Pizzo Corzene

 
Zona montuosa Alpi Orobie Località di partenza Passo della Presolana (BG)
Quota partenza 1297 Mt. Quota di arrivo 2196 Mt.
Dislivello totale 1000 Mt. circa Data di uscita 07/01/2015
Ore di salita 2 h. 30' Ore di discesa 2 h.
Sentieri utilizzati n. 32, 315, 318 Giudizio sull'escursione Bella
Sass Balòss presenti Omar Difficoltà EE; F- il Canale del Dito
Condizioni climatiche e dei sentieri

Splendida giornata di sole. Temperature troppo elevate per la stagione. Sentieri ben segnalati ed evidenti. Neve battuta fino dalla Cappella Savina alla cima del Corzene (30 cm). Traccia di un passaggio anche nel Canale del Dito.

Eventuali pericoli
Attenzione nel lungo traverso da sotto la Grotta dei Pagani fino al Passo Pozzera in caso di neve non assestata. Lungo il Canale del Dito esiste la possibilità di caduta di sassi dalla pareti ai lati del canale.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
La baita Cassinelli a circa 30-40 minuti dal Passo della Presolana (1568 Mt.) e il bivacco Città di Clusone (2050 Mt.) a circa 1 h. e 30' dalla Baita Cassinelli.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Piccozza e ramponi.
Caratteristiche dell'escursione

Descrizione generale
Bella escursione ai piedi del magnifico gruppo della Presolana che regala sempre forti emozioni, specialmente in questa stagione in cui la neve dona un aspetto ancor più dolomitico all'ambiente. La salita non presente particolari difficoltà. Un minimo di attenzione solo durante l'ultimo tratto dal Passo Pozzera alla vetta del Corzene lungo la sottile cresta. Ottima variante di discesa è quella del Canale del Dito che da poco sotto la cima del Corzene scende direttamente nella Valle dell'Ombra con pendenze inferiori ai 40°, per cui decisamente abbordabili. L'ambiente di quest'ultimo passaggio merita sicuramente di essere visitato. Molto piacevoli anche le zone attorno alla Baita Cassinelli.
Descrizione percorso
Dal Passo di Presolana, presso il paese di Castione della Presolana, in alta Val Seriana, proprio in corrispondenza del cartello stradale indicante il passo, si stacca una stradina sterrata che sale a sinistra, per chi proviene da Bergamo. Si cammina lungo questa sterrata (sentiero n. 32), dopo il primo tornante verso sinistra si prosegue dritti. Al secondo tornante si abbandona la strada sterrata per proseguire dritti (palina con indicazioni per Baita Cassinelli) verso un bellissimo bosco di abeti. Il sentiero sale regolare tra radici affioranti e sassi.
Tra saliscendi continui, si supera una trincea della Seconda Guerra Mondiale, si continua fino ad uscire dal bosco dopo circa 20' dalla prima palina. Pochi minuti ed arriviamo ad una radura erbosa dalla quale si nota una traccia verso destra che sale dritta verso un grosso masso calcareo accanto al quale si trova una palina con le indicazioni del sentiero n. 315 verso sinistra e n. 316 (dritti) per il Monte Visolo. Andiamo a sinistra verso la vicina baita Cassinelli che raggiungiamo in 2 minuti. Da qui prosegue il sentiero 315 in ripida salita verso la Cappella Savina ed il vicino bivacco Città di Clusone, ben visibile dato il suo color arancione. L'ambiente è spettacolare: la parete sud della Presolana è proprio davanti a noi e scende verticale fino ai ghiaioni ed i prati alla sua base. Saliamo ora su sentiero sassoso, ripido e faticoso. Giunti nei pressi del bivacco, lo lasciamo alla nostra sinistra e ci portiamo alla Cappella Savina, piccolo altare dalle linee moderne dal quale si gode una bella vista sul vallone risalito. Da qui proseguiamo verso l'alto, avvicinandoci alla base della parete. Qui giunti, proseguiamo verso sinistra (palina che indica il Passo Pozzera, dopo 10' dalla cappella). Superiamo il bivio per la via Normale alla Presolana Occidentale e la Grotta dei Pagani, e continuiamo perdendo leggermente quota con un lungo traverso. Il percorso prosegue ora in falsopiano e poi in leggera salita fino al Passo di Pozzera (2126 Mt., 15' dalla palina). Dal passo, calzati eventualmente i ramponi, si sale l'evidente cresta che in circa 10-15' ci porta sulla cima del Pizzo Corzene dove un ometto di sassi indica la vetta.
Discesa
Dalla cima si prosegue lungo la facile cresta. Arrivati ad alcune roccette, si scende verso destra, in corrispondenza di una piccola madonnina bianca. Scesi sul pianoro sottostante si continua verso sinistra, ma poco prima di riprendere la cresta si scende verso sinistra nell'evidente discesa del Canale del Dito. Il canale dopo i primi metri poco ripidi inizia ad aumentare la sua pendenza, per poi dividersi in due rami separati da una grosso torrione roccioso. Noi scendiamo lungo il ramo di sinistra (scendendo), quello più stretto. La discesa è facile e la pendenza regolare (35° o poco più). Tenendoci al centro del canale, in meno di 10' usciamo dalla parte ripida per sbucare su un ampio ghiaione coperto di neve che dolcemente ci conduce in Val dell'Ombra. Prima di risalire verso il Bivacco Clusone, andiamo a destra mantenendoci però lontano dalle alte pareti rocciose alla nostra destra. Più in basso torniamo verso sinistra al centro della valle e con percorso più o meno libero scendiamo ad incrociare il sentiero delle Capre che seguiamo verso sinistra. In meno di 5' arriviamo alla Baita Cassinelli e da lì proseguiamo sul percorso di andata fino all'auto.

Note
Il facile Canale del Dito è così chiamato a seguito della presenza, a circa metà della sua lunghezza, di alcuni pinnacoli rocciosi che lo dividono in due e che da lontano appaiono come un dito che emerge dal suo fondo. E' possibile percorrere sia il lato di destra che quello di sinistra, molto simili. Quello di sinistra (viso a valle), cioè quello percorso, è leggermente più ripido e sicuramente più stretto.
Commenti vari

Volendo, e forse sarebbe stato più bello, si può effettuare il percorso al contrario: salire alla Baita Cassinelli, percorrere la Valle dell'Ombra fin sotto il canale, risalire il Canale del Dito (ramo destro salendo), arrivare in vetta al Corzene e scendere dal Passo di Pozzera, per poi tornare alla Baita Cassinelli. A dire il vero mi era balenata in mente anche l'idea, dopo la discesa dal canale, di risalirlo lungo l'altro ramo e tornare sul Corzene, per poi rifare il percorso d'andata, ma le alte temperature e la neve molle lungo il traverso sotto la sud della Presolana mi hanno fatto desistere dall'idea.

Altre salite
Luca, in compagnia di Ivan, Mafalda e Rubens, aveva effettuato la salita gli sci il 22 febbraio 2014 stando però, dopo la Baita Cassinelli, nella valle dell'ombra.
   

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La sud della Presolana da baita Cassinelli

Al centro il Canale del Dito

   

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Bivacco Clusone e Pizzo Corzene

La facile crestina finale

   

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Autoscatto tagliato... in vetta al Corzene

In discesa nel Canale del Dito

 

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