Zona montuosa |
Gruppo delle Grigne |
Località
di partenza |
Piani
Resinelli (LC) |
Quota
partenza |
1278 Mt. |
Quota di
arrivo |
1860 Mt. |
Dislivello
totale |
+527 Mt.
circa per l'attacco
+55 Mt. la via
(70 lo sviluppo) |
Sentieri utilizzati |
n. 8 (Direttissima) |
Ore di
salita |
1 h. 15' per
l'attacco
1 h. 15' la via |
Ore di
discesa |
5' la doppia
50' il sentiero fino al parcheggio |
Esposizione |
Nord |
Giudizio sull'ascensione |
Discreta |
Data di
uscita |
29/05/2011 |
Difficoltà |
VI-/V+, A0 |
Sass Balòss
presenti |
Luca, Bertoldo. |
Amici presenti |
Ale, Callisto, Claudia. |
Condizioni climatiche, dei sentieri
e della roccia |
Giornata inizialmente serena che ha lasciato presto spazio a nuvole basse. Il sentiero che conduce all'attacco è evidente.
Roccia generalmente buona; attenzione però a due tratti (sul primo e terzo tiro) con alcuni massi instabili. |
Eventuali pericoli |
Soliti da arrampicata in ambiente. |
Presenza di acqua |
No. |
Punti di appoggio |
Nessuno. Eventualmente il rifugio Porta ed i bar ai Piani Resinelli. |
Materiale necessario oltre al tradizionale |
Solito da arrampicata.
La via alcuni anni fa è stata attrezzata con fittoni resinati.
Utile un minimo assortimento di friends (da 0,3 a 2 Camalot). |
Caratteristiche dell'arrampicata |
Descrizione generale
L'Ago Teresita gode di una fama inferiore rispetto a molti altri torrioni della Grignetta nonostante la sua forma slanciata ed aerea.
La via Gandin è stata aperta da Gaetano Polvara con Vittorio Ponti il 14 luglio 1919. Gli apritori per superare l'ultimo tratto ricorsero ad un lancio di corda. Per la prima salita
"pulita" occorrerà aspettare il 25 agosto 1929 quando Giovanni Gandin, Pierino Vitali e Giuseppe Riva raggiungeranno,
arrampicando, la vetta.
Questa via è stata inserita nel progetto di rifittonatura del 2002 (anno internazionale della montagna) ma ha visto un intervento minimo.
Le soste sono state attrezzate con 2 fittoni da collegare, ma sui tiri
le protezioni sono veramente poche; per questo motivo sono quasi indispensabili alcuni friend per
proteggersi maggiormente.
Attacco, descrizione della via
Dal parcheggio dei Piani Resinelli
seguire le indicazioni per il rifugio Porta. All'inizio vi è un tratto di ripida salita su strada asfaltata, poi, senza arrivare al rifugio, dove la strada piega a destra (vi è anche una sbarra) proseguire dritto per sentiero fino ad incontrare una palina del C.A.I.
Prendere il sentiero di sinistra (n. 8) denominato "Direttissima" (in parte attrezzato con catene e scalette) che taglia il versante meridionale della Grigna. Oltrepassare il gruppo del Fungo (che resta sulla sinistra, verso valle) e giungere poco dopo al canalone Angelina (o di Val Tesa). Abbandonare il sentiero e risalire nel canalone seguendo i bolli. Superare 2 serie di catene e poi obliquare a sinistra raggiungendo brevemente la base dell'Ago Teresita.
Guardando sul lato destro della parete è ben visibile un breve ma netto diedro che si forma tra l'Ago Teresita e la guglia alla sua destra. Questo è il diedro del secondo tiro. L'attacco della via è posto all'estremità destra della parete in corrispondenza di un fittone, all'inizio di una rampa erbosa che sale in direzione del diedro.
Sullo spigolo di sinistra corre invece la via Spigolo A.P.E.
1° tiro:
seguire la rampa verso sinistra fino alla base del diedro dove si sosta (2 fittoni). Attenzione ad alcuni massi instabili. 20 Mt., III, 1 fittone.
2° tiro:
superare con larga spaccata l'elegante diedro, poi andare a sinistra e raggiungere il pulpito sul quale si sosta (2 fittoni).
15 Mt., IV+, V+, 1 fittone, 1 chiodo.
3° tiro:
per placca sopra la sosta, poi si obliqua verso destra fino sotto la cima. Si risalgono gli ultimi metri in placca con l'aiuto di una fessura fino a raggiungere l'ultima sosta (2 fittoni+catena+anello calata).
35 Mt., VI- oppure A0, V, 3 fittoni, 2 chiodi.
Discesa
Con 2 calate di 25 e 30 Mt. sullo Spigololo A.P.E., ossia in direzione della Guglia Angelina; oppure con una sola calata da 55 Mt. fino a terra. Poi a ritroso mediante i sentieri percorsi durante l'avvicinamento. |
Note |
Si consiglia di effettuare la salita in primavera e autunno. |
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La rampa che porta alla base del diedro |
Luca impegnato nel diedro della seconda lunghezza |
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Altre due immagini del diedro. A sinistra Luca visto dalla prima sosta, a destra Claudia fotografata dalla seconda sosta |
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Ultimi metri del terzo
tiro |
L'Ago Teresita con i tracciati delle vie: Gandin e Spigolo A.P.E. |
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