Parete dell'Ir - Via dell'Incontro

 
Zona montuosa Prealpi Trentine - Valle del Sarca Localitą  di partenza Loc. Bolognano - Arco (TN)
Quota partenza 475 Mt. circa Quota di arrivo 510 Mt. circa
Dislivello totale

-80 Mt. per l'attacco
+115 Mt. la via (150 lo sviluppo)

Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 15' per l'attacco
2 h. 45' la via
Ore di discesa

20'

Esposizione Sud Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 09/02/2019 Difficoltà VI, VI+
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti
Alessandro.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata soleggiata e molto calda. I sentieri che si percorrono sono evidenti; la roccia è ottima lungo tutta la via (parte bassa).

Eventuali pericoli

Soliti da arrampicata in ambiente.

Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno.
Materiale necessario oltre al tradizionale

Normale materiale per arrampicata su roccia. Portare una serie di friend per integrare.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
La parete dell'Ir è di fatto l'unione di due fasce rocciose interrotte da una cengia lungo la quale transita il sentiero di discesa (o di accesso alla parete di Pezol). La via dell'Incontro
è stata aperta in due momenti distinti: Florian Kluckner, Sandra Schieder e Walter Maino il 24 dicembre 2017 aprirono la parte bassa; Heinz Grill, Florian Kluckner e Barbara Holzer nell'ottobre 2018 la parte alta.
Noi abbiamo ripetuto unicamente la parte bassa; in
via sono presenti diverse protezioni ma occorre integrare con friend.
Il nome della via scaturisce dall'apertura: Walter Maino nel 1985 ha tentato di salire la parete ma ha poi desistito a proseguire per via dei numerosi licheni sulla roccia. L'austriaco Florian Kluckner con la tedesca Sandra Schieder hanno vinto questa linea e hanno poi ripetuto la via con Maino. Le nazionalità si sono "incontrate" in parete ma anche lo stile classico e moderno.
Attacco, descrizione della via
Da Arco imboccare la strada statale n. 240dir che sale verso Nago e raggiunta la frazione di Bolognano svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per il monte Velo. Imboccare la strada provinciale n. 48, superare la frazione di Gazzi e i successivi tornanti. Ignorare un tornante verso destra dove, nei pressi della curva, è presente una sbarra e continuare, superando altri tornati, fino ad arrivare ad un altro tornante, sempre verso destra, con una sbarra. Qui è presente una palina CAI con la scritta "Ir". Parcheggiare a fianco della strada (pochi posti disponibili).
Oltrepassare la sbarra e continuare lungo la sterrata fino ad incontrare sulla sinistra un grosso masso con un bollo rosso (e un bollo molto piccolo azzurro). Qui prendere la traccia verso sinistra che scende e che in breve conduce alle pareti. Ignorare le prime vie che s'incontrano e continuare a scendere sino ad arrivare alla base di un evidente diedro fessurato. Qui attacca la via del Gufetto (scritta azzurra con il nome della via); continuare ad abbassarsi costeggiando la parete sino a raggiungere l'attacco (scritta azzurra alla base+corda fissa).

1° tiro:

alzarsi per pochi metri e spostarsi a sinistra. Proseguire in verticale sfruttando delle lame e, raggiunto un alberello, traversare lungamente a destra. Alzarsi sino allo strapiombo e proseguire in obliquo verso destra. Raggiunta una cengetta traversare a destra sino alla sosta (fix con anello+chiodo). 40 Mt., V+, VI, V, 2 fix, 1 chiodo con cordino, 5 clessidre con cordone, 1 pianta con cordone.

2° tiro:
spostarsi a destra e seguire la fessura che conduce nei pressi di una fascia strapiombante. Traversare a destra e superarla; al termine traversare a sinistra e guadagnare la sosta (fix con anello+clessidra con cordone). 35 Mt., V, VI, V+, IV, 5 clessidre con cordoni, 2 chiodi.

3° tiro:
salire in obliquo verso destra seguendo le lame e le fessure. Aggirare uno spigoletto e raggiungere facilmente la sosta (fix con anello+clessidra con cordone). 25 Mt., V+, VI-, V, 1 chiodo, 2 clessidre con cordone.

4° tiro:
salire la placca e traversare verso destra. Aggirare lo strapiombo e proseguire con arrampicata tecnica e atletica fino alla sosta (fix con anello+fix). 25 Mt., VI, VI+, VI, V, 3 fix, 2 clessidre con cordone.

5° tiro:
spostarsi a sinistra e rimontare lo strapiombo sfruttando delle lame. Spostarsi a destra e salire verticalmente per terreno via via più semplice fino al bosco. Qui attrezzare la sosta (pianta+libro di via).
25 Mt., V, IV+, III, 1 chiodo, 4 clessidre con cordone, 1 pianta con cordone.
Discesa
Dal termine della via alzarsi sino a raggiungere il sentiero; seguirlo verso destra e rientrare all'auto.

Commenti vari
Abbiamo salito questo itinerario dopo aver ripetuto la via della Trincea alla Parete di Pezol.
Note
Come tutte le altre vie della valle è consigliata la salita nelle mezze stagioni o nelle belle giornate invernali. Da evitare il periodo estivo.
   

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Alessandro sul primo tiro... ...e qui sui sul secondo
   

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Terza lunghezza

Will quasi alla S4

   

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La Parete dell'Ir con i tracciati delle vie: dell'Incontro e del Gufetto