Avancorpo del Pilier du Couchant - Via Smoufondweb

Zona montuosa Atlas Mountain - Todra Gorges Località di partenza Tizgui di Tinerir (Marocco)
Quota partenza 1445 Mt. circa Quota di arrivo

1580 Mt. circa

Dislivello totale +0 Mt. per l'attacco
+135 Mt. la via (155 circa lo sviluppo)
Sentieri utilizzati

Non numerati

Ore di salita

5' per l'attacco
2 h. 10' la via

Ore di discesa 30'
Esposizione Sud-ovest Giudizio sull'ascensione Molto bella
Data di uscita 24/01/2008 Difficoltà 5c, 6a+
Sass Balòss presenti
Luca, Bertoldo.
Condizioni climatiche, dei sentieri e della roccia

La giornata è stata ottima. In questo periodo il clima all'ombra, specialmente di mattina, è abbastanza fresco (10/12°) ma quando finalmente si raggiunge il sole si toglie volentieri la felpa. L'avvicinamento è praticamente nullo... basta guadare il torrente che attraversa la valle. La qualità della roccia è indubbiamente ottima.

Eventuali pericoli
Soliti da arrampicata in ambiente.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio
I diversi Hotel delle Gole.
Materiale necessario oltre al tradizionale

La via è protetta con spit ma è possibile integrare ulteriormente con friend e dadi. I chiodi risultano superflui.

Caratteristiche dell'arrampicata

Descrizione generale
Si tratta di una via breve che anche gli impediti come noi riescono a percorrere in un tempo contenuto. Si tratta di 4 lunghezze di corda molto belle che conducono in cima ad un avancorpo del pilastro più importante dell'intera Valle del Todra. Via ben attrezzata a spit sui tiri e con tutte le soste attrezzate con due spit da collegare. Dalla guida in nostro possesso risulta che a fine via sarebbe possibile percorrere altre due lunghezze di 5b raggiungendo così la sommità del Pilastro. Noi abbiamo cercato questi tiri lungo tutta la parete e alla fine ci siamo rassegnati a scendere... Nonostante non ci fosse niente di attrezzato (il che non era un problema, avevamo materiale da vendere...) la qualità della roccia non ci è parsa un gran che!
Attacco, descrizione della via
Da Tinerir seguire la strada statale P32 che conduce a Er-Rachidia e ad Erfud. Appena usciti dal paese svoltare a sinistra lungo una strada che sale in direzione delle Gole. Raggiunto l'abitato di Tizgui si prosegue sino a raggiungere la gola stessa. Qui in corrispondenza degli alberghi "Le Vallee" e "El Mansour" conviene parcheggiare. Continuare poi a piedi lungo la strada che attraversa la gola. Superata la prima struttura rocciosa che porta il nome di Aguille du Gue appare sulla destra l'imponente Pilier du Couchant. Guadato il fiume ci si porta alla base del Pilastro. L'attacco è posto sull'avancorpo del Pilastro circa 10 metri a destra del canale che li divide; spit ben visibili.

1° tiro:
scavalcare il corso d'acqua e rimontare la placca al termine della quale si segue un diedro obliquo verso destra. Al termine del diedro si piga a destra per placche appoggiate sin sotto ad un muro verticale dove si trova la sosta. 35 Mt., 5b, 6 spit.

2° tiro:
vincere il muro verticale (passo in strapiombo, secondo noi più di 6a+, forse si è staccato un appiglio) a sinistra della sosta indi proseguire per diedro e poi per placca. Prima del termine della placca si obliqua a sinistra raggiungendo una cengetta dove si trova la sosta. 35 Mt., 6a+, 7 spit.

3° tiro:
in verticale sopra la sosta per fessura con un passo nuovamente in strapiombo. Poi si obliqua un po' a destra raggiungendo un'altra fessura che si segue sino alla successiva sosta. 45 Mt., 6a, 7 spit.

4° tiro:
si prosegue obliquando verso destra per semplici risalti rocciosi sino agli ultimi metri di placca bella verticale, superata la quale si raggiungere la sommità dell'avancorpo. 40 Mt., 5a, 4 spit.
Discesa
Si prosegue per una specie di cresta fino a raggiungere il canale di sinistra (viso a monte) che ci separa dal Pilier du Couchant. Lo si percorre in discesa sino ad incontrare una sosta attrezzata per la calata (sulla destra viso a valle). Si scende in doppia per circa 55 Mt. sino ad incontrare un'altra sosta attrezzata (è l'attacco del Diedro Chibania). Da qui con un'altra calata di 60 Mt. si raggiunge la base della parete.

Note

Il periodo migliore per effettuare la salita è il mese di marzo quando il clima è leggermente più caldo e allo stesso tempo non eccessivo ed afoso.

Commenti vari

In estate, quando le giornate sono più lunghe, si potrebbe concatenare questa tinerario con il Diedro Chibania.

   
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Bertoldo sul primo tiro Bertoldo sulla seconda lunghezza
   
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I primi metri del terzo tiro Bertoldo arriva sulla cime dell'avancorpo
   
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Bertoldo in equilibrio tra i sassi per attraversare il torrente

L'avancorpo con lo schema della via. A sx il canale di discesa