Seconda Torre delle Giare Bianche - Via Mission

 
Zona montuosa Piccole Dolomiti Vicentine - Gruppo del Sengio Alto Località di partenza Passo di Campogrosso (VI)
Quota partenza 1457 Mt. Quota di arrivo 1865 Mt. circa
Dislivello totale +298 -60 Mt. circa per l'attacco
+110 Mt. la via (140 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Strada del Re
Ore di salita 40' per l'attacco
2 h. la via
Ore di discesa 30' le doppie
30' il sentiero
Esposizione Est Giudizio sull'ascensione Molto bella
Data di uscita 06/07/2013 Difficoltà V+, VI
Sass Balòss presenti
Bertoldo
Amici presenti
Diego.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata nuvolosa e coperta. Durante la salita delle ultime lunghezze si è scatenato un temporale. Il sentiero che conduce all'attacco è per buona parte evidente. Il tratto tra il Terzo Apostolo e le Torri delle Giare Bianche richiede un po' d'intuizione. La roccia in via è ottima.

Eventuali pericoli

I soliti dell'arrampicata in ambiente.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Rifugio Campogrosso (1457 Mt.) situato in corrispondenza dell'omonimo passo.
Materiale necessario oltre al tradizionale

La via è completamente (ed ottimamente) protetta a spit.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Salita molto bella, aperta ed attrezzata da F. Spanevello e F. Busato nell'estate del 1996. E' possibile dividere la via in due parti: la prima che si svolge lungo placche verticali molto tecniche e una seconda che corre lungo un filo di cresta che presenta difficoltà più contenute.
Data la brevità dell'itinerario è possibile accorparlo alla via "Alba Nueva" che si snoda sulla Prima Torre delle Giare Bianche (difficoltà simili).

Attacco, descrizione della via
Raggiungere il passo di Campogrosso (da Recoaro, superato il centro cittadino, si prende a destra la strada che, attraversando il paese di Merendaore, sale al passo). Prima di arrivare al passo (circa 200 metri) sulla destra vi è una strada secondaria a fondo chiuso. Imboccarla fino a quando si incontra una sbarra che ostruisce il passaggio. Qui parcheggiare la macchina. Eventualmente, nel caso i pochi posti siano già occupati, è possibile parcheggiare al passo e percorrere il tragitto a piedi.
Dalla sbarra camminare sulla strada fino a giungere in un ampio spiazzo situato sotto la parete Est del Monte Baffelàn (palina CAI in loco). Proseguire lungo la strada sino a raggiungere il primo tornante; qui (palina CAI - Località Loffa) abbandonarla ed imboccare il sentiero che entra nel boschetto. Non appena il sentiero esce dal bosco abbandonare la traccia e salire lungo sfasciumi sulla sinistra. Inizialmente si ha l'impressione che non esista traccia, ma dopo circa 10-15 metri, questa diviene più marcata e netta. Raggiunta la base del Terzo apostolo costeggiarlo siano a raggiungere un canale ghiaioso (sulla sinistra è presente l'attacco della via "Cumbre" - scritta rossa - 1590 Mt. circa). Salire lungo il canale stando sulla sinistra per circa 100 metri e attraversarlo quando sulla destra è identificabile un canalino erboso che conduce ad un boschetto. Ora la traccia diviene nuovamente più marcata; seguirla traversando verso destra e raggiungere la base della Prima Torre delle Giare Bianche (attacco della via "Alba Nueva" - scritta rossa - 1740 Mt. circa). Qui continuare a traversare verso destra sino alla base della Seconda Torre. Qui termina la traccia; l'attacco è identificabile mediante la scritta rossa (2 spit da collegare).

1° tiro:
salire la placchetta tendendo inizialmente verso sinistra sino a raggiungere la sosta (2 golfari + 1 spit). 20 Mt., V, V+, VI-, 6 spit.

2° tiro:
proseguire in verticale, oltrepassare una piccola pancia e lungo una placca molto tecnica raggiungere la sosta su di un comodo terrazzino (2 golfari + 1 spit). 25 Mt., VI-, VI, 7 spit.

3° tiro:
alzarsi leggermente e traversare a sinistra per circa 3-4 metri. Proseguire in verticale sino a raggiungere un pulpito sulla destra dove si trova la sosta (2 golfari + 1 spit). 25 Mt., VI, V+, VI, 8 spit.

4° tiro:
proseguire lungo il filo di cresta, superando rocce semplici sino alla sosta, posta sempre sul filo dello spigolo (2 golfari + 1 spit).
20 Mt., III+, IV, 3 spit.

5° tiro:
salire il sovrastante pilastro sino a raggiungere la sosta posta a sinistra del filo dello spigolo (2 golgari). 25 Mt., IV+, III+, 2 spit.

6° tiro:
per facile cresta (attenzione a non smuovere sassi) raggiungere la sommità della torre dove si sosta (cordini su mughi con maglia rapida). 25 Mt., III, II, 1 spit, 2 cordini su mughi.
Discesa
La discesa avviene in corda doppia lungo la via. Sfruttando corde da 60 Mt. è possibile concatenare diverse calate.
Percorrendo a ritroso i sentieri d'avvicinamento si rientra alla macchina.

Note
In seguito alla pubblicazione della relazione, Simone Gianesini e Mario Brighente ci hanno segnalato un nuovo accesso, decisamente più comodo:
Dalla sbarra proseguire a piedi lungo la strada asfaltata (Strada del Re), fino all'ampio prato sotto la parete Est del Baffelàn (5'). Tagliare quindi per sentiero verso sinistra e circa al centro del prato tenere il sentiero che scende verso destra (quello di sinistra porta alle pareti del Baffelàn, al Primo Apostolo, al Boale, ecc.). Si torna quindi di nuovo su fondo asfaltato (si è evitato l'ampio tornante della Strada de Re), scendendo verso sinistra (10'). Dopo qualche centinaio di metri un sentiero inizia a sinistra nel bosco (indicazione Sentiero Peruffo: è l'antico sentiero della Loffa). Lo si percorre, addentrandosi nel bosco, si attraversa il ghiaione che scende dal Terzo Apostolo, sempre in direzione Nord, fino al canale che scende dalla parete della Prima Torre delle Giare Bianche (20-25', 3 bolli rossi su un masso a sinistra del sentiero). Alzando lo sguardo si vede tra gli alberi tutta la parete Est della Torre. Si devia quindi decisamente a sinistra risalendo il ripido ma facile canale, alla cui testata si prosegue su traccia ancora verso sinistra (destra orografica), di nuovo su ripido bosco, sbucando finalmente sotto la parete (40-45'). In corrispondenza dello spigolo Sud-Est della Torre un fix indica il canalino che conduce alla partenza della via 'Le Ricette di Elena', pochi metri più avanti c'è l'attacco della via 'Alba Nueva'.
Commenti vari
Purtroppo la macchina fotografica è rimasta a casa. Le poche foto sono state scattate con il cellulare e la qualità è mediocre.
Pubblicazioni

Questa relazione è stata inserita nella guida ARRAMPICARE Dolomiti sud-occidentali vol.1 edita da ViviDolomiti.
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Diego sulla prima lunghezza

La torre con il tracciato della via

 

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