Descrizione generale
Itinerario
aperto da Heinz Grill, Franz Heiss e Sigfrid Königseder nella primavera del 2009. La via è molto ripetuta (è la più facile della parete) anche se Padaro risulta più selettivo rispetto
alla parete di San Paolo. La via sale lungo una linea logica di fessure, diedri e placche regalando un'arrampicata varia e armonica. Tutte le soste sono attrezzate.
Attacco, descrizione della via
Da Arco
di Trento imboccare la strada che sale verso gli abitati di Padaro e San Giovanni. Superato Padaro
proseguire per circa 500 Mt. sino a giungere sotto la parete dove, in corrispondenza di un tornante, parte il sentiero che conduce agli attacchi delle vie (indicazioni lungo il percorso). E' possibile parcheggiare sia prima che dopo il tornante in piccoli spiazzi a bordo strada. La via sale lungo il settore destro della parete (a destra della via Apollo); una scritta azzurra vi darà la certezza del giusto attacco. Continuando lungo la traccia si raggiunge l'attacco della via Il Cavaliere Blu (Der Blaue Reiter).
1° tiro:
salire la placca direttamente sopra la scritta (oppure sfruttare le facili rocce di sinistra) indi traversare a destra sino allo spigolo. Qui proseguire atleticamente in verticale sino a raggiungere la sosta (fix con anello e clessidra con cordone).
20 Mt., IV, III, V+, VI-, 1 fix, 1 chiodo, 1 clessidra con cordone.
2° tiro:
salire lungo il diedro a destra della sosta; vincere un tettino e mediante una fessura superare un muretto. Traversare a sinistra e sostare (1 fix con anello e clessidra con cordone). 35 Mt., V, V+, VI-, 2 fix, 2 chiodi.
3° tiro:
continuare in obliquo verso destra lungo la facile rampa e superare un muretto verticale che consente di guadagnare la sosta (2 fix di cui 1 con anello) posta sotto una fascia di tetti. 30 Mt., III, V+, 1 fix, 2 chiodi.
4° tiro:
obliquare verso destra lungo una bellissima placca a gocce indi proseguire in verticale sino a raggiungere una comoda cengia dove si trova la sosta (in comune con la via "Del Cristallo" - 2 fix di cui 1 con anello). 45 Mt., V-, V, 2 fix, 1 clessidra con cordino.
5° tiro:
traversare verso destra su terreno elementare lungo una rampa boscosa oltrepassando la via del "Cavaliere Blu - Der Blaue Reiter". La sosta è posta alla base di una placca (2 fix di cui 1 con anello). 45 Mt., I, 1 clessidra con cordone.
6° tiro:
salire lungo la placca e al termine della stessa portarsi a sinistra lungo il diedrino fessurato. Traversare poi a destra in direzione di uno spigolino oltre il quale una fessura consente di guadagnare la sosta (2 fix di cui 1 con anello). Lunghezza molto atletica ma molto bella.
45 Mt., IV+, V+, VI-, 3 fix, 2 chiodi, 3 clessidre con cordone.
7° tiro:
salire lo spigolino sino ad un ripiano. Qui traversare verso destra su di una cengia friabile ma ben protetta. Abbassarsi leggermente per guadagnare la sosta alla base della grande placca (2 fix di cui 1 con anello).
30 Mt., IV, 1 cordone su pianta, 3 fix, 1 clessidra con cordone.
8° tiro:
continuare in verticale stando inizialmente sul lato destra della placca. Portarsi a sinistra e dopo aver superato un tratto verticale traversare a destra sino alla sosta (2 fix di cui 1 con anello). 40 Mt., V, IV+, V, 2 fix, 2 chiodi.
9° tiro:
salire la parete finale obliquando verso destra. Raggiunto lo spigolo proseguire in verticale facendo attenzione alla roccia. La sosta è situata su di un terrazzino a sinistra dello spigolo (2 fix di cui 1 con anello). 35 Mt., V+, IV+, 3 fix, 1 chiodo, 2 clessidre con cordone.
10° tiro:
proseguire in verticale lungo un terreno discontinuo sino alla sosta (1 fix). 20 Mt., II, 1 clessidra con cordino.
Discesa
A- Seguire la traccia di sentiero (inizialmente in salita) che, traversando verso sinistra (alcuni ometti), conduce al terrazzino dove si trova una cassetta
metallica con il libro di via (posizionata il 20 febbraio 2018 in sostituzioine di quella precedente di legno ed accanto all'ultima sosta della via Artemis;
di fronte si trova una scritta azzurra "padaro" con freccia). Abbassarsi sulle roccette
a destra della cassetta -viso a valle- fino al primo ancoraggio. Cliccando qui è possibile vedere una fotografia con il tracciato della discesa.
1a. calata: 20 Mt., raggiunta la cengia seguirla verso sinistra (viso a
monte) e abbassarsi sino a raggiungere un secondo ancoraggio (necessario qualche piccolo passo d'arrampicata).
2a. calata: 40 Mt. sino una piccola terrazza dove, sulla
sinistra (viso a monte), si trova una pianta con cordoni e anello di
calata.
3a. calata: 50 Mt. sino un avancorpo staccato dalla parete.
ATTENZIONE: quest'ultima calata di svolge quasi completamente nel vuoto ed occorre pendolarsi
leggermente per raggiungere la sommità dell'avancorpo. Da qui per facile sentiero si ritorna in breve alla macchina.
B- In alternativa è possibile continuare a percorrere il sentero verso sinistra (alcuni bolli azzurri) fino all'abitato di Padaro. Sarà poi necessario seguire la strada in salita fino alla macchina
(per questa opzione calcolare circa 1 h. 30'). |