Val Canč - Laghetto di Pietrarossa

  
Zona montuosa Adamello/Presanella Localitā di partenza Canč (BS)
Quota partenza 1500 Mt. circa Quota di arrivo 2584 Mt.
Dislivello totale +1100 Mt. circa Data di uscita 20/10/2007
Ore di salita 3 h. Ore di discesa 2 h.
Sentieri utilizzati n. 65 Giudizio sull'escursione Discreta
Sass Balòss presenti Omar, Gölem Difficoltà E
Condizioni climatiche e dei sentieri
Freddo pungente nella parte alta, dove abbiamo anche trovato un leggero strato di nevischio caduto in mattinata ed un forte vento gelido. I sentieri sono comodi, ben segnalati ed evidentissimi.
Eventuali pericoli
Nessuno.
Presenza di acqua
Si trova acqua al paese di Canč appena partiti, nei pressi della chiesa. Anche lungo il percorso incontrerete fontane e ruscelli da cui attingere acqua in abbondanza.
Punti di appoggio
A parte le numerose baite nella parte bassa della valle di Canč, a circa 2200 Mt., dopo 2 ore abbondanti di cammino arriverete al bellissimo e ristrutturato bivacco "Casere di Valzaroten" dotato di cucina, letti e stufa. Attenzione alla mancanza di coperte.
Materiale necessario oltre al tradizionale
Nulla.
Caratteristiche dell'escursione
Descrizione Generale
Facile e poco faticosa camminata che risale una bellissima valle caratterizzata da ambienti rilassanti e panorami ampissimi. Il periodo migliore per goderne le bellezze č quello autunnale quando i colori di questa stagione esaltano al massimo le sue caratteristiche. Questo itinerario risulta adatto a chiunque abbia un minimo di allenamento per superare gli oltre 1000 Mt. di dislivello completamente privi di difficoltā. La valle č immersa nel Parco dello Stelvio, e gode di una certa protezione ambientale che ha permesso il proliferare di una flora e di una fauna tutta da ammirare.
Descrizione Percorso
Giunti al paesino di Canč, poco oltre Vezza d'Oglio, in prossimitā della chiesa e del cimitero, trovate un ampio parcheggio dove lasciare l'auto. A piedi si attraversa il paese, passando tra portici e stretti vicoli fino ad uscirne e, seguendo la strada asfaltata in salita, arrivare ad un secondo parcheggio dove trovate le indicazioni dei vari sentieri e una esauriente cartellonistica del Parco Nazionale dello Stelvio. Attraversato un  ponte, nei pressi di un'area pic-nic, si prosegue dritti seguendo l'ampia e pianeggiante sterrata che passata accanto ad un pannello in legno con una bella cartina della zona ed entra nella valle. In breve la pendenza aumenta, ma rimane molto bassa e, con andamento tranquillo ci porta alle prime baite ed ai primi prati. Continuiamo a salire ignorando le varie deviazioni che si incontrano. Giunti ad una seconda area pic-nic, la valle si fa sempre pių accogliente e caratteristica. I larici cominciano a farla da padrone donando un colore dorato a tutto l'ambiente circostante. Terminata la sterrata, si prosegue su un ampio e comodo sentiero all'interno di un luminoso bosco per sbucare alla fine di questo in un ampia vallata pianeggiante cosparsa di grossi massi e percorsa al centro da un placido torrente. Seguendo il corso del torrente ci si inoltra nel pianoro erboso camminando con il torrente alla nostra sinistra. Arrivati ad un piccolo ponticello in legno, lo si attraversa e ci portiamo sul lato opposto della vallata per iniziare una lunga, ma mai faticosa salita fino al bivacco Valzaroten, posto in posizione dominante la vallata, in vista dei contrafforti settentrionali dell'Adamello. Da qui si prosegue, sempre per prati, superando un paio di canali percorsi da piccoli corsi d'acqua, alternando ripidi tratti a riposanti tratti in mezzacosta. In circa 1 ora dal bivacco si arriva alla conca dove sono č placidamente posto il laghetto di Pietrarossa o di Canč (in realtā una pozzanghera appena accennata). 

Discesa
La discesa viene fatta a ritroso fino al termine del bosco di larici. Da qui, sulla nostra destra troviamo un ponte in legno sul torrente, lo superiamo e ci portiamo sul versante opposto della valle. Dopo un breve tratto pianeggiante e dopo aver superato alcune belle baite, iniziamo nuovamente a scendere tra casette e viottoli. Giunti ad una santella posta di fronte ad un curioso altare panoramico sull'Alta Val Camonica, deviamo a destra e sempre lungo un ripido viottolo arriviamo in paese e da qui al cimitero dove abbiamo lasciato l'auto.
Note
La valle Canč, come altre valli vicine (come la famosa Val Grande) ospita numerosi branchi di cervi che in questa stagione dovrebbero essere ben visibili... dovrebbero perché noi abbiamo intravisto, forse, solo una femmina solitaria.
Commenti vari
Per vedere i cervi, ci siamo scordati di dirvi che dovete essere sul posto molto presto la mattina, cosa incompatibile con l'andare a letto tardi...vero Guglielmo e Omar? Un caloroso saluto agli amici del gruppo "sentieridimontagna" con i quali abbiamo condiviso una piacevolissima chiacchierata durante la discesa. Se volete dare un'occhiata a belle fotografie di montagna collegatevi al loro sito www.sentieridimontagna.it, dove tra l'altro vedrete questi benedetti cervi della Val Canč.
   
Losio all'imbocco della valle
Uno scorcio del rilassante sentiero
   
La testata della valle
Poco prima della parte ripida
   
Volgendo indietro ad ammirare la valle
Losio al termine della salita
   
Al passo prima dei laghetti
Arrivati ai laghi ghiacciati
   

Omar scruta l'orizzonte con l'Adamello

Durante la discesa
   
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