Descrizione generale
Il Monte Pellegrino si innalza solitario nella piana in cui sorge la città di Palermo ed arriva a toccare i 600 metri di quota. Il versante Ovest è rivolto verso la città mentre quelli Nord ed Est sono rivolti verso il mare e sovrastano il paese di Mondello e le borgate dell'Addaura, di Vergine Maria e dell'Arenella. A Sud non troviamo una parete compatta ma delle fasce rocciose ed un bosco attraverso cui salgono i tornanti della strada che conduce sulla sommità del monte.
Le pareti cosiddette dell'Addaura sono comprese tra la cresta di Valdesi e la cresta dell'Addaura; sono rimaste tra le più selvagge di tutto il Monte Pellegrino per la qualità della roccia che non è sempre buona e la presenza di vegetazione. La via Mariella crack'n up si trova nel settore che viene chiamato Parete Est dell'Addaura caratterizzato da un evidente diedro, il più lungo di tutto il Monte Pellegrino, e lo segue per intero. Aperta da Alberto Gasparin e Maurizio Lo Dico il 16 gennaio del 1982 presenta un'arrampicata molto tecnica e su roccia fantastica. E' stata completamente riattrezzata a fix ma, sulla seconda lunghezza, i passi impegnativi sono obbligati.
Tutto attorno sono attrezzate vie sportive anche di elevata difficoltà.
Attacco, descrizione della via
Da Palermo dirigersi verso il paese di Mondello seguendo la via
alberata di viale Regina Margherita. Prima di raggiungere l'abitato, arrivati allo svincolo con semaforo che incrocia viale dell'Olimpo,
prendere la strada a destra che va verso l'Addaura (indicazione per
il Santuario di Santa Rosalia). Da qui è ben
visibile a destra lo Spigolo Valdesi (con alla base la struttura in
cemento denominata bunker); a sinistra dello spigolo la parete
prosegue e poi piega a sinistra verso il mare fino un altro spigolo in buona parte ingabbiato dalle reti. Si parcheggia appena oltre in uno slargo con ottima veduta sull'evidente diedro fessurato dove passa la via Mariella crack'n up. Per strada e poi sentierino ci si porta facilmente sotto la verticale del diedro dove si trova l'attacco (piccola scritta in rosso "mariella crack'n up 100 mt 6c").
1° tiro:
salire per un breve diedrino e poi roccette sino al diedro principale che si risale sino alla sosta (2 fix+cordone+anello di calata).
30 Mt., V, 7 fix, 1 spit, 1 chiodo.
2° tiro:
seguire il bellissimo diedro sino a quando diviene meno verticale. Qui spostarsi leggermente a destra e proseguire per rocce articolate sino alla terrazza dove si sosta (clessidra con cordoni+maglie rapide).
40 Mt., VI+, V, 4 fix, 2 soste intermedie (1 fix+1 spit ognuna), 2 clessidre con cordone.
3° tiro:
salire il camino stando sul bordo esterno sino al suo termine. Ora superare la placca chiusa dallo strapiombo obliquando a destra sino alla base di un diedrino. Lo si segue e si esce verso destra per rocce più semplici sino al termine della parete dove si sosta (2 fix).
30 Mt., IV+, 6c oppure A0, V+, IV, 5 fix (di cui 1 con 1 chiodo a pressione vicino), 3 clessidre con cordone.
Discesa
La discesa più veloce e sicura avviene in corda doppia. Spostarsi brevemente verso sinistra in cima al pilastro che forma la faccia sinistra de diedro della via. Abbassarsi (meglio assicurati
perché espostissimo) sino all'ancoraggio per la doppia (spezzone di corda).
1a. calata: 55 Mt. quasi completamente nel vuoto sino alla S1 (possibile sfruttare altro ancoraggio poco più in alto ma scomodo);
2a. calata: 30 Mt. fino a terra.
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