Due Laghi - Rampa Centrale

 
Zona montuosa Prealpi trentine - Valle del Sarca Località di partenza Fraz. Santa Massenza - Vezzano (TN)
Quota partenza 255 Mt. circa Quota di arrivo 535 Mt. circa
Dislivello totale +80 Mt. per l'attacco
+200 Mt. la via (265 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 10' per l'attacco
5 h. 30' la via
Ore di discesa 45' fino al parcheggio
Esposizione Est, sud-est Giudizio sull'ascensione Ottima
Data di uscita 02/06/2019 Difficoltà VII/VI, A0
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti
Paolo. Alesandro e Raffale sulla via "Rampa in alternanza".
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia
Giornata con meteo ottimo e temperature gradevoli. I sentieri di avvicinamento e discesa sono in ottimo stato e ben evidenti. La roccia in via è ottima.
Eventuali pericoli
Soliti d'arrampicata in ambiente.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Normale materiale per arrampicata su roccia. Indispensabili friend e alcuni cordini in quanto le protezioni sono piuttosto lontane.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Itinerario aperto il 28
ottobre del 2009 da Heinz Grill, Florian Kluckner e D. Müller.
Per descrivere questo itinerario e le sue caratteristiche si rimanda al racconto "Fessure e rampe per la propria protezione" di Heinz Grill pubblicato nella guida "Arrampicare nella Valle del Sarca" edita da Idea Montagna:
"Un tutt'altro metodo di arrampicata viene offerto dalle tre linee delle rampe alla parete sopra Santa Massenza. Le rampe parallele, che non distano molto l'una dall'altra e percorrono l'intera parete ascendente e ripida per 300 metri, offrono delle salite logiche grazie alle fessure incise e diventa quasi d'obbligo l'uso dei chiodi e dei friend. Sarebbe un sacrilegio se si fissassero troppi fix in questo terreno.
Salire lungo una zona di rampe, come risulta essere la 'Rampa Centrale', può risultare stancante. Le vie però hanno un carattere molto generoso, da batticuore. Non le si deve sottovalutare. Il primo di cordata deve mettere in conto le distanze 'coraggiose' fra un'assicurazione e l'altra ed è anche bene che sappia usare friend e dadi.
[...] La 'Rampa in Alternanza' è, nonostante i pochi chiodi, la più facile delle tre vie. Le altre due, 'Rampa con Pilastro' e 'Rampa Centrale' richiedono più forza e resistenza. Vi consigliamo di salire queste vie a fine primavera e di evitarle dopo la pioggia. Noi siamo saliti lungo questi itinerari sempre in pieno inverno, con un vento ghiacciato e stalattiti di ghiaccio enormi che cadevano. Un carattere freschino caratterizza queste vie"
.

Arrampicata faticosa ma di soddisfazione lungo tutta la via.
Attacco, descrizione della via
Da Arco di Trento risalire tutta la Valle del Sarca fino alla frazione di Santa Massenza. Lasciare la macchina nell'ampio parcheggio della centrale dell'Enel prima dell'abitato. Incamminarsi verso il paese e, dopo aver passato la prima casa, prendere il sentiero a sinistra con indicazione per Ranzo. Si ignora il primo bivio verso destra per imboccare il secondo, sempre verso destra. Si transita sotto una falesia oltre la quale si nota una traccia che sale verso sinistra agli attacchi delle vie Due spigoli e Il gran diedro.. Una successiva deviazione a sinistra consente di raggiungere gli attacchi (scritta di colore blu) delle vie Rampa con pilastro, Rampa centrale e Rampa in alternanza.

1° tiro:
salire lungo la rampa sfruttando la fessura sino alla sosta. 30 Mt., V+, IV.

2° tiro:
proseguire ancora lungo la rampa sino alla sosta. 30 Mt., V, V-.

3° tiro:
traversare a destra, aggirare uno spuntone dall'aspetto poco rassicurante e proseguire nuovamente lungo la rampa sino a guadagnare una grossa grotta nera sulla sinistra. Qui sostare. 35 Mt., IV+, VI, V+.

4° tiro:
spostarsi a destra della grotta e proseguire in verticale per pochi metri. Portarsi a sinistra e mediante un muretto guadagnare una rampa superiore. Proseguire lungo questa sino alla sosta. 30 Mt., IV, VI-.

5° tiro:
superare il muretto (ripido e difficile) sulla sinistra e poi proseguire nuovamente su parete inclinata sino alla sosta.
30 Mt., VII oppure VI- e A0, VI, V+.

6° tiro:
alzarsi sopra la sosta e vincere atleticamente uno strapiombo, appena possibile spostarsi a sinistra ed entrare in un ampio camino. Qui sostare. 30 Mt., VI+ oppure A0, V+.

7° tiro:
salire il bellissimo camino sino alla sosta 60 Mt., V, V+.

8° tiro:
ancora lungo il camino, ora più facile, sino a uscire dalla parete. 20 Mt., IV.
Discesa
Alzarsi nel bosco sino a raggiungere una traccia più marcata. Prendere, appena possibile una deviazione verso destra. Dopo un passaggio in un breve tunnel naturale iniziare a scendere fino a un tratto con cavo metallico e scaletta. Oltre ci si congiunge al sentiero Scal più grande e ben segnalato. Attenzione ad un ometto dal quale si piega a destra per tornare in direzione del paese e, poco dopo, ad un secondo bivio con ometto si tiene invece la sinistra. Infine si attraversa un terreno privato giungendo alle case di Santa Massenza e da qui si torna al parcheggio.

Note
L'esposizione e l'altitudine consentono di arrampicare su questa parete per quasi tutto l'anno, ma nel periodo estivo può fare veramente caldo.
   

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Paolo sulla prima lunghezza

... e qui sulla seconda

   

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Terzo tiro con lo sperone di dubbia tenuta

Quarto tiro

   

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Il bellissimo camino finale

Raffo e Ale attendono al termine della via Paolo e Matteo

   

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La parete dei Due Laghi con i tracciati delle vie: Il gran diedro, Due spigoli, Rampa centrale, Lo Spigolo nascosto e Giubileo