Descrizione generale
Classicissima via dell'imponente parete sud della Corna di Medale aperta da Giuliano Uboldi e Maurizio Borghi l'1 maggio 1986. Nonostante si
tratti di una delle vie più ripetute di questa parete la roccia non è untissima
(solo i passaggi più delicati sono leggermente levigati). Anche questo itinerario, come tanti altri, è stato inserito nel grande lavoro di riattrezzatura delle
Grigne del 2002 e quindi richiodato con fittoni resinati: lungo i
tiri la chiodatura è mista a fittoni e vecchi (ma affidabili) chiodi mentre le soste sono tutte
formate da due fittoni uniti da catena e anello di calata.
La relazione in nostro possesso riportava difficoltà di 6a+ azzerabile in A0 con difficoltà massima di 5b. Noi abbiamo trovato difficoltà notevoli
anche azzerando. Solo qualche giorno dopo abbiamo scoperto che, durante il settimo tiro, siamo erroneamente finiti sulla via Saronno '87 (con difficoltà di 6c).
Attacco, descrizione della via (fino a dove l'abbiamo percorsa)
Raggiungere la Frazione di Laorca (LC) e parcheggiare nello spiazzo in fondo alla strada nei pressi del cimitero (se si trova posto).
Seguire le indicazioni del C.A.I. (Sent. n. 56-58) imboccando una stradina che risale il paese e poi costeggia il cimitero. Il fondo è in cemento. Seguire sempre questa strada fino a quando si sbuca su una più grande a ridosso delle reti paramassi. Deviare a destra e risalire per un centinaio di metri fino ad arrivare in prossimità della Baita del Pastur.
Imboccare il sentiero di fronte alla baita (indicazione per la ferrata del Medale) e al bivio seguire per la ferrata.
Dopo pochi metri sulla destra si stacca una marcata traccia che sale fino alla base della parete per poi costeggiarla verso sinistra toccando tutti gli attacchi delle vie (scritta azzurra "anniversario").
1° tiro:
la
via originale sale a destra in un piccolo canale (oggi i primi
metri sono abbondantemente invasi da rovi V+). La via è stata
raddrizzata e i fittoni resinati indicano il percorso da
seguire. Dopo i primi metri è comunque possibile spostarsi verso
destra dove le difficoltà calano leggermente. La sosta è situata
su di un terrazzino a sinistra di un piccolo strapiombo. 30 Mt.,
IV+, VI+ oppure V e A0, 3 fittoni, 2 chiodi.
2° tiro:
salire a destra raggiungendo così lo
strapiombino che si può superare sia a destra che a sinistra.
Poi
imboccare il soprastante diedro che sale obliquando verso
sinistra fino alla sosta che è situata su di un terrazzino a destra di un grande spuntone. Un'altra sosta attrezzata è situata a sinistra dello spuntone.
30 Mt., V, V+, IV, 4 fittoni, 1 chiodo.
3° tiro:
salire sullo spuntone e, con passo delicato, portarsi sul
diedro che ci si trova di fronte. Superare due strapiombi, poi proseguire nel diedro fino ad incontrare due vecchi chiodi su
placca esposta. Traversare quindi a sinistra (delicato) per poi
risalire le facili rocce fino alla sosta. 40 Mt., VI, VI+ oppure
V e
A0, 3 fittoni, 3 chiodi.
4° tiro:
salire il diedro sulla destra con grossi blocchi incastrati fino a giungere in corrispondenza di un traverso verso sinistra.
Attraversare quindi la liscia placca dopodiché rimontare le facili rocce sino alla sosta situata sotto un tetto.
30 Mt., V+, VI oppure V e A0, 5 fittoni.
5° tiro:
da questa sosta sono visibili tre fittoni che salgono sulla
placca e passano a destra del tetto: si tratta del primo tiro della via Saronno '87. La via Anniversario
invece sale a sinistra del tetto:
salire obliquando
a sinistra fino ad arrivare all'altezza del tetto. Qui si supera
una placca e poi si obliqua verso destra raggiungendo la sosta.
25 Mt., V, V+, 3 fittoni.
6° tiro:
salire sfruttando la fessura a lato del diedro e al
suo termine uscire a sinistra. Proseguire poi per rocce
verticali, ma ben appigliate, fino a percorrere ancora alcuni
metri in un diedro abbastanza liscio che porta alla sosta. 30 Mt.,
V, VI, 3/4 fittoni, 2 chiodi.
7° tiro:
salire la paretina a sinistra della sosta
portandosi sul filo dello spigolo, poi tornare a destra e
traversando alcuni metri raggiungere una sosta scomoda alla base
di una placca verticale che poi si fa strapiombante. 15 Mt.,
V+, 1 fittone, 2 chiodi.
Qui abbiamo sbagliato. Per continuare sulla via Anniversario,
dopo aver aggirato lo spigolino, si continua obliquando verso
sinistra sfruttando una serie di diedri (tiro chiave della
via). Consulta qui il resto della relazione corretta.
8° tiro:
essendoci appoggiati inconsciamente alla sosta della via Saronno '87 abbiamo proseguito, sempre inconsciamente, lungo questo itinerario. A fatica abbiamo percorso
quasi tutto il tiro su difficoltà molto sostenute (VII+) dove l'A0 esiste solo nel primo tratto... il resto è lasciato
all'immaginazione. Il brutto tempo e le difficoltà sostenute ci hanno portato alla triste decisione della calata.
Da qui al termine della via mancavano ancora 4 tiri.
Discesa
Non avendo terminato la via siamo scesi in corda doppia.
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