5a, 5c (6a?), 8 fix, 3 tasselli senza piastrina.
3° tiro:
raggiungere il bordo del tetto e con passo verso destra, a nostro avviso difficilissimo, portarsi sotto la verticale di un diedro. Lo si segue fino alla sosta (2 fix+catena+maglia rapida). 20 Mt., 4b, 6a+ oppure A0 (faticoso), 5c, 7 fix.
4° tiro:
traversare verso destra 6/8 metri e poi salire con spostamenti ancora verso destra raggiungendo delle lame non molto rassicuranti. Sopra di esse si trova l'esile terrazzino di sosta (2 fix+catena+maglia rapida). 20 Mt., 4b, 4c, 7 fix.
5° tiro:
dritti per placca, via via più semplice, fino al termine della parete dove si sosta (2 fix+catena+anelli calata, in acciaio inox, diversa dalle precedenti soste). 20 Mt., 5a, 4a, 2 fix.
Discesa
Nonostante le soste siano tutte attrezzate con anello di calata consigliamo vivamente di scendere a piedi.
In meno di 10 minuti si è nuovamente alla base della parete e si può salire un altro itinerario.
Dal termine della via procedere pochi metri in piano, sul versante opposto rispetto alla salita, fino ad incrociare una traccia abbastanza evidente che scende dalla cima del Grand Chateau. Seguirla verso sinistra in discesa, in direzione delle evidenti antenne/ripetitori situati al Colle di Courtil (1510 Mt. circa). Prima di raggiungerle si piega verso sinistra. Se bisogna rientrare al parcheggio scendere alla sottostante strada asfaltata come meglio si preferisce ed in breve tornare al Plan Fiou. Da qui al parcheggio tramite il percorso seguito durante l'avvicinamento.
Se invece si vuole tornare alla base della parete, per attaccare un'altra via, conviene piegare decisamente a sinistra passando accanto ad una vecchia costruzione quadrata fatta con pietre a secco. |