Corna di Medale - Via dell'Anniversario

 
Zona montuosa Gruppo delle Grigne Località di partenza Fraz. Laorca - Lecco (LC)
Quota partenza 410 Mt. Quota di arrivo 805 Mt. (sosta del 7° tiro)
Dislivello totale +255 Mt. per l'attacco
+255 Mt. la via (350 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati n. 56, 58
Ore di salita 25' per l'attacco
5 h. 30' la via (fino all'abbandono)
Ore di discesa 45' (per le 3 doppie effettuate)
Esposizione Sud-est Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 13/11/2005 Difficoltà VII-/VI-, A0
Sass Balòss presenti
Luca, Bertoldo.
Amici presenti

Shottolo.

Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia
All'inizio la giornata era incerta, ma dopo i primi tiri il cielo si è schiarito e il sole ha scaldato l'ambiente. Verso le 15 il cielo si è nuovamente coperto e la temperatura ha iniziato a scendere. Il sentiero che conduce all'attacco è ben evidente. La roccia è generalmente buona anche se qualche passo delicato è un po' levigato per via delle numerose ripetizioni.
Eventuali pericoli
Soliti d'arrampicata in ambiente.
Presenza di acqua

No.

Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Normale materiale per arrampicata su roccia, consigliabili due mezze corde da 50 metri, 12 rinvii, molto utili friends e nuts per proteggere ulteriormente la via. La via è stata recentemente riattrezzata a fittoni resinati e le soste sono tutte formate da due fittoni uniti da catena e anello di calata.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Classicissima via dell'imponente parete sud della Corna di Medale aperta da Giuliano Uboldi e Maurizio Borghi l'1 maggio 1986. Nonostante si tratti di una delle vie più ripetute di questa parete la roccia non è untissima (solo i passaggi più delicati sono leggermente levigati). Anche questo itinerario, come tanti altri, è stato inserito nel grande lavoro di riattrezzatura delle Grigne del 2002 e quindi richiodato con fittoni resinati: lungo i tiri la chiodatura è mista a fittoni e vecchi (ma affidabili) chiodi mentre le soste sono tutte formate da due fittoni uniti da catena e anello di calata.
La relazione in nostro possesso riportava difficoltà di 6a+ azzerabile in A0 con difficoltà massima di 5b. Noi abbiamo trovato difficoltà notevoli anche azzerando. Solo qualche giorno dopo abbiamo scoperto che, durante il settimo tiro, siamo erroneamente finiti sulla via Saronno '87 (con difficoltà di 6c).
Attacco, descrizione della via (fino a dove l'abbiamo percorsa)
Raggiungere la Frazione di Laorca (LC) e parcheggiare nello spiazzo in fondo alla strada nei pressi del cimitero (se si trova posto).
Seguire le indicazioni del C.A.I. (Sent. n. 56-58) imboccando una stradina che risale il paese e poi costeggia il cimitero. Il fondo è in cemento. Seguire sempre questa strada fino a quando si sbuca su una più grande a ridosso delle reti paramassi. Deviare a destra e risalire per un centinaio di metri fino ad arrivare in prossimità della Baita del Pastur.
Imboccare il sentiero di fronte alla baita (indicazione per la ferrata del Medale) e al bivio seguire per la ferrata.
Dopo pochi metri sulla destra si stacca una marcata traccia che sale fino alla base della parete per poi costeggiarla verso sinistra toccando tutti gli attacchi delle vie (scritta azzurra "anniversario").

1° tiro:
la via originale sale a destra in un piccolo canale (oggi i primi metri sono abbondantemente invasi da rovi V+). La via è stata raddrizzata e i fittoni resinati indicano il percorso da seguire. Dopo i primi metri è comunque possibile spostarsi verso destra dove le difficoltà calano leggermente. La sosta è situata su di un terrazzino a sinistra di un piccolo strapiombo. 30 Mt., IV+, VI+ oppure V e A0, 3 fittoni, 2 chiodi.

2° tiro:
salire a destra raggiungendo così lo strapiombino che si può superare sia a destra che a sinistra. Poi imboccare il soprastante diedro che sale obliquando verso sinistra fino alla sosta che è situata su di un terrazzino a destra di un grande spuntone. Un'altra sosta attrezzata è situata a sinistra dello spuntone. 30 Mt., V, V+, IV, 4 fittoni, 1 chiodo.

3° tiro:
salire sullo spuntone e, con passo delicato, portarsi sul diedro che ci si trova di fronte. Superare due strapiombi, poi proseguire nel diedro fino ad incontrare due vecchi chiodi su placca esposta. Traversare quindi a sinistra (delicato) per poi risalire le facili rocce fino alla sosta. 40 Mt., VI, VI+ oppure V e A0, 3 fittoni, 3 chiodi.

4° tiro:
salire il diedro sulla destra con grossi blocchi incastrati fino a giungere in corrispondenza di un traverso verso sinistra. Attraversare quindi la liscia placca dopodiché rimontare le facili rocce sino alla sosta situata sotto un tetto. 30 Mt., V+, VI oppure V e A0, 5 fittoni.

5° tiro:
da questa sosta sono visibili tre fittoni che salgono sulla placca e passano a destra del tetto: si tratta del primo tiro della via Saronno '87. La via Anniversario invece sale a sinistra del tetto: salire obliquando a sinistra fino ad arrivare all'altezza del tetto. Qui si supera una placca e poi si obliqua verso destra raggiungendo la sosta. 25 Mt., V, V+, 3 fittoni.

6° tiro:
salire sfruttando la fessura a lato del diedro e al suo termine uscire a sinistra. Proseguire poi per rocce verticali, ma ben appigliate, fino a percorrere ancora alcuni metri in un diedro abbastanza liscio che porta alla sosta. 30 Mt., V, VI, 3/4 fittoni, 2 chiodi.

7° tiro:
salire la paretina a sinistra della sosta portandosi sul filo dello spigolo, poi tornare a destra e traversando alcuni metri raggiungere una sosta scomoda alla base di una placca verticale che poi si fa strapiombante. 15 Mt., V+, 1 fittone, 2 chiodi.

Qui abbiamo sbagliato. Per continuare sulla via Anniversario, dopo aver aggirato lo spigolino, si continua obliquando verso sinistra sfruttando una serie di diedri (tiro chiave della via). Consulta qui il resto della relazione corretta.

8° tiro:
essendoci appoggiati inconsciamente alla sosta della via Saronno '87 abbiamo proseguito, sempre inconsciamente, lungo questo itinerario. A fatica abbiamo percorso quasi tutto il tiro su difficoltà molto sostenute (VII+) dove l'A0 esiste solo nel primo tratto... il resto è lasciato all'immaginazione. Il brutto tempo e le difficoltà sostenute ci hanno portato alla triste decisione della calata.
Da qui al termine della via mancavano ancora 4 tiri.
Discesa
Non avendo terminato la via siamo scesi in corda doppia.

Note

Sconsigliatissima la salita nel periodo estivo causa l'eccessivo caldo e la presenza di un tipo di arbusti urticanti.

Commenti vari

Onori al Bertoldo che durante il traverso del quarto tiro, mentre stava vilmente azzerando, si è visto scivolare i piedi facendo così un voletto.

   

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Bertoldo recupera Shottolo sul primo tiro

Shottolo sale il diedro del quarto tiro

   

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Luca sul traverso della quarta lunghezza

Luca sale la fessura del sesto tiro

   

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Bertoldo negli ultimi metri della settima lunghezza

Alla base della parete dopo le calate

   
La parete sud della Corna di Medale con i tracciati delle vie:
Miryam, Luci della città, Brianzi, Spigolo Bonatti, Gogna,
Cassin, Susanna sotto le gocce, Anniversario, Saronno '87 e Taveggia
Fotografia di Michele Cisana, tracciati Sassbaloss