Parete di Padaro - Via della Rampa

 
Zona montuosa Prealpi Trentine - Valle del Sarca Località di partenza Frazione Padaro - Arco (TN)
Quota partenza 500 Mt. circa Quota di arrivo 755 Mt. circa (termine della via)
Dislivello totale +95 Mt. circa per l'attacco
+160 Mt. la via (345 lo sviluppo)
Sentieri utilizzati Non numerati
Ore di salita 20' per l'attacco
4 h. la via
Ore di discesa 45' (opzione "A" con le doppie)
Esposizione Est Giudizio sull'ascensione Bella
Data di uscita 07/01/2012 Difficoltà V+, VI-
Sass Balòss presenti
Bertoldo.
Amici presenti
Ale.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

Giornata soleggiata che ci ha permesso di non patire il freddo nonostante il pieno inverno. Il sentiero che conduce all'attacco è evidente e ben segnalato. La roccia è decisamente ottima lungo tutto il percorso tranne un facile tratto del settimo tiro dov'è necessaria un po' d'attenzione.

Eventuali pericoli
Soliti d'arrampicata in ambiente.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
Nessuno, anche se l'abitato di Padaro è praticamente sotto la parete.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Solito da arrampicata in ambiente. La via è ben protetta ma occorre integrare con dadi e friend. Fondamentali due mezze corde per la discesa a corda doppia.
Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Itinerario aperto da Heinz Grill, Franz Heiss e Sigfrid Königseder nella primavera del 2009. La via è molto ripetuta (è la più facile della parete) anche se Padaro risulta più selettivo rispetto alla parete di San Paolo. La via sale lungo una linea logica di fessure, diedri e placche regalando un'arrampicata varia e armonica.
Tutte le soste sono attrezzate.
Attacco, descrizione della via

Da Arco di Trento imboccare la strada che sale verso gli abitati di Padaro e San Giovanni. Superato Padaro proseguire per circa 500 Mt. sino a giungere sotto la parete dove, in corrispondenza di un tornante, parte il sentiero che conduce agli attacchi delle vie (indicazioni lungo il percorso). E' possibile parcheggiare sia prima che dopo il tornante in piccoli spiazzi a bordo strada. La via sale lungo il settore destro della parete (a destra della via
Apollo); una scritta azzurra vi darà la certezza del giusto attacco. Continuando lungo la traccia si raggiunge l'attacco della via Il Cavaliere Blu (Der Blaue Reiter).

1° tiro:
salire la placca direttamente sopra la scritta (oppure sfruttare le facili rocce di sinistra) indi traversare a destra sino allo spigolo. Qui proseguire atleticamente in verticale sino a raggiungere la sosta (fix con anello e clessidra con cordone).
20 Mt., IV, III, V+, VI-, 1 fix, 1 chiodo, 1 clessidra con cordone.

2° tiro:
salire lungo il diedro a destra della sosta; vincere un tettino e mediante una fessura superare un muretto. Traversare a sinistra e sostare (1 fix con anello e clessidra con cordone). 35 Mt., V, V+, VI-, 2 fix, 2 chiodi.

3° tiro:
continuare in obliquo verso destra lungo la facile rampa e superare un muretto verticale che consente di guadagnare la sosta (2 fix di cui 1 con anello) posta sotto una fascia di tetti. 30 Mt., III, V+, 1 fix, 2 chiodi.

4° tiro:
obliquare verso destra lungo una bellissima placca a gocce indi proseguire in verticale sino a raggiungere una comoda cengia dove si trova la sosta (in comune con la via "Del Cristallo" - 2 fix di cui 1 con anello). 45 Mt., V-, V, 2 fix, 1 clessidra con cordino.

5° tiro:
traversare verso destra su terreno elementare lungo una rampa boscosa oltrepassando la via del "Cavaliere Blu - Der Blaue Reiter". La sosta è posta alla base di una placca (2 fix di cui 1 con anello). 45 Mt., I, 1 clessidra con cordone.

6° tiro:
salire lungo la placca e al termine della stessa portarsi a sinistra lungo il diedrino fessurato. Traversare poi a destra in direzione di uno spigolino oltre il quale una fessura consente di guadagnare la sosta (2 fix di cui 1 con anello). Lunghezza molto atletica ma molto bella.
45 Mt., IV+, V+, VI-, 3 fix, 2 chiodi, 3 clessidre con cordone.

7° tiro:
salire lo spigolino sino ad un ripiano. Qui traversare verso destra su di una cengia friabile ma ben protetta. Abbassarsi leggermente per guadagnare la sosta alla base della grande placca (2 fix di cui 1 con anello).
30 Mt., IV, 1 cordone su pianta, 3 fix, 1 clessidra con cordone.

8° tiro:
continuare in verticale stando inizialmente sul lato destra della placca. Portarsi a sinistra e dopo aver superato un tratto verticale traversare a destra sino alla sosta (2 fix di cui 1 con anello). 40 Mt., V, IV+, V, 2 fix, 2 chiodi.

9° tiro:
salire la parete finale obliquando verso destra. Raggiunto lo spigolo proseguire in verticale facendo attenzione alla roccia. La sosta è situata su di un terrazzino a sinistra dello spigolo (2 fix di cui 1 con anello). 35 Mt., V+, IV+, 3 fix, 1 chiodo, 2 clessidre con cordone.

10° tiro:
proseguire in verticale lungo un terreno discontinuo sino alla sosta (1 fix). 20 Mt., II, 1 clessidra con cordino.
Discesa
A- Seguire la traccia di sentiero (inizialmente in salita) che, traversando verso sinistra (alcuni ometti), conduce
al terrazzino dove si trova una cassetta metallica con il libro di via (posizionata il 20 febbraio 2018 in sostituzioine di quella precedente di legno ed accanto all'ultima sosta della via Artemis; di fronte si trova una scritta azzurra "padaro" con freccia). Abbassarsi sulle roccette a destra della cassetta -viso a valle- fino al primo ancoraggio. Cliccando qui è possibile vedere una fotografia con il tracciato della discesa.
1a. calata: 20 Mt., raggiunta la cengia seguirla verso sinistra (viso a monte) e abbassarsi sino a raggiungere un secondo ancoraggio (necessario qualche piccolo passo d'arrampicata).
2a. calata: 40 Mt. sino una piccola terrazza dove, sulla sinistra (viso a monte), si trova una pianta con cordoni e anello di calata.
3a. calata: 50 Mt. sino un avancorpo staccato dalla parete.
ATTENZIONE: quest'ultima calata di svolge quasi completamente nel vuoto ed occorre pendolarsi leggermente per raggiungere la sommità dell'avancorpo. Da qui per facile sentiero si ritorna in breve alla macchina.

B- In alternativa è possibile continuare a percorrere il sentero verso sinistra (alcuni bolli azzurri) fino all'abitato di Padaro. Sarà poi necessario seguire la strada in salita fino alla macchina (per questa opzione calcolare circa 1 h. 30').

Note
La discesa richiede un minimo di esperienza alpinistica.
Data la bassa quota la via è percorribile quasi tutto l'anno. E' però opportuno evitare il periodo estivo per il caldo e sfruttare invece le mezze stagioni.
   

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Ale sul primo tiro

Will sulla seconda lunghezza

   

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Roccia super sul quarto tiro

Inizio del sesto tiro

   

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Bertoldo attrezza la sosta alla base della placca dell'8° tiro

Alessandro

   

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La parete di Padaro con i tracciati delle vie: Artemis, Apollo e Della Rampa. A dx dettaglio parete e tracciato via Della Rampa