Descrizione
generale
La parete dell'Ir è di fatto l'unione di due fasce rocciose interrotte da una cengia lungo la quale transita il sentiero di discesa (o di accesso alla parete di Pezol). La via dell'Incontro è stata aperta in due momenti distinti: Florian Kluckner, Sandra Schieder e Walter Maino il 24 dicembre 2017 aprirono la parte bassa; Heinz Grill, Florian Kluckner e Barbara Holzer nell'ottobre 2018 la parte alta.
Noi abbiamo ripetuto unicamente la parte bassa; in via sono presenti diverse protezioni ma occorre integrare con friend.
Il nome della via scaturisce dall'apertura: Walter Maino nel 1985 ha tentato di salire la parete ma ha poi desistito a proseguire per via dei numerosi licheni sulla roccia. L'austriaco Florian Kluckner con la tedesca Sandra Schieder hanno vinto questa linea e hanno poi ripetuto la via con Maino. Le nazionalità si sono "incontrate" in parete ma anche lo stile classico e moderno.
Attacco, descrizione della via
Da Arco imboccare la strada statale n. 240dir che sale verso Nago e raggiunta la frazione di Bolognano svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per il monte Velo. Imboccare la strada provinciale n. 48, superare la frazione di Gazzi e i successivi tornanti. Ignorare un tornante verso destra dove, nei pressi della curva, è presente una sbarra e continuare, superando altri tornati, fino ad arrivare ad un altro tornante, sempre verso destra, con una sbarra. Qui è presente una palina CAI con la scritta "Ir". Parcheggiare a fianco della strada (pochi posti disponibili).
Oltrepassare la sbarra e continuare lungo la sterrata fino ad incontrare sulla sinistra un grosso masso con un bollo rosso (e un bollo molto piccolo azzurro). Qui prendere la traccia verso sinistra che scende e che in breve conduce alle pareti. Ignorare le prime vie che s'incontrano e continuare a scendere sino ad arrivare alla base di un evidente diedro fessurato. Qui attacca la via del Gufetto (scritta azzurra con il nome della via); continuare ad abbassarsi costeggiando la parete sino a raggiungere l'attacco (scritta azzurra alla base+corda fissa).
1° tiro:
alzarsi per pochi metri e spostarsi a sinistra. Proseguire in verticale sfruttando delle lame e, raggiunto un alberello, traversare lungamente a destra. Alzarsi sino allo strapiombo e proseguire in obliquo verso destra. Raggiunta una cengetta traversare a destra sino alla sosta (fix con anello+chiodo). 40 Mt., V+, VI, V, 2 fix, 1 chiodo con cordino, 5 clessidre con cordone, 1 pianta con cordone.
2° tiro:
spostarsi a destra e seguire la fessura che conduce nei pressi di una fascia strapiombante. Traversare a destra e superarla; al termine
traversare a sinistra e guadagnare la sosta (fix con anello+clessidra con cordone). 35 Mt., V, VI, V+, IV, 5 clessidre con cordoni, 2 chiodi.
3° tiro:
salire in obliquo verso destra seguendo le lame e le fessure. Aggirare uno spigoletto e raggiungere facilmente la sosta (fix con anello+clessidra con cordone). 25 Mt., V+, VI-, V,
1 chiodo, 2 clessidre con cordone.
4° tiro:
salire la placca e traversare verso destra. Aggirare lo strapiombo e proseguire con arrampicata tecnica e atletica fino alla sosta (fix con anello+fix). 25 Mt., VI, VI+, VI, V, 3 fix, 2 clessidre con cordone.
5° tiro:
spostarsi a sinistra e rimontare lo strapiombo sfruttando delle lame. Spostarsi a destra e salire verticalmente per terreno via via più semplice fino al bosco. Qui attrezzare la sosta (pianta+libro di via).
25 Mt., V, IV+, III, 1 chiodo, 4 clessidre con cordone, 1 pianta con cordone.
Discesa
Dal termine della via alzarsi sino a raggiungere il sentiero; seguirlo verso destra e rientrare all'auto. |