Parco naturale dell'Uccellina - Spiaggia di Collelungo

 
Zona montuosa Monti dell'Uccellina – Parco Naturale della Maremma Toscana Località di partenza Alberese (GR)
Quota partenza 60 Mt. circa Quota di arrivo 0 Mt.
Dislivello totale

+150 Mt. circa compresi i saliscendi

Data di uscita 19/06/2012
Ore di salita 1 h. 30' Ore di discesa 1 h. 30'
Sentieri utilizzati Non numerati Giudizio sull'escursione Bella
Sass Balòss presenti Omar Difficoltà E
Condizioni climatiche e dei sentieri
Bella giornata. Sentieri non segnalati ma evidenti. Attenzione al tratto sulla spiaggia poiché da lì non è semplice trovare il sentiero di ritorno.
Eventuali pericoli
Nessuno.
Presenza di acqua
No.
Punti di appoggio

Nessuno.

Materiale necessario oltre al tradizionale
Nulla.
Caratteristiche dell'escursione

Descrizione Generale
Si tratta dell'itinerario indicato come A2 (Le torri), originale camminata nel bellissimo parco naturale dell'Uccellina nella Maremma Toscana. Facile e non faticosa (6 km di lunghezza per 3 orette di cammino comprese le lunghe soste) ma di sicuro fascino ed insoliti panorami marittimi. Si attraversano boschi di corbezzoli e lecci, pini domestici e marittimi, spiagge solitarie e antiche torri di avvistamento. Possibile anche l'osservazione della fauna locale (daini, volpi, tassi, cinghiali e vari volatili).
Descrizione Percorso
Dal centro visitatori del parco ad Alberese, si prende un pulmino che ci conduce in località Pratini. Qui si scende dal pulmino e si inizia ad inoltrarsi in una fitta boscaglia tipicamente mediterranea. Arrivati al primo affaccio che lascia intravedere sullo sfondo la Torre di Cala di Forno , sulla sinistra troviamo le indicazioni per il percorso A2. Ci immergiamo in un piccolo sentiero completamente avvolto dalla pineta e poco dopo iniziamo la salita verso la Torre di Castelmarino (XII secolo), probabilmente una delle prime torri costiere costruite a difesa del territorio. Per questo la Torre, in pietra chiara e dall'aspetto imponente, presenta una differente tipologia edilizia rispetto alle altre torri presenti nel territorio. Da qui è possibile godere uno splendido panorama su una immensa p ineta (Pineta Granducale) rigogliosa che segue la spiaggia ed il mare. Immediatamente sotto, scorre il Canale dello Scoglietto, che lambisce la Piana delle Falesie, luogo ideale per poter avvistare gli animali selvatici nella tranquillità del loro habitat naturale.
Lasciata la Torre alle spalle, inizia la sdrucciolevole discesa piuttosto ripida. Terminata la discesa entriamo in un habitat completamente differente, la Piana dei Cavalleggeri, un tratto caratterizzato dalla vegetazione bassa che può considerarsi luogo ideale per gli avvistamenti degli animali selvatici. Nella parte destra del percorso troviamo le sponde del Canale dello Scoglietto, dove sono presenti animali legati all'ambiente umido e paludoso. Seguendo il canale arriviamo alla selvaggia e bellissima spiaggia di Collelungo, una lunga e ampia distesa di sabbia costellata da dune alte, sabbiose e ricoperte dalla tipica vegetazione dunale. Qui è possibile anche avvistare animali sulla spiaggia (volpi e cinghiali).
Ritorno
Dopo aver ammirato il mare cristallino ed aver fatto anche un bagno rinfrescante, ci dirigiamo sotto la falesia che si affaccia sulla spiaggia e si sale verso la seconda torre, quella di Collelungo dal lato destro della falesia. La salita per arrivare alla torre è piuttosto ripida ma breve.
Questa torre è stata completamente restaurata, con una struttura perimetrale quadrata con base a scarpa, domina l'altura su cui è costruita e costituisce un punto panoramico straordinario sulla spiaggia e sul mare. A sud si intravede la spiaggia di Cala di Forno con la sua torre e a nord ci regala uno scorcio del parco molto suggestivo: la falesia rocciosa sormontata dalla Torre di Castelmarino e giù in basso il corso del Canale dello Scoglietto che giunge sino alla spiaggia.
Il percorso riprende immersi nella pineta e poi per il sentiero di ritorno fino a Pratini, dove è possibile ammirare l'uliveto che si trova nel lato destro del percorso, nel tratto iniziale.

Note

Il parco naturale della Maremma è un luogo incantevole, caratterizzato da dolci colline che degradano in campi coltivati con olivi e viti, girasoli e frumento verso l'interno e su solitarie e selvagge spiagge verso il mare pulitissimo della bassa Toscana. L'accesso è regolato da rigide regole ed orari, soprattutto nel periodo estivo (dal 15 giugno al 15 settembre) a seguito del oggettivo pericolo di incendi. Esistono numerosi percorsi all'interno del parco, pochi dei quali hanno accesso libero. Quasi tutti, sempre nel periodo estivo, sono percorribili a pagamento (9 euro) solo in gruppo e con una guida del parco che vi illustrerà le caratteristiche di questo ambiente incontaminato. Nel periodo autunnale e primaverile l'accesso è gratuito e libero. Per maggiori informazioni consultare il sito del parco (parco-maremma.it) dove troverete cartine, fotografie, avvisi e regolamento.

Commenti vari

Oltre alla zona di Alberese, troverete altri interessanti itinerari nella zona di Talamone, pochi km più a sud, con partenza dall'acquario del paese e camminate sempre interessanti, ma sicuramente meno selvagge. Personalmente ho provato ad imbucarmi nel parco senza guida e senza pagare. La cosa è possibile, anche se complicata, ma piuttosto inutile visto che vi perdereste le informazioni che la guida può darvi.

   
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La torre di Forno
La piana dei Cavalleggeri
   
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Omar alla torre di Castelmarino
L'immensa pineta Granducale
   
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La torre di Collelungo
Vegetazione sulla spiaggia
   
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La solitaria spiaggia
Resti di rami sulla spiaggia
   
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Panorama sulla spiaggia
Daini all'ombra
   
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Dalla seconda torre verso la prima
Il percorso seguito - A2
 
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